N: "Ammazzami!"
Urla, dandomi una pistola per poi farmela puntare verso il suo petto, oscurato da vene nere che pulsano e minacciano di scoppiare.
Non riesco a vederlo così, non dopo tutto quello che abbiamo passato.
Quando si preoccupava quando ero dentro alle mura insieme a Thomas e Minho, tanto da mollare tutto e venirmi a cercare lui dentro, oppure quando si faceva male nell'orto e andavo a controllarlo ogni due minuti.
Mi fa male vederlo così, che mi implora di ucciderlo per non soffrire.Sento le urla gelide che tira per il dolore, come si contorce. Non riesco a colpirlo, allora mi arriva sopra a cavalcioni, prendendomi la pistola per puntarsela alla testa.
N: "O lo fai tu, o lo faccio io"
dice per poi premere il grilletto.
Rimango immobile, non capace di pensare se non a come anche io, in questo momento, vorrei uccidermi.
Come con Romeo e Giulietta.
Senza pensare a niente prendo la pistola e me la punto al cuore, posto occupato solo dal pensiero di Newt.
Premo il grilletto, sto arrivando Newt.Aspettami.