Alpha Jacob Black - IL Lupo Alpha della più grande e più forte famiglia di Licantropi del continente nord e sudamericano. All'età di 28 anni non ha ancora incontrato la sua Compagna è così sconfortato che sta perdendo la speranza di trovarla. Questo...
Dopo cinque lunghe ore di viaggio, arrivammo sulla mia pista privata a New York. Quando scendemmo dall'aereo ci stava aspettando un hummer stretch nero. Sam emise un fischio sommesso. "Wow. "disse. Salimmo sul veicolo e ci dirigemmo direttamente al mio maniero nell'Upper East Side. Quando uscimmo dall'auto, i ragazzi osservarono la mia casa con soggezione.
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"Questa casa è un fottuto palazzo" disse Colt. "Non è una casa. È un edificio pazzesco. "Commentò Sam. Lucas e io sorridemmo mentre entravamo. "Sono viva da parecchio tempo. Questo mi ha dato abbastanza tempo per guadagnare un gruzzoletto per comprare case sparse per il mondo." Dissi.
I servitori umani portarono di sopra i nostri bagagli. Andammo in soggiorno e ci sedemmo sui divani. "Allora, quali sono i tuoi piani per oggi? Devo andare in ufficio." Dissi. Jack mi guardó e disse. "Possiamo restare qui? Non voglio che tu vada." . "Scusa non posso. Ho davvero bisogno di controllare delle attività urgenti in ufficio. Inoltre, non hai una riunione a cui partecipare?" controbbattei . "Sì alfa. Il tuo incontro è tra un'ora. "disse Chester. "Bene! Colt, vai con Kat." disse Jack facendo il broncio. Colt annuì. Ridacchiai del suo comportamento infantile. Lo baciai sulla guancia e mi alzai. "Se hai bisogno di una macchina, vai dritto al garage. Scegli quella che ti piace." Dissi e afferrai la borsa. "Devo andare. Ci vediamo più tardi ragazzi." continuai e me ne andai con Lucas e Colt.
JACK: Mi appoggiai allo schienale del divano non appena KAT se ne andò. "Il traffico qui a New York è pessimo. Potremmo arrivare in ritardo. "Sam disse. Emisi uno sbuffo e mi alzai. "Dai amico." Scendemmo al garage per prendere in prestito un'auto da usare. Le nostre mascelle caddero a terra nel momento in cui vedemmo cosa c'era dentro il garage. Conteneva l'auto dei sogni di ogni ragazzo. Lamborghini, Porsche, Ferrari, Alfa Romeo, Mercedes, Dodge, Maserati, Cadillac, Bugatti e l' hummer che usammo in precedenza.
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"Penso che piangerò". disse Chester. Gli accarezzai la spalla. "Va tutto bene. Non ti giudicherò. "Gli dissi sorridendo. Mi avvicinai ai portachiavi e scelsi una chiave a caso, premetti il pulsante di sblocco e la Cadillac escalade suonò e salimmo a bordo, con Sam al volante.
