[𝟎𝟓] 𝐬𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐨, 𝐦𝐞 𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐝𝐨

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La serata, per Elle, terminò lì. Diede frettolosamente il biglietto di John B a Sarah e se ne andò a casa sua immediatamente. Alla marea di domande sul perché se ne volesse andare così presto, rispose semplicemente che era stanca e che le era salito un terribile mal di testa.

Comunque, in quelle poche ore successe di tutto e di più. La giovane coppia si sarebbe vista di nascosto per parlare del tesoro in quanto John B aveva delle novità al riguardo, e Sarah era l'unica in grado di procurargli qualcosa di fondamentale per la sua ricerca. Si trattava di una mappa di Tannyhill, ovvero la residenza dei Cameron, la quale in principio apparteneva appunto all'unico sopravvissuto della Royal Merchant. Fatto sta che Wheezie, come direbbe Elle, la solita impicciona, invece di coprire sua sorella raccontò tutto a Topper, che come al suo solito era ubriaco e forse anche strafatto, ma Elle non ne aveva la certezza.

I due si erano incontrati su una vecchia torre abbandonata sulla spiaggia, così che nessuno potesse trovarli. Travolto dalla rabbia, il giovane kook, non appena arrivò, diede un bello spintone a John B, che lo fece cadere in un volo di non si sa bene quanti metri. I pogues e Sarah passarono l'intera notte all'ospedale di Kildare, in attesa che si sapessero novità sulle condizioni di salute del ragazzo. Ovviamente, essendo un amico di Sarah, per quanto ingiusto, gli spettarono le migliori cure e fu tenuto sotto controllo dai migliori dottori dell'ospedale, tra cui Rachel, che si occupò di lui e della sua guarigione in prima persona.

Il giovane ragazzo per fortuna era riuscito ad atterrare sulla sabbia, quindi stava bene, tutto sommato, e dopo vari accertamenti era pronto a tornare a casa. Beh, più o meno, avrebbe raggiunto la sua nuova casa, ovvero la casa dei Cameron. Ward era stato così gentile con John B al punto di proporsi come suo nuovo tutore legale, in quanto il ragazzo viveva da solo, dopo la tragica scomparsa in mare del padre.

Elle si svegliò con il cellulare strapieno di notifiche e chiamate perse, che non ovviamente non aveva sentito. Una volta tornata a casa, aveva dei pensieri così brutti e stava talmente male che non riusciva ad addormentarsi, quindi aveva preso un sonnifero che aveva trovato tra i vari medicinali nascosti nel bagno. Era consapevole di quanto quella non fosse la scelta più giusta, ma quella sera era fuori di sè. Da che doveva essere una serata magnifica, si era trasformata in un inferno.

Non appena fu abbastanza cosciente per capire ciò che fosse successo, corse in salone per sapere se i suoi genitori fossero al corrente dell'accaduto. Trovò subito suo padre seduto sul divano, con le mani poste sul ventre mentre guardava il televisore, che dava un documentario storico riguardo l'epoca coloniale britannica negli Stati Uniti. Non appena notò sua figlia, fermò la riproduzione e si voltò verso di lei.

-Ward è rientrato a casa con Sarah e John B circa mezz'ora fa... stanno tutti bene per fortuna.- disse solamente. Non c'era bisogno di aggiungere altro, Joseph aveva capito il motivo per cui sua figlia fosse lì.

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