AURORA
Stanco, nel ventre della notte
cerco l'Aurora,
rosea cicatrice della volta celeste.
Come sul ghiaccio fa la luna,
nei miei pensieri ti rifletti.
Ammantata di auree costellazioni,
trovi tra gli incompresi
il tuo prossimo amante.
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Ti desidero, stilo dei miei versi.
Desidero te, sinfonia fra le arti.
Ti desidero, astro per le mie parole.
Desidero te, tacito delirio.Umile, cedo parte di me
in cambio d'un tuo frammento
mortale come chi hai accolto,
eterno come tutti coloro
che in vita t'hanno incontrata.
Le mani mie, sotto tua dettatura
donano un'anima al puro foglio.
Mi inebrio di te, mi inebrio del ruolo.
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Ti desidero, torpore dell'apatia.
Desidero te, astratta passione.
Ti desidero, armonico caos.
Desidero te, ispirazione.
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Oh mia musa, moglie di Astreo.
Nata sotto Iperione, cresciuta da Tea.
I tuoi errori saranno occultati
dall'ombra che io,
suddito di Maestria,
ho scelto di vincolare a me.
D'inchiostro colato la fine si tinge.
Sul manto nevoso ripercorro i passi.
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Nella notte cerco l'Aurora...
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~Davide Marrone (25/04/2023)
[illustrazione di Nina]