Serra (tutto torna)

56 1 0
                                    

PRIMULA (Nascita)⠀La sera sa attendere per dettare come la foglia pazientaper staccarsi dal ramo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

PRIMULA (Nascita)

La sera sa attendere per dettare
come la foglia pazienta
per staccarsi dal ramo.

Un bosco non sarebbe tale
senza decomposizione.
Un amore non sarebbe tale
senza la perdita d'una parte di te.

I suoi occhi risplendono
del vero sentimento
che nasce ad Aprile
ma le ciglia lo nascondono
rendendolo fievole.

Trovi stupefacente
come una tovaglia quadrettata
possa racchiudere tutto questo.

Il delirio è verde,
la follia è rosa.

Lei ti incanta rendendo astratto
ogni pensiero concreto.

I sentimenti si forano
come farebbe un vaso di creta
che non può più contenere le radici
di una pianta che cresce.

Un fiore sboccia solo quando
il terreno intorno a lui
è veramente morto.
La natura è spesso contradditoria
nei propri conforti.

Dall'asfalto
può nascere timidamente un tulipano
anche quando lo scorrere dell'acqua
è debole.

I cuori parlano balbettando
durante il periodo nel quale
non sai se coprirti o no.

Una sigaretta e il prato
spesso sono il lasciapassare
che ti occorre.


LAVANDA (La calma)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

LAVANDA (La calma)

La brezza marina
non è la stessa da quando
non è più solo tua questa spiaggia.
Ha assunto un altro odore,
dolce come ciò
che non hai mai assaporato,
salato come ciò
che non vorresti mai assaggiare.

Il sabato sera è diverso,
gli alcolici sono sempre più annacquati.
Non importa,
è come se li preferissi così.

Tutto si sgretola più lentamente
come fanno i castelli di sabbia
lasciati intoccati sul bagnasciuga.

I raggi solari si tuffano
leggeri nei suoi capelli.
Tu l'hai sempre vista così.
I suoi occhi tuoi
come nessuno li avrà mai.

Il caldo soffoca.
Durante la notte e durante il giorno
non lascia spazio
per riflettere in modo coerente.
Ogni pensiero razionale
viene sepolto vivo
sotto l'asfalto rovente.

Ad ogni vostro contatto
la sabbia tra le sue smagliature
ti sfrega la pelle levigandola
come Luglio ha fatto
con i vostri sentimenti.

Il mare sibila parole inudibili
e suggerisce mosse sbagliate.
Le urla di chi annega
non ti toccano nemmeno
ma d'altronde un po' di egoismo
non ha mai fatto male a nessuno.

Sprofondando l'una dentro l'altro
rinascete morendo.


CICLAMINO (L'amore)⠀La strada è vuota, buia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

CICLAMINO (L'amore)

La strada è vuota, buia.
L'umidità la invade
accompagnata dal freddo di Novembre
che ghiaccia le punte delle dita
e cosparge di neve le sue labbra.

Le ultime anime che l'hanno percorsa,
che hanno percorso quella stessa strada
sulla quale ti sei smarrito con lei,
si sono dissolte.
Rapite dal calore di una stella rinchiusa
si sono allontanate dall'asfalto.

E tu sei l'unico
che può guardarla
per come è davvero:
impacciata e distratta
come l'hai lasciata l'ultima volta
che le hai detto "ti amo".
Non è cambiato una virgola da quel giorno,
fa solo più freddo
e le sue braccia sono solo più calde.

Una metro che passa in lontananza
è l'accordo perfetto
per iniziare questo gelido lento
dal quale non vuoi uscire.

Struccata e con i capelli spettinati,
è lei, perfetta come l'avevi lasciata
l'ultima volta che le avevi detto "ti amo".
L'indifferenza vi fa da mantello nero
col quale nascondervi dalla nebbia.
Come quella vecchia foto
in bianco e nero
siete solo voi due nel mezzo
del bisbigliante caos di periferia.

La pista è vostra ma il ballo è solo uno.


BUCANEVE (L'incertezza)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

BUCANEVE (L'incertezza)

Il vento porta via di tutto
tranne ciò che dovrebbe...
Parole non dette,
sguardi rubati e viaggi mai fatti
si mischiano al fogliame
che Gennaio
trascina via con sé ogni volta.

Il freddo smette di essere accogliente.
Il tavolo di quel bar
non appartiene più alla storia
alla quale era destinato.
La stessa strada
non sarà mai più percorribile come prima.
Provare a darti spiegazioni non serve.
Lasci andare in ripetizione continua
la solita canzone di sempre
che non vorresti mai aver dedicato.

Le note
resteranno sempre 7 in una scala,
le punte delle matite
continueranno a spezzarsi
se imprimerai su di esse troppa forza.

Le foglie
non regalano più nessun colore
all'asfalto grigio
che ormai suggerisce solo monotonia.

Amici...

I bicchieri sono fatti di vetro
per permetterti di romperli.
L'ipotermia fa anche questo:
fa scorrere troppi pensieri
nel sangue caldo
ghiacciandolo nel breve tempo.

Per la prima volta lei non apparirà
tra l'inchiostro sprecato sui libri di scuola.
Per la prima volta tu non apparirai
tra i lucchetti che lei lega alla sua anima.

~Davide Marrone (15/11/2022)
[illustrazioni di Giulia Martinis]

Mentre fugge il Tramonto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora