VOLO

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KAT:

 Mi svegliai e mi sentivo così eccitata . Ricordai che mi ero nutrita di Jack. 

Guardai accanto a me e lo vidi ancora addormentato. Sorrisi e gli baciai la fronte. Controllai l'orologio sul comodino. Erano le cinque del mattino. Mi alzai e andai in bagno. Feci una doccia e mi vestii e iniziai a fare le valigie  . 

Jack  gemette e scese dal letto. Mi avvolse tra le braccia e mi baciò il collo.

 "Buongiorno mia bella compagna." disse. "Buongiorno. Datti una ripulita così possiamo fare colazione. L'aereo sarà pronto tra poco." dissi. Brontolò e si diresse verso il bagno. Ridacchiai e finii di fare i bagagli. Mandai anche  un messaggio al custode della mia casa a New York. Gli dissi  di prepararla per il nostro arrivo. Quando Jack uscì dal bagno, indossava dei jeans scoloriti, una camicia bianca e scarpe sportive . Si stava ancora asciugando i capelli  e  non potei fare a meno di guardarlo come un pezzo di carne succulento. "Ti piace quello che vedi piccola?" Chiese con quel suo sorrisetto da playboy. 

Sorrisi compiaciuta e lo spinsi contro il muro usando la mia telecinesi. Lo immobilizzai, mentre io lo raggiungevo seducente . "Oh sì. Mi piace." feci le fusa e la mia mano scese fino al suo inguine ,

" feci le fusa e la mia mano scese fino al suo inguine ,

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mi morsi il labbro mentre lui gemeva dalla voglia.

I suoi occhi si incupirono

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I suoi occhi si incupirono. "Ma dobbiamo andare." dissi con un sorrisetto. Presi i miei bagagli e uscii dalla nostra stanza. Lasciai Jack imbambolato  , da lontano lo sentivo maledirmi e dire. "Dannazione KAT non puoi sedurmi e poi abbandonarmi!." 

Raggiungemmo la cucina dove c'erano Jax, Shiela, Chester, Brody, Sam e Colt. Stavano tutti facendo colazione. Mi preparai una tazza di caffè e diedi a Jack un piatto di dolcetti freddi per la colazione. Quando mi sedetti accanto a Jack, entrambi notammo che  che Jax e gli altri erano piuttosto silenziosi. "Cosa cè che non va?" Jack chiese. 

Fu allora che notai le marcate occhiaie scure sotto i loro occhi. "Amico, avresti potuto essere più discreto ieri sera." Disse Chester. Jack aggrottò le sopracciglia. Ancora non riuscendo a capire . Ma immaginai di  cosa stavano parlando. "Sul serio Jack. Dovresti abbassare la voce quando fai certe cose . Sì, la tua stanza è insonorizzata, ma da ieri sera non sembra sia più così. "disse Shiela.

 La bocca di Jack mimò una sorpresa con  gli occhi da furfante. Poi  arrivò Lucas. "Ehi ragazzi! Andiamo. L'aereo sta aspettando. "disse.
"Aspetta. Non ho ancora chiamato l'hotel. "replicò Jack. "Non ti preoccupare. Resteremo a casa mia. Andiamo." dissi. Ci alzammo e portammo i nostri bagagli alla Range Rover del branco, salimmo e li condussi dove si trovava il mio aereo. 

"Wow. L'abbiamo noleggiato?" chiese Sam. "No. È il suo aereo." disse Lucas a Sam indicando la mia direzione. Ci sistemammo, mentre i nostri bagagli venivano caricati. "Questo è veramente forte!" esclamò Chester. Poi il pilota  si avvicinò a me. "Buongiorno Lady . E' bello rivederla." disse. "Ah, capitano! Come sta?!" salutai di rimando. "Molto bene. Grazie per il regalo che hai inviato ai miei figli. Loro lo adorano. "disse sorridendo. "Non dirgli che te l'ho detto". Rispose sorridendo.

"Comunque. Ragazzi, questo è il capitano Ryan Garros. Il nostro pilota. Capitano, questi sono Chester, Sam, Colt e Jackob Black. "Li presentai. Lui strinse le  loro mani. Jack strinse gli occhi quando Ryan gli strinse la mano e disse. "Amministratore delegato della Black Corp. È un piacere conoscerla, signore. " "È il mio compagno, capitano. "precisai. Il volto di Ryan si illuminò. "Davvero? Congratulazioni mia signora! Finalmente dopo tutti questi anni! Comunque, questo è il mio coopilota e apprendista. Stan White. " presentandolo. Era alto, di corporatura media, capelli biondo sporco e occhi azzurri. Abbastanza bello per un essere umano. Mi strinse la mano. "È un piacere conoscerti finalmente, Lady Kat." Disse e fece l'occhiolino. 

Jack ringhiò e alzai gli occhi al cielo. "Mi aspetto un volo sicuro da entrambi." dissi. "Certo mia signora. Allora faremo meglio a portare questo aereo tra le nuvole. "disse Ryan, ed entrarono nella cabina di pilotaggio. 

Quando se ne furono andati, mi rivolsi a Jack. "Che diavolo era quello?!" chiesi. "Il ragazzo ti stava guardando in modo inappropriato! Un'altra mossa sbagliata di quell'umano e lo getterò fuori da questo jet. " ringhiò e io sospirai .

"Esattamente. È umano. Lascialo fuori da tutto questo. "Gli dissi e mi sedetti. Poi un assistente di volo venne da noi . La prima cosa che notai fù il suo sguardo libidinoso che stava lanciando verso Jack. "Buongiorno mia signora. Cosa posso portarle?" Chiese. "Portami solo il mio solito." Le dissi. Poi mi rivolsi agli altri. "E voi ragazzi?" chiesi. "Sto bene così."  disse Jack. " Panino al tacchino per lui Naomi. "Le risposi. "Solo il mio caldo AB-." Disse Lucas mentre gli altri scuotevano la testa. Naomi sorrise e se ne andò in cucina. 

"Il personale è umano. Lo sanno?" chiese Sam. "Sì. Lucas ha persino ordinato una dannata coppa di  sangue!!" esclamò Chester. "Rilassati cucciolo. Sono i nostri seguaci umani. Sì, sanno  di noi. Beh, tranne quel nuovo pilota. - disse Lucas. - Sai, solo lady Kat, Henry ed io possiamo camminare  alla luce del giorno. "Ha aggiunto. "A proposito, come può Henry sopravvivere al sole?" chiese Jack. «Amara gli ha fatto un amuleto per farlo camminare alla luce del giorno. Quei due hanno questo rapporto di amore-odio.» spiegai. 

Poi Naomi  tornò con i nostri ordini , li consegnò e si congedò. "Mangia. Non hai mangiato niente prima." dissi a Jack mentre gli scartavo il panino. "E tu? Hai appena preso solo un caffè." Egli disse. "Sto bene. Ieri sera ho mangiato qualcosa di molto meglio. "dissi e gli baciai le labbra.
Lui sorrise. Collegai le mie cuffie al mio iPhone e cominciai ad ascoltare i miei classici preferiti. Durante il nostro volo, notai quanto fosse civettuola Naomi con i ragazzi. Ostentava persino il suo seno semi esposto a Jack. "Noemi". La chiamai  mentre mi alzavo. Venne  da me con un'aria innocente. "Si Mia signora?" Le afferai il collo e lo strinsi leggermente , e i miei occhi diventarono dorati.

 "Si Mia signora?" Le afferai il collo e lo strinsi leggermente , e i miei occhi diventarono dorati

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"Non farmi pentire di averti assunto Naomi. Sai che posso facilmente ucciderti se lo volessi. Ma ho scelto di risparmiarti la vita e ti ho dato un lavoro per aiutarti a pagare le bollette e nutrire la tua famiglia. Se continuassi a flirtare  sfoggiando il tuo seno a ogni maschio nel raggio di cinquanta metri, non esiterò a strapparti la testa dalle spalle!" le ringhiai.

Lei annuì nervosamente. La lasciai andare e lei  tornó velocemente nel retro. Feci diversi respiri profondi e mi calmai. Tornai al mio posto e Jack mi baciò la fronte. *O* 

HYBRID BLOODDove le storie prendono vita. Scoprilo ora