Io ti amo
Semplici parole, ma sufficienti perchè Levi ed Eren indossino la stessa espressione. La bocca schiusa dal silenzio e gli occhi grandi di stupore per qualcosa che non hanno sentito arrivare, ma che ora li fa avvolgere in un abbraccio inossidabile.
"Shhh, Eren, non piangere."
Levi rinsalda la presa con cui lo culla. Ascolta i suoi singhiozzi sommessi contro alla spalla. Gli permette di artigliargli la camicia. Non avrebbe voluto sconvolgerlo così, ma Levi stesso fatica a temperare i ritmi del cuore dopo aver sputato fuori quella confessione inaspettata. Sa che Eren prova qualcosa per lui. L'ha visto nei tocchi gentili, nelle chiacchierate aperte, negli sguardi supplichevoli. Ma sa anche che il suo interesse potrebbe essere una mera reazione a una persona che non lo tratta come un giocattolino usa e getta. Eppure non riesce a pentirsi di averglielo detto. Anche se non ricambiato, ormai Eren è suo. Suo tra quelle braccia che lo cingono e lo fanno dondolare dolcemente per calmarlo.
"Eren non volevo spaventarti e non voglio niente in cambio."
Sussurra Levi, godendosi appena la serenità di quelle effusioni quando il castano rispunta di fronte a lui e, come se gli occhi lucidi e le guance rosse non fossero già tentatrici, arriva la sua risposta a strappare via quella strana calma.
"Io... Io non sono spaventato, Levi..."
Eren deglutisce. Non gli sembra vero. Stropiccia la camicia di Levi mentre lo fissa, come se dovesse sparire da un momento all'altro. È così impossibile assaggiare la felicità che non può che piangere mentre la esterna sul volto del suo arteficie.
"È che... A-anche io ti amo e non... Non ci credo che tu-"
Eren si morde il labbro. Non riesce ad esprimere diversamente la dimensione dei suoi sentimenti per quell'uomo misterioso che gli sembra di conoscere da un'eternità. Ma Levi non lo lascia solo a lungo. Strappa il suo labbro tra i denti per catturarlo con la lingua. Lo bacia disperato. In un attimo i respiri innocui si trasformano in ansimi di lussuria.
Levi si spoglia più veloce di quanto abbia mai fatto. Non gli sembra vero che Eren lo
corrisponda davvero. In un momento così neanche i bottoni saltati della camicia gli interessano. Resta nudo tanto quanto Eren e lo bacia con urgenza. Adesso è lui l'affamato d'amore. Gli succhia la lingua fin quasi a soffocarlo e lascia che lui provi a fare altrettanto. Adesso che i corpi nudi si toccano Levi cade preda dell'eccitazione in mezzo alle gambe. Le dita di Eren intorno al pene lo solleticano più del solito. Ci sarà mai una fine a quel perverso piacere? Levi riceve risposta alla sua domanda non detta quando Eren sfodera uno sguardo malizioso. Il bambino in lacrime ha lasciato posto ad un ragazzo seducente che si piega esageratamente sul letto. Espone i glutei e li dondola per farlo impazzire, ne è sicuro. Ma Levi non sa quante carte Eren abbia da giocare. Per questo si lascia completamente sopraffare al suo sedere sempre più vicino e al suo viso intrigante quando, a carponi, gli sussurra:"Fai l'amore con me."
Levi non ci vede più. Non sa neanche con quanta forza si spinge con la lingua dentro alla sua entrata.
"Ah!"
Le grida di Eren però gli fanno capire che lo sta leccando molto più voracemente di quanto abbia mai fatto. E come dargli torto? Quelle natiche così perfette tra le sue mani non fanno che allargarsi ad ogni lappata umida che gli lascia in mezzo. Due sfere sode che tortura dolcemente mentre lo assaggia senza reticenze. Lo prende per le gambe e lo solleva fino a farlo girare sulla schiena. Incrocia brevemente i suoi smeraldi umidi prima di rituffarsi tra le sue gambe.
"Sei così caldo, Eren."
Levi si strozza quasi e poi affonda ancora nel suo anello di carne morida. L'ha leccato tante volte, ma adesso che serve come preparazione ad averlo del tutto è maledettamente irresistibile. Andrebbe avanti ore se non fosse che Eren spalanca le gambe e urla come un disperato.
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DARK ROOM (ERERI)
Fanfiction-COMPLETA- Levi Ackerman, detective di prim'ordine, si trova alle prese con un caso di schiavismo sessuale. Infiltrarsi è la sua specialità e anche questa volta è sicuro che riuscirà ad aggirarsi nel covo del nemico senza destare sospetti. Tuttav...