Capitolo 10

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Scuoto la testa e feci per aprire la porta, ma vengo fermata per un braccio:
Jeonghan: "Ti prego, non farti male."
Mi giro e li sorrido leggermente:
Io: "Non preoccuparti, me la caverò perfettamente."
Apro definitivamente la porta e mi trovo già alcuni uomini di mio zio davanti:
Io: "Siete già in piedi non appena vi avevo stesi prima."
Risero:
??: "Come potevamo, era un colpo da principianti."
Mi metto in posizione per poi dire:
Io: "Vediamo se dopo questa riuscite ad alzarvi velocemente."
E dopo qualche secondo inizio a combattere, 5 contro 1 lo trovo molto sleale, cosí iniziai a colpire uno ad uno, a mani nude.

POV'S JOSHUA

Ashley: "Voi state lí."
Dk la fece per raggiungere:
Dk: "Ti prego non farti ammazzare."
Le urla mentre lei era già lontana:
Woozi: "Non sopporto l'idea che i ragazzi lo facciano per noi per difenderci, sono più piccoli di noi."
Seungkwan mette le mani nel viso:
Seungkwan: "Spero che andrà tutto bene."
Jeonghan ci guarda:
Jeonghan: "Non preoccupatevi, se la caveranno."
Lo fissai:
Io: "Tu cosa ne sai?"
Mi si avvicina leggermente:
Jeonghan: "Perchè c'è una cosa che tu non sai di lei e degli altri."
Mi fissa negli occhi in modo di sfida, ma veniamo interrotti dai altri ragazzi che entrano nella stanza:
Scoups: "Oddio almeno voi state tutti bene, avete visto Wonwoo e Vernon?" Lo guardiamo scioccati:
Io: "Che cosa?! Sono scomparsi?"
Lo vedo annuire:
Dino: "Ho paura che siano in pericolo." E come se niente fosse, esco dalla stanza velocemente sentendo i richiami dei ragazzi, ma ero cosí preso dalla preoccupazione degli altri che erano spariti, ho paura che siano finiti nei guai.
Corro al piano terra e trovo i due ragazzi in trappola con dei uomini un po' più grossi, e uno di loro avevano una specie di bacchetta puntata verso di loro:
??: "Potete dire addio a questo mondo ragazzi."
Mi paro davanti:
Io: "Non così in fretta, idiota."
Lo guardai male e sento i miei amici muoversi:
Wonwoo e Vernon: "HYUNG! Vai via di qui ti prego!"
Volto la testa verso di loro:
Io: "Non vi lascio con loro per nessun motivo al mondo."
Subito dopo vengo spostato, o meglio volato, trovandomi lontano da loro buttato dall'altra parte.
Potei aver sentito qualcosa di morbido dietro di me, come per proteggermi, ma non appena mi volto era la persona con cui avrei giurato che stesse bene:
Ashley: "Stai bene?"
Scuoto la testa e lei si alza lasciandomi seduto e si mette davanti a me:
Ashley: "Sei completamente impazzito? Ti avevo detto che devi rimanere nella stanza con gli altri."
Le prendo la mano:
Io: "Ero preoccupato per voi e per gli altri che erano in pericolo e non ci ho pensato."
Scuote la testa e si alza in piedi:
Ashley: "Non preoccuparti ci penso io." Mi alzo e mi metto davanti a lei:
Io: "Non ci devi neanche pensare, non ti lascio da sola a combattere contro di loro, è troppo pericoloso."
Mi guarda storto:
Ashley: "Perché ti preoccupi così tanto di me? Hai Alyson."
Non seppi cosa direi perché dopotutto ha ragione e si sposta velocemente lasciandomi spiazzato.

Non avrei voluto fare degli sbagli su di lei, non l'avrei ferita e tantomeno farla stare male. Mi sento un verme.

POV'S ME

Mi paro davanti a Joshua e guardo quei esseri:
Io: "State lontani da loro."
Tiro fuori i miei coltellini e li rincorro, li metto lontano dai ragazzi che erano davvero impauriti e li difendo, ma ad una certa uno di loro aveva un coltello e mi fece un taglio profondo sulla coscia che mi fa accovacciare dal dolore, Joshua notando tutto fece per rincorrermi ma lo fermai:
Io: "Ti prego stai al sicuro."
Mi viene da piangere al solo pensiero che mi vorrebbe salvare e togliere gli uomini di mezzo, ma è un umano qualunque e non può sconfiggerli cosí in modo semplice:
Joshua: "Non voglio che ti facciano altro, stai dietro di me."
Si mette davanti a me come per proteggermi:
Io: "Ti prego Joshua dammi retta, non voglio che ti facciano qualcosa."
Senza rendermi conto una o due lacrime mi bagna il viso, mi guarda e mi sorride leggermente:
Joshua: "Non mi faranno niente se non ti toccheranno."
Alcuni degli uomini parlò:
??: "Fidati della tua fidanzatina ci pensiamo noi del resto."
Mi feci per alzarmi ma il dolore è cosí potente che mi accovacciai:
Io: "Ti prego Joshua vattene."
Lo vedo scuotere la testa:
Joshua: "Non senza di voi."
Subito mi è venuto un lampo di genio:
Io: "Joshua, stai giù!"
Senza capire la situazione, mi diede retta e si mette giù sotto lo sguardo degli uomini davanti lui che erano confusi, muovo le mie mani e creo uno tsunami bello grande verso agli stregoni, cercarono di usare le loro bacchette per fermare, ma il mio potere era troppo forte per loro che li trovo in mezzo ad una quantità d'acqua.
Nel bel mezzo dell'acqua, ci allontaniamo prendendo i ragazzi, corriamo dirigendoci subito dentro nella mia stanza dove ci sono tutti quanti, compresi i miei amici:
Matthew: "Oddio menomale che state tutti bene."
Aiuta Joshua e i due ragazzi e li fece stendere sul letto esausti, e i miei amici mi vengono incontro:
Sheyne: "Com'è andata?"
Alzo le spalle come se fosse un gioco da ragazzi:
Io: "Me la sono cavata. AHIA!"
Sento una forte fitta alla mia gamba e mi butto per terra:
Matthew: "Oddio, ma hai un gran taglio sulla coscia."
Lo fermo subito:
Io: "Va tutto bene me la caveró, come ve la siete visti te e mio zio?"
Dissi rivolgendomi a Matt, fra lui e mio zio c'è una forte rivalità:
Matthew: "È fuggito come il resto dei suoi scagnozzi."
Annuisco solo e guardo la boyband ancora scossi dell'accaduto:
Io: "State tutti bene?"
Annuiscono solo e stanno tutti in silenzio:
Io: "So che alcuni di voi penserebbero che cosa sia successo questa sera e alcuni di voi pensano chi sono o che cosa siamo, ma vorremmo del tempo giusto per dirvelo. Ma preferisco che questa sera è meglio per tutti dormire e ve lo diremmo domani mattina."
Alzano tutti la testa e in particolare Joshua si mette in piedi, e va verso di me guardandomi in faccia:
Joshua: "Non voglio giudicarvi per quello che direte, ci avete salvati la vita, tu come hai fatto con me e con i miei amici. Non so come dirvi, o meglio a parola di tutti, ringraziarvi per tutto."
Per poco non sorrisi per le sue parole, mi hanno toccata nel profondo del cuore, che sento il mio cuore a fare un balzo.

No ti prego, non fare la brutta fine, cuore. Non è il momento.

~Poco dopo~

Tutti quanti sono andati ognuno nelle loro stanze, mentre io sono l'unica rimasta sveglia nel bordo della piscina a pensare di quello che è successo oggi, e le parole di Joshua...

Joshua: "Non ci devi neanche pensare, non ti lascio da sola combattere contro di loro, è troppo pericoloso."

Joshua: "Non mi faranno niente se non ti toccheranno."

E di quello che mi aveva detto durante la festa...

Joshua: "So che quello che ti ho detto ti ha ferita e non sai quanto mi dispiace."

Joshua: "Ma l'ho fatto perché non voglio che gli altri sapessero che mi piaci."

L'ha detto sul serio? Lo ha detto per provarci o perché lo pensa sul serio?
Sono così in crisi che mi viene da schiaffeggiare la faccia, ma subito mi passa di mente non appena sento dei passi farsi vicini, che subito sento una presenza familiare sedersi di fianco a me, riconobbi subito Jeonghan:
Io: "Credevo che dormissi già."
Lo vedo scuotere la testa:
Jeonghan: "Non ce la facevo."
Mi schiarisco la voce:
Io: "Mi dispiace di avervi rovinato la festa."
Si volta verso di me:
Jeonghan: "Non è stata colpa tua, dopotutto non devi neanche esserlo dato che ci hai salvato la vita."
Sorrido leggermente e continuo a fissare l'acqua cristallina della notte, l'acqua della piscina è stupenda se si è sotto la luna:
Jeonghan: "C'è una cosa che tu debba sapere."
Mi volto verso di lui e lo vedo che si avvicina fin troppo al mio viso:
Jeonghan: "Penso di essermi innamorato perso di te."

Accidenti sono fregata...

Guardians - Hong JoshuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora