Guardians - Hong Joshua

Capitolo 15

Giunto la serata, siamo finiti in spiaggia dopo che la gente se ne stava già andando via, abbiamo pensato di fare un bel falò tutti insieme, purtroppo anche Alyson si è messa con noi, e spero che se ne vada via presto:
Io: "Bene ora che si fa?" Dino alza la mano:
Dino: "Beh una cosa avrei in mente." Ci pensa poi parla:
Dino: "Raccontatemi di voi." Guardo tutti i miei amici che stavano esitando, ma poi Matt si schiarisce la voce e si alza in piedi:
Matt: "Sono cresciuto qui ma sono nato nelle filippine, come tutti tranne Ashley che è di origine qua." Mi guardano tutti ma poi prendono attenzioni su Matthew:
Matt: "Ho una sorella maggiore, che vive con suo ragazzo ormai da 4 anni, e tra un po' si dovrebbe sposare." Si ferma ma poi continua:
Matt: "Conosco Ashley da quando ero un bebè, siamo cresciuti insieme come da fratello e sorella, e fidatevi certe volte Ashley è una rompiscatole di prima categoria." Li tiro una gomitata:
Io: "Ricordati che quando eravamo a casa da soli, cucinavo per te, quindi rispetto." Si massaggia la spalla dove l'ho colpito e continua:
Matt: "Dopo quello che è successo, io e Ashley siamo finiti per vivere insieme, non come fanno i fidanzatini al giorno d'oggi come ben sapete..." non riesce a finire perché nota che c'è ancora Alyson con noi:
Alyson: "Penso che me ne vado, sono stanca e non vorrei sentire altre storielle di tutti gli altri, compreso il bamboccio adesso." Si alza, dà un bacio sulla guancia a Joshua, e se ne va. Menomale:
Matt: "I miei sono scomparsi quando ne avevo solo 5 anni, Ashley ha perso i suoi genitori quando era una neonata, quindi siamo come per dire orfani." Qualcuno alza la mano:
Scoups: "Scusa ma anche gli altri è cosí?" Li vedo annuire, abbassano lo sguardo:
Io: "Purtroppo anche gli altri hanno perso i genitori, non so come ma sono svaniti dal nulla." Jeonghan dopo ore di silenzio, prende parola:
Jeonghan: "Quindi è solo Ashley ha perso i genitori?" Mi guardano tutti, e io non potei fare a meno di abbassare lo sguardo:
Io: "Come tu sai i miei genitori sono stati uccisi da mio zio." Matt subito sbotta:
Matt: "Non devi osare nemmeno a dire zio, perché non ha fatto altro che voltarti alle spalle e ricordati che hai perso i genitori per colpa sua!" Mi alzo in piedi:
Io: "Si e lo odio con tutta me stessa, ma rimane il fatto che è pur di famiglia, anche se mi fa schifo a solo dirlo." Tutti quanti mi fissano, ma io assumo un espressione confusa:
Io: "Avete domande al riguardo?" Vernon annuisce:
Vernon: "Come mai sei una sirena?"
Io: "Non sono una sirena al 100%, è un difetto che ho dato che sono una maga dell'acqua, ma c'è una cosa che devo parlare assolutamente con tutti voi." I miei amici sanno della questione, quindi stanno solo in silenzio ad ascoltare:
Io: "Non ho detto che canto perché la mia voce fa stregare a tutti, sapete la questione di una sirena che canta al marinaio, ma poi lei finisce per mangiarlo?" Gli altri annuiscono e Dk si spaventa:
Dk: "Quindi sei una di quelle che mangia le persone?" Scuoto la testa velocemente:
Io: "Oddio come potrei mai mangiare una meraviglia come voi?" Rido ma poi torno seria:
Io: "Stavo dicendo che la mia voce cattura tutti gli esseri viventi, come biancaneve che quando canta arrivano tutti gli animali e le vengono addosso." Tirano un sospiro di sollievo, ma io metto il broncio:
Io: "Non avrete mica osato a pensare che mangio le persone, vero?!" Guardo tutti male mentre i miei amici si mettono a ridere.
Joshua si alza e si mette davanti a me:
Joshua: "Ecco perchè tutta la gente si è incantata dalla tua voce, è un suono che nemmeno Alyson ce l'ha." Lo guardo per un attimo:
Io: "Che vorresti dire?" Ma poi qualcuno rompe il ghiaccio:
Dk: "Qualcuno qui è cotto." Ci giriamo verso di lui:
Io&Js: "Non è vero!" Ci guardiamo ma dopo un po' mi allontanai da lui.

Dopo qualche ora

I ragazzi se ne sono andati via, mentre io sono rimasta nella spiaggia a farmi un bel giro sulla riva del mare.
L'oceano mi fa schiarire le idee e ripenso a come è successo in questo ultimo periodo: i Seventeen, la mia vita con loro, le risate, i guai, e non dimenticherò mai l'accaduto di mio zio che mi ha catturata, ho salvato delle vite, cosa che poi negli ultimi anni non ho mai affrontato niente di niente, come ad esempio innamorarmi. È vero io non mi sono mai innamorata prima d'ora, non appena ho conosciuto Joshua non mi sento più me stessa: non so come ma mi ha cambiata in questi pochi mesi che vivo con gli altri, con lui è diverso. Mi ha resa speciale, cosa che nemmeno i miei amici mi sono sentita così, mi faceva sorridere, cosa che poi io di norma sono una testarda e una dura, ma quando sono con lui mi sciolgo e sto con Dokeyom e con Seungkwan che loro due insieme, sembrano i miei figli. Insomma mi fa sentire... amata:
??: "Anche tu sei rimasta qui?" Mi giro spaventata, ma non appena vedo che è Joshua, mi tranquillizzo:
Io: "Potevi essere mio zio." Mi arrabbiai leggermente con lui e non appena udì, si allontana leggermente:
Joshua: "Non mi colpire." Faccio spallucce e ritorno a guardare davanti a me:
Io: "Come mai sei ancora qui?"
Joshua: "Non volevo lasciarti sola." Mi giro verso di lui:
Io: "Allora potevi benissimo andartene via con Alyson." Lo sento sbuffare:
Joshua: "Ammetti che sei gelosa." Scuoto la testa:
Io: "Per niente, non voglio mai essere come lei." Ride:
Joshua: "È vero, sei meglio di lei." Lo guardo e metto le braccia a conserte:
Io: "Allora perché ci stai con lei?" Lo vedo che si avvicina, e sento il mio cuore battere forte:
Joshua: "Non l'ho voluto io. L'agenzia voleva un bel po' di attenzioni di tutti e dato che nessuno di noi ha avuto una ragazza, l'agenzia ha scelto me e cosí mi hanno trovato una modella americana con cui stare, e fidati ero stato costretto, e questa cosa non mi piace affatto." Si avvicina ancora di più e ci troviamo faccia a faccia:
Joshua: "Poi ho conosciuto te, piccola, goffa, cocciuta ma forte, e bella." Mi tocca la guancia:
Joshua: "E fidati che in questi mesi che vivo con te, è stata la cosa più bella che potesse capitare." Mi allontano leggermente:
Io: "E con ciò? Cosa vorresti dirmi?" La mia voce tremava, ma non dalla paura, ma dall'emozione che sto provando in questo momento con lui, che è a pochi centimetri dalla mia faccia:
Joshua: "Che ti amo alla follia, mia piccola maga." Mi bacia.