Scesi dalla macchina e l'odore di salsedine mi inebrió le narici.
Lasciai svuotare il bagagliaio ad Ashton, mentre rimasi incantata dal contrasto tra cielo e mare, formando quasi una cosa sola.
Tolsimo le scarpe ci avvicinammo al bagnasciuga, per poi posizionare i due teloni.
Sbirciai Ashton sfilarsi la maglietta per poi rimanere in costume, pregando ogni Santo di salvaguardarmi le ovaie.
Feci la vaga, volgendo lo sguardo alle onde, ma lui rise accorgendosi del gesto.
Ghignai anche io, sfilandomi la maglietta a mia volta rimanendo in bikini.
"Quindi.. Vogliamo rimanere ancora un po' a guardarci in modo molto ambiguo o ci facciamo il bagno?" Chiese facendomi ridere per l'imbarazzo della situazione.
"Opto per il bagno" risposi io, sorridendo.
Si alzó e mi prese per la mano, trascinandomi verso l'acqua.
"AAARGG È GELIDAA" squilló lui correndo verso la sabbia, tutto tremolante.
"All'acqua fredda c'è solo una soluzione" dissi rivolgendomi a lui con un perfido e malizioso sorriso.
"Okay devo aver paura " disse, intuendo le mie intenzioni.
Corsi verso di lui, e questa volta lo presi io per la mano, tirandolo fortissimo verso l'acqua alta, mentre lui si lamentava.
Ad un certo punto, quando l'acqua gli arrivava più o meno alla vita, gli saltai in braccio urlando "EUREKAAA" facendoci finere tutti e due sott'acqua.
Quando risalimmo, Ashton tiró un respiro lunghissimo, manco stesse affogando.
"Questa me la paghii" urló schizzandomi.
Rimanemmo ancora un po' in acqua, e quando ritenemmo le nostre dita abbastanza squamose, decisimo di uscire.
Mi avvolsi un'asciugamano sulle spalle, e Ash fece lo stesso.
"Era un po' che non mi divertivo così" esclamai io.
"È solo l'inizio piccola" sussurró lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia. Come mai queste confidenze?
Mangiammo i sandwiches preparati da me, fortunatamente ritenuti abbastanza commestibili dal riccio.
Ci sdraiammo sui teli ed iniziammo a parlare.
"Come mai te ne sei andato?"chiesi curiosa.
"I miei mi trascinarono via di qua per lavoro, costringendomi a passare del tempo a Londra. Ero molto arrabbiato con loro. Qua a Sidney avevo tutti i miei amici, non riuscivo ad immaginare una vita senza di loro, eravamo molto legati, specie con Michael. Ma non ebbi scelta, così ci trasferimmo. Imparai a farmi degli amici anche là. All'inizio ce la spassavamo tanto, pensavamo solo a divertirci. Ma ad un certo punto conobbi una ragazza, Cassie. Avevo completamente perso la testa per lei, e lei per me. Penso di averla amata"
"Perchè al passato? Cosa è successo?"
Alla domanda Ashton cambió immediatamente espressione del viso, diventando un mix di tristezza, malinconia e odio.
"Preferisco non parlarne" si limitó a dirmi.
"Tu invece?" continuó chiedendomi.
"Niente di strabiliante, vivo qua con la mia famiglia da quando sono nata, ma circa un anno fa, i moei ci hanno lasciati soli con la scusa che siamo grandi, mentre sappiamo tutti che lo hanno fatto per il lavoro. Devo dire che ho molti amici, ed è questo che mi aiutata ad andare avanti"
"Andare avanti?" chiese.⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️
Nuovo capitolo, spero vi piaccia💕
Votate e commentate💕
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Never stop dreaming || Ashton Irwin
FanfictionEra, è, e sarà per sempre il mio tutto.