RECLAMARLA

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JACKOB:
Gli attacchi dei Rogue erano diventati sempre più frequenti, meno male che fino a questo momento  non c'erano state vittime. Ma quello che mi preoccupava di più erano i frequenti attacchi di vampiri. Diversi umani erano stati trovati morti.
Mi sentivo sempre più sopraffatto mentre leggevo quei rapporti  sulla mia scrivania.
Mi dispiaceva aver incaricato Jax di raggiungermi nel mio ufficio. Nel giro di un minuto bussarono alla porta ed entrò Jax.
"Qual è il problema?" Chiese. Rimisi il rapporto sulla scrivania e glielo indicai. "Questo è il mio problema. Seriamente, i Rogues sono già abbastanza un  problema, e ora quegli stupidi succhiasangue hanno raddoppiato il loro numero di  attacchi sul territorio.
"Ringhiai, e poi chiusi gli occhi cercando di calmarmi.
"Forse dovremmo lasciare che anche le femmine si allenino. Guerriere o no." suggerì Jax.
Inarcai le sopracciglia. "Jax, non ce n'è bisogno. Lo sai. Le femmine vanno nei bunker per sicurezza, ogni volta che c'è un attacco. "gli ricordai.
"Beh, è ​​stata un'idea di Luna. Ha detto che è essenziale che tutti sappiano come proteggersi. "
Aspetta, cosa? Un'idea di Kat? "È un'idea sua? Dov'è?" chiesi.
"L'ultima volta che l'ho vista, era con Colt al campo di allenamento.
" Detto questo, mi alzai di scatto e andai verso la porta con Jax proprio dietro di me. Andammo dritti al campo di allenamento.
Quando arrivammo , mi  bloccai tra i miei passi quando vidi la mia compagna, che indossava una armatura succinta. Un paio di tatuaggi erano visibili sui suoi fianchi e sulla parte superiore della schiena. I suoi capelli erano raccolti in una crocchia disordinata. Il mio sguardo indugiava sul suo collo al suo petto, al suo ventre piatto e alle gambe lunghe e sexy... Il solo guardarla ora era abbastanza per farmelo venire duro.
Poi notai altri lupi maschi che la guardavano a bocca aperta e la stupravano con il solo sguardo. Ringhiai contro di loro, guadagnando l'attenzione di tutti. Kat si avvicinò a me.
"Cosa diavolo indossi?!" Le chiesi. Aggrottò le sopracciglia e si guardò i vestiti.
"Uh, vestiti da allenamento?" Lei rispose.
"Chiami questi vestiti?! Non vedi tutti questi lupi non accoppiati?! Ti stanno guardando, come se fossi abbastanza buona da essere sbranata!
Sei mia Kat! Mia!" ringhiai.
Feci del mio meglio per mantenere la calma , ma lei si è limitata a sorridere. "Perché diavolo sei qui comunque?" Le ho chiesto.
"Mi unisco all'allenamento di oggi. Posso chiedere, perché le femmine non si allenano con le altre?" Lei domandò sarcastica.
"Perché non ne hanno bisogno! Abbiamo guerrieri maschi per proteggerli. La lotta non è per le femmine! Questo vale anche per te!!" le sbottai.
Si mise le mani sui fianchi e colmò la distanza tra di noi.
"Sei un tale sessista. Le femmine devono imparare a proteggersi. Non sempre, i maschi sono lì per proteggerle!"
Poi mi ha afferrato per il colletto. "È l'anno 2023, non il 18° secolo per l'amor del cielo! Parliamo di uguaglianza di genere!" Esclamò.
Non mi concentrai su quello che disse  perché ero troppo ammaliato dal suo profumo.
Quando mi lasciò andare, uscì dal trance.
"Facciamo un patto. Combatti con me . Se vinco, permetterai a me e al resto delle lupe di allenarci con i guerrieri. "lei disse.
"Cosa?! Diavolo no!! Non c'è modo che io ti sfidi! Non combatto con  le ragazze!" ho discusso.
Mi sorrise appena .
" Non combatterai con me perché sono una ragazza? Ora sono ferita. Fammi riformulare l'accordo. Se riesco a bloccarti per cinque secondi, vinco. Lascerai che le femmine si allenino e combattano. Ma se riesci a inchiodarmi anche solo per tre secondi, vincerai tu.
" Poi si chinò verso il mio orecchio e sussurrò .
"Mi trasferirò nella tua stanza e mi lascerò marchiare ."
Poi mi morse il lobo dell'orecchio. Il modo in cui lo disse era così seducente.
"È un ottimo affare. " disse Anubi. Vincerò. Stasera avrò la mia bellissima compagna nel mio letto, disse eccitato.
Mi tolsi la maglietta e notai che guardava il mio corpo. Le feci un sorrisetto.
"Ti piace quello che vedi?" le chiesi. Mi derise  e alzò gli occhi al cielo.
" Ho visto di meglio."ribbatté.
Il mio sangue ribolliva per quella sua osservazione. Lanciai la mia maglietta a Jax e mi sono avventato su di lei. Ma come un fulmine  schivó il mio attacco.
Quando la guardai , sorrideva come un gatto del Cheshire.
Dio, era così bella e calda.
Tutti si riunirono  intorno a noi applaudendo e incitando.
La  attaccai di nuovo, mirando ad afferrarle le braccia, ma lei mi schivò senza fatica.
Poi mi afferrò il braccio, mi prese a calci  e mi ribaltó a terra di schiena. Gemetti e poi lei mi si mise a cavalcioni. Stavo per spingerla, quando ha schiantato le sue labbra sulle mie. Sono esplose scintille.
Persi tutta la mia volontà di allontanarla da me; e la tirai più vicino e la baciai di nuovo con trasporto.
Poi si staccò da me e sorrise. "Ho vinto!" Esclamò e si alzò da me.
È stato allora che ho capito cosa era appena successo. Mi alzai e mi spolverai.
"Ehi! Hai imbrogliato! Mi hai baciato!" dissi piagnucolando come un bambino. "No. Ti ho immobilizzato per cinque secondi. Non ho mai detto che non avrei potuto fare nulla per distrarre il mio avversario.
" Aggrottai la fronte per la realizzazione. Lei sorrise e mi baciò la guancia. "Ho bisogno della tua parola, alfa. " disse.
Feci un respiro profondo e dissi.
"Le donne  dai sedici anni in poi, inizieranno l' addestramento oggi".
Le augurai. "Buona fortuna con il tuo allenamento, anche se sono decisamente contrario. Occupatene. "Gli dissi e la baciai sulla fronte e andai via con Jax che mi  restituí la maglietta mentre ci incamminammo verso casa.
"Amico, la tua donna è davvero formidabile. Ti sei fatto fare il culo da una ragazza umana! È così umiliante!" mi prese in giro Jax.
Lo guardai male. Ma aveva ragione. Kat mi aveva fatto il culo merda.
Ho un piccolo pulcino cattivo in casa.

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