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I cinque ragazzi tornarono allo chateau in silenzio, nessuno lo voleva ammettere, ma erano tutti in pensiero per JJ. I suoi amici erano convinti del fatto che fosse in giro, mentre Kiara ed Elle avevano come l'impressione che fosse tornato a casa.
Comunque nessuno voleva parlarne, nè tantomeno era aria per ridere e scherzare.
Se prima se n'erano andati gioiosi ed euforici, invece il morale con cui erano rincasati non era dei migliori.
Le tre ragazze si sedettero in veranda, e commentarono un po' ciò che era successo giusto una o due ore prima. Ormai era primo pomeriggio, ma nessuno aveva intenzione di pranzare né tantomeno di continuare il piano per recuperare l'oro. Parlarono di quanto si fossero spaventate, e di quanto tutto ciò fosse assurdo. Non ci concentrarono tanto sui venticinquemila dollari rubati, né su JJ, quanto sull'aggressione di Barry.
Il moro era ormai a conoscenza del tesoro, ed era anche abbastanza probabile che da ora in poi sarebbe stato alle calcagna del gruppo.
-Ragazze.- mormorò John B, raggiungendo le tre amiche sul divanetto assieme a Pope. -Come state?-
Era una bella domanda. Sì, effettivamente stavano bene e non si erano fatte male... ma moralmente erano a pezzi.
Persino Kiara, pogue per eccellenza, quella mattina si era spaventata per tutto ciò che era successo.
Se ci fosse stato JJ avrebbe insistito sul fatto che l'oro fosse maledetto e che da quando avevano iniziato a cercarlo non c'era stato altro che problemi. Detto ciò, avrebbe sicuramente continuato per la sua strada, fino a quando non avrebbe avuto il suo montino d'oro in mano.
Beh, si sentiva decisamente l'assenza di JJ. Era il più perseverante, colui che dava coraggio e spronava gli altri.
Forse, riflettendoci su, loro non stavano male.
Non erano loro ad aver litigato con gli amici più stretti; nè tantomeno a non avere un posto dove andare. Tutto sommato, erano ancora insieme ed avevano persone su cui contare.
-Bene.- mormorò Elle, accennando un sorriso non molto convinto.
-Certo.- ridacchiò John B, per poi accarezzarle la testa, spettinandole leggermente i capelli. -Questo è ciò che si prova quando si è un Pogue, Elle Balmer. Benvenuta fra noi.-
Era realmente diventata una pogue?
Insomma, il loro modo di vivere l'aveva sempre e segretamente affascinata. Quando sentiva i racconti di Kiara ne rimaneva stupita, e per quanto fosse molto diverso dal suo modo di vivere la vita, le piaceva.
