Capitolo 11

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Mi sveglio con un mal di testa tremendo solo grazie alla sveglia che mi ha impostata Matt la serata precedente, certo che quel ragazzo quando si tratta di una cosa importante debba farlo la mattina presto.
Mi alzo di malavoglia e mi dirigo in bagno, che a quanto pare era occupato, e non appena la porta si apre, compare un Joshua tutto mezzo barcollante senza maglietta che si stava lavando i denti, non appena mi vede rimase fermo nel suo posto:
Io: "I-io ehmm..."
È la prima volta in assoluto che rimango rossa sul viso, neanche se avessi la febbre, ma vengo svegliata dalla mano che sventola davanti al mio viso:
Joshua: "Finisco e dopo il bagno sarà pronto."
E cosí chiuse un attimo la porta e subito dopo si riapre vedendolo tutto pulito e con la maglietta messa al suo posto:
Joshua: "Adesso tocca a te."
E senza guardarlo mi spedisco immediatamente dentro e mi ci chiudo con la chiave.

Avrei preferito che non avesse la maglietta, che mattinata imbarazzante.

~Poco dopo in sala~

Ci troviamo quasi tutti nel salone, poco dopo arrivarono gli altri, compreso Jeonghan che non appena mi guarda, distolgo gli occhi dai suoi, la conversazione di ieri mi ha un po' traumatizzata.

FLASHBACK

Jeonghan: "Penso di essermi innamorato perso di te."
Dopo a quella affermazione, la mia bocca galleggiava in aria, mi erano morte le parole in bocca.
Il Jeonghan, quello che considero mio fratello maggiore e il mio migliore amico, che si preoccupa come se nulla fosse e si prende cura di me senza neanche pensarci due volte... è innamorato di me!
Adoro Jeonghan come persona è un bravo ragazzo, tutte le ragazze le cadranno fra i piedi, bello come il sole, il suo sorriso d'angelo che ti sciogli come un ghiacciolo, il suo corpo da Dio greco e tantomeno il suo comportamento. A chi non può innamorarsi di una persona cosí? Io purtroppo:
Io: "Mi dispiace Jeonghan, sei una brava persona, molto premuroso e molto carino, ma io ti considero solo come amico."

FINE FLASHBACK

E fu cosí che me lo trovai davanti dalla mia visuale seguito dal ragazzo che mi fa battere il cuore a mille: eh si sto parlando di Joshua.

Adesso si che mi sento una verme.

Matt: "Voi sapete del perché vi ho chiamati tutti qui? Vi vorrei raccontare di che cosa è successo ieri sera."
Prende un respiro profondo ed inizia a parlare:
Matt: "Fu inizio quando eravamo ancora dei bambini, io e gli altri eravamo ancora dei bebè mentre Ashley e Zeth erano un po' dei bambini cresciuti, diciamo così. In quei tempi ci fu guerra fra maghi e stregoni, e come avrete già visto e assistito, ieri c'erano uno dei stregoni più potenti, nonchè lo zio di Ashley, Jason."
Sento lo sguardo di tutti presenti e la cosa mi mette parecchio a disagio:
Matt: "Jason era un mago come noi ed è il fratello maggiore del padre di Ashley, un mago dell'acqua più potente che potesse esistere, fu esiliato dal paese per essersi unito ai stregoni. E dopo questo, suo fratello li prese i poteri  fino a quando non iniziò la guerra fra essi."
Si ferma un attimo e riprese a parlare:
Matt: "I nostri genitori furono uccisi dai stregoni e in seguito, Jason uccise i genitori di Ashley per vendetta, e passando anni, cercó Ashley per tutto il tempo con un solo obbiettivo: riavere i suoi poteri, per poi assorbire i poteri dell'ultima guardiana dell'Acqua, cioè Ashley."
Si girano tutti nella mia direzione, con uno sguardo che si fece intravedere rabbia, tristezza e preoccupazione.
Subito vedo una mano alzata:
Dino: "Se ho capito bene la vogliono ucciderla."
Subito Matt li rispose esitante:
Matt: "Il suo motivo principale è quello di riavere i suoi poteri, e conoscendolo di quanto pazzo lui sia, sarebbe proprio in grado di ucciderla."
Mi prende la mano che glielo presi e li strinsi forte senza rendermi conto se li faccio male, ma poco importava:
Vernon: "Ecco perchè quello che ha fatto ieri, era comparso dell'acqua come se nulla fosse."
Si mette davanti a me e si mette in ginocchio:
Vernon: "Hai creato la barriera dell'acqua per salvarci..."
Feci un mezzo sorriso e li accarezzo leggermente la sua testa:
Io: "Lo rifarei senza pensarci due volte."
E subito dopo Seungcheol si alza in piedi catturando l'attenzione di tutti:
Scoups: "Ricapitolando tutto: hai detto che dove vivevate voi ci sono maghi e stregoni nemici, quindi questo significa che siete dei veri maghi."
Sheyne si alza in piedi:
Sheyne: "Per la precisione veniamo chiamati gli ultimi guardiani dei 5 elementi."
Il maggiore aggrotta la fronte ma sento finalmente la voce di Joshua per tutto questo tempo:
Joshua: "Quindi voi siete..."
Non faccio finire la frase che lo precedo:
Io: "Siamo gli ultimi rimasti."
Sospirai e guardo per terra, ho paura che cosa avranno da dire, ma sento che qualcuno si alza dal divano e prese parola:
Jeonghan: "Allora faremo in modo di tenervi al sicuro."
Gli altri si alzano d'accordo delle sue parole, ma subito una domanda mi sorge in mente:
Io: "E allora perché vi siete trasferiti qui?"
Si guardano confusi, e prese la parola il leader:
Scoups: "È stato nostro manager ad avere questa idea."
Allora c'è l'unica persona con cui possiamo farne parola su tutto: il loro manager.

~Poco dopo nel giardino~

Erano tutti sparsi in chissà dove, mentre io mi sono rinchiusa nel mio posto: la piscina.
Sto pensando a tutto, la vita come andrà avanti per i ragazzi e per il resto, ho un brutto presentimento. Non voglio che accada qualcosa a tutti loro, nessuno.
Subito dopo sento dei passi farsi vicini e trovo il gruppetto del Vocal Team presenti, tranne Jeonghan:
Io: "Avete bisogno di qualcosa?"
Dokyeom si siede vicino a me, per poi essere seguito dagli altri:
Dk: "Eravamo tutti in pensiero per te, sopratutto qualcuno." Guarda Joshua che si era seduto vicino a lui che li tira delle gomitate con l'espressione del maggiore leggermente infastidito:
Io: "Non volevo che tutto il casino che vi abbiamo creato, abbiate problemi con noi."
Scuotono la testa:
Seungkwan: "Come potremmo? Siete i nostri piccolini."
Il ragazzo di fianco a me, mi tira le guanciotte così forte che persi equilibrio e caddi in acqua.

Fa che questo incubo sparisca.

Mi riemergo in superficie e vedo la faccia di tutti al quanto scioccati:
Woozi: "Cosa significa questo?"
Indica dalla testa alla mia coda dorata in continuazione:
Io: "Vi racconterò tutto con calma, ma aiutatemi ad alzare, la coda pesa parecchio."
Poco dopo mi presero e finisco in superficie, con il volto verso il basso:
Seungkwan: "Quindi il primo giorno che sono venuto con Dk in piscina, la mia osservazione era vera."
Creo del potere in me per asciugarmi in fretta e poco dopo mi trovo in piedi con i vestiti asciutti:
Dk: "Anche questo voglio delle spiegazioni."
Lo guardo male, prendo respiro profondo e raccontai tutto.

~Dopo vari minuti di racconto~

Finisco di raccontare, e noto le loro facce sorprese:
Seungkwan: "Quindi sei metà sirena e metà maga?"
Scuoto la testa:
Io: "Sono veramente una maga, è che questo dannato difetto che ho che non appena tocco l'acqua mi trasformo in una sirena, e fidatevi non è divertente."
Sento qualcuno che si schiarisce la voce catturando l'attenzione di tutti:
Joshua: "Dobbiamo parlare."
Guarda gli altri:
Joshua: "Da soli."
Gli altri sbuffano e vanno nell'orlo della porta, mentre Dk mi fece il segnale di raccontarli tutto dopo e ci lasciano da soli.
È da un po' che io e lui non stavamo soli, l'ultima volta era stata alla festa, dopo quella affermazione che mi ha detto ci sono rimasta ancora, e quel pensiero non mi si toglie dalla testa:
Io: "Sono tutta a orecchie."
Ride leggermente, ma poi torna serio:
Joshua: "C'è una cosa che volevo fare già dall'inizio."
Senza che io replicassi le sue labbra finiscono sulle mie.

Fa che non sia un sogno...

Guardians - Hong JoshuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora