12º parte

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jade:"sei proprio tu!"
clare mi abbracciò e pensò a quanto fummo fortunate ad incontrarci di nuovo.
la invitai ad una festa che saremo andati subito dopo.
ballavamo la nostra canzone preferita e osservavo che bill teneva gli occhi fisso su di lei e tom a me.
pensai che sarebbe stata una coppia che scoppia.
ad un certo punto clare mi abbandono per andarsene con bill in bagno,ed essendo ubriaca non capivo bene dov'era tom.
un ragazzo mi venne addosso da dietro e comincio a toccarmi,pensavo fosse tom..così continuai a permetterli di farlo.
mi portò in bagno dove voleva vestirmi,premetto che non ho mai retto l'alcol e non avevo la minima idea di quella che stasse accadendo.
mi ricordo solo che senti le mani scivolare su il mio corpo e poi finì priva di sensi a terra.

mi risvegliai in un letto stranamente morbido e inizialmente non capii dove fossi.
mi girava ancora molto la testa ma poi mi guardai ed ero in un mutande con una maglietta più grande di me.
dov'ero se non nella stanza di quel scostumato.
avrei voluto urlare dallo spavento solo dopo aver capito che mi aveva svestito lui,ma non trovai le forze.
mi guardai intorno e avevo lividi ovunque,non capii bene il perché ma subito entrò tom che si sedette con me.
jade:"risparmiati il sorrisetto"
tom:"si dai ammetto di aver visto delle grazie.."
gli diedi un pugnetto sulla spalla.
jade:" che è successo mi sta scoppiando la testa,e poi questi lividi.."
vidi tom avere gli occhi lucidi più che mai così abbassò la testa per non farsi vedere,ma con un dito cercai di rialzarla guardandoli prima un occhio e poi l'altro.
jade:"che succede?"
tom:"succede che è colpa mia."
jade:"ma di cosa stai parlando"
tom:"se fossi rimasto a guardarti ballare probabilmente non saresti stata violentata"
sembrava che mi fosse caduto il mondo addosso,mi avevano veramente violentata? ero distrutta da questa notizia.

tom:"mi dispiace,mi dispiace così tanto"
riconobbi la sua tristezza,era più sincero che mai.
mi abbracciò forte e li sali a gambe incrociate su di lui.
sentii una forte sicurezza che mi trasmetteva,mi sentii a casa,sicura con lui ero molto più felice.
mi strinse di più e quell'abbraccio non finii mai.
ci staccammo e io lo guardai meglio,aveva un occhio nero
jade:"e questo?"
tom:"quel figlio di troia doveva pagarla"
feci una risatina e poi lo guardai quasi sa innamorata e lo ringraziò.

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