14º

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accesi la radio che si trovava sul comodino e la prima canzone che uscì fu "hey baby" di "no doubt",amavo quella canzone mi trasformava in una pazza scatenata.
e così lo diventai.
iniziò a ballare su e giù,prendendo le chitarre suonarle e non mi resi conto che qualcuno stava salendo le scale.

tom:"non mi credevo fossi così brava a ballare"
disse appoggiato con la spalla sulla porta.
fece quel suo ghigno che lo rendeva sempre attraente.
mi spaventai e rimasi lì in palata.
bill:"oh"
disse arrivando da dietro.
si fermarono entrambi sulla porta a guardarmi,maliziosamente.
jade:"che avete da guardare"
si guardarono e poi bill abbassò lo sguardo mentre si copriva gli occhi dal ridere.
e tom cominciò con il:"intanto sei nella nostra camera"
disse sghignazzando.
non volevo darli trova ragione così li feci il verso e andai in camera mia,oltrepassandoli.

tom:"ti sei dimenticata di una cosa"
e mi guardò dall'alto verso il basso,giocando con il suo piercing
io lo guardai,in segno di spiegazione.
tom:"la maglietta"
io arrossii perché mi ero letteralmente scordata di averla addosso.
lui lo notò e sghignazzò.
jade:"aspetta ora mi cambio e te la do"
tom:"puoi farlo pure qui"
disse guardandomi fisso negli occhi.
bill:"tom non fare il perverso" disse entrando in camera.
tom si avvicinò ancora di più a me e mi sbatto sulla porta.
io ero un tomatoes e non sapevo come liberarmi.

jade:"non l'avrai qui,rasseganti"
gli dissi avvicinandomi,eravamo a due centri menti dal nostro naso.
lui roteò gli occhi e se ne andò in camera sua.
in realtà non avevo intenzione di ridargliela però sapevo che non avevamo un rapporto troppo intimo.
tom:"ti sta bene fiorellino"
disse urlandomi dall'altra stanza.
le pareti erano di cartón gesso e infatti si sentiva tutto.
io arrossì e lo ringraziai seccamente.

quella sera avremo avuto la nostra prima intervista,così mi riposati finché non venni svegliata.

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