(Completa)
«Non sono da aggiustare, Amy.»
Amanda Thompson ha 22 anni e una vita appagante, ma c'è qualcosa dentro di lei che bussa alle pareti del suo animo per far ascoltare la sua voce. Nel corso degli anni ha provato a placarlo, a colmarlo, ma n...
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Mi osservo allo specchio perplessa, piegando la testa di lato.
Non avrei voluto vestirmi a tema, ma Lucy ha insistito perché lo facessimo entrambe, solo che mi sto seriamente pentendo di aver acconsentito.
Non è niente di eccessivo, sia chiaro, solo che... non fa decisamente per me.
I miei occhi vengono catturati da un movimento che si riflette nello specchio e incontro Jeff intento a squadrarmi con un sorrisino quasi di scherno.
«Non stai così male.»
Lo fulmino con lo sguardo. «Mi sento ridicola.»
Ridacchia. «Esagerata. Stai solo indossando un cappello da strega e hai disegnato...» si avvicina, mi scruta dal riflesso. «È un ragno quello?»
Incrocio le braccia al petto, indispettita, perché lo so che mi sta prendendo in giro. «Non fare finta di non saperlo.»
Allunga le mani sui miei fianchi e si avvicina a me, piegando la testa sul mio collo e lasciandovi dei piccoli baci delicati, che hanno il potere di farmi rabbrividire.
Appoggio le mani sulle sue per accarezzarle e mi addosso al suo corpo di riflesso, trattenendo un piccolo sospiro. Jeff ha la capacità di farmi rilassare con un solo abbraccio, mi basta la sua presenza e il mio intero essere si tranquillizza, ma, anche in questo momento, c'è una piccola vocina nella mia testa che si chiede come sarebbe essere tra le braccia di Rev.
Dio, sono una pessima persona.
Vorrei non sentire il mio corpo accendersi tanto quando ce l'ho attorno.
Vorrei non riuscire a fissarlo ogni volta che lo incrocio.
Vorrei che la curiosità non mi corrodesse le viscere e che la malsana voglia di prendere a spallate i suoi muri rimanesse assopita nei meandri più oscuri e tetri della mia anima.
Vorrei semplicemente godermi i momenti con Jeff, senza dover sempre in qualche modo sentire la presenza di Rev accanto.
Ma che problemi ho?
Sto diventando ossessionata da lui e non riesco a farci niente, perché è qualcosa di naturale e viscerale. Mi piacerebbe schioccare le dita e smettere di vederlo in quel modo, ma non ce la faccio.
Sussulto, quando mi rendo conto che per l'ennesima volta sto pensando a Rev mentre sto con Jeff.
Chi diavolo sto diventando?
«Comunque, sei stupenda, piccola» affonda i denti nella pelle sensibile del collo, facendomi scappare un piccolo verso di dolore.
«Non prendermi in giro» sussurro, mentre tento di rimanere ancorata alle mie sensazioni e non a quello che c'è nella mia testa.
«Su questo non lo farei mai.» Si appoggia con il bacino al mio e mi mordicchio un labbro quando sento la sua erezione addosso. Salgo con le mani lungo il suo braccio. «Avrei voglia di rimanere a casa con te tutta sera.»
