<<Kiri sono distrutta>>
dissi mettendomi a sedere
<<andiamo t/c stai con noi ancora per un po'>>
continuò ad insistere Kirishima. Avrei davvero voluto rimanere con loro a bermi una birra in quel pub e godermi la serata ma ero davvero sfinita. Non capivo infatti dopo la missione che avemmo avuto quel giorno, come facessero effettivamente ad avere le forze di riuscire anche solo a pensare di fare serata e scatenare baldoria quella sera.
<<già infatti oggi ci siamo meritati un po' di svago! quel razza di serpente volante maledetto oggi ci ha fatto vedere le stelle>>
disse Denki facendoci ridere. Il cretino parlava di Spike, il villain che al momento ci stava dando più problemi scatenando attacchi terroristici ovunque e riusciva sempre a sfuggirci nonostante i milioni di piani che escogitassimo per catturarlo. Aveva un quirk, o meglio diversi quirk, che gli permettevano di trasformarsi in un serpente impossibile da toccare anche con protezioni apposite per via del suo veleno letale, che riusciva anche a corrodere i materiali più resistenti come l'acciaio. E per di più riusciva a raggiungere le dimensioni da lui desiderate e a prendere il volo grazie agli altri mille quirk che era riuscito a portar via dalle persone...era una maledetta copia dell'All For One del passato ma molto più debole a causa della mancanza di villain che si schierassero al suo fianco essendo un pazzo solitario senza uno scopo da dare al suo ideale di distruzione della società degli eroi;
proprio mentre quindi mi ritrovai persa a pensare ai dettagli sul nostro nemico però sentii la porta del pub in cui ci trovavamo sbattere di forza
<<E LASCIATEMI TESTE DI CAZZO>>
era arrivato anche lui.
<<ei ragazzi buonasera>>
entrarono dalla porta anche Sero e Midoryia
<<ce l'avete fatta alla fine eh?>>
rise Mina riferendosi al fatto che avessero costretto a far venire Bakugou al pub con noi senza farsi ammazzare per la sua evidente voglia di rimanere in casa quella sera
<<già è stato abbastanza faticoso farlo uscire ma la missione è stata compiuta>>
scherzò Sero. Bakugou assunse uno sguardo omicida ed iniziò a fissarlo insistentemente, al che Midoryia si mise in mezzo alla sua visuale portando un braccio sulle spalle di sero
<<amico mio io non farei altre battute se fossi in te>>
affermò poi portandolo a sedere.
Guardai la scena divertita fin quando non notai anche bakugou sporgersi a prendere una sedia e buttarla con rabbia di fianco a me quasi facendomi sussultare, per poi sedersi a tavola come tutti.
Mi girai verso di lui
<<fatto bene. Se hanno trascinato me qui dovevano farlo anche con te>>
scherzai. Il biondo mi guardò
<<sta zitta e non mettertici anche tu, avevo intenzione di far esplodere tutti a parte te qui dentro ma se fai così allora entri nella lista di quelli da far saltare in aria>>
risi della sua affermazione
<<aaaa quindi mi avresti risparmiata? Che gesto carino da parte tua>>
lo presi per il culo. Al che lui mi diede una spinta per provare a farmi cadere dalla sedia a cui non reagii
<<che c'è miccia ti sei rammollita per caso?>>
mi perculò utilizzando lo stesso soprannome che continuava a darmi dai tempi dello Yuei.
<<no Bakugou è che non ho le forze di reagire. Dopo la giornata di oggi non ho neanche voglia di parlare>>
dissi finendo per sbadigliare al fine della frase. Bakugou semplicemente fece uno sbuffo e sorridendo divertito dalla mia stanchezza,
si girò verso kirishima che lo stava chiamando.
Al che tornai a pensare nuovamente a quello a cui pensavo ancora prima di aver messo piede in quel pub...a quanto fosse stato bello in quel momento trovarmi nel mio bellissimo letto coperta da testa a piedi, ma ormai avrei dovuto aspettare che la serata finisse. Io e Bakugou avevamo un patto dal secondo superiore. Quando uno dei due veniva obbligato ad uscire, anche se la maggior parte delle volte lo eravamo entrambi, non si abbandonava l'altro fino a fine serata. Siamo sempre stati migliori amici dal liceo proprio per i nostri modi di fare abbastanza simili, anzi a volte sembravamo essere praticamente in simbiosi, ci piacevano le stesse cose e altrettanto detestavamo le stesse. Eravamo sempre andati d'accordo e questo ci dava abbastanza forza per affrontare insieme le iniziative sociali che i nostri amici prendevano per noi senza neanche chiederci se ci andassero bene sapendo che non fosse così e di conseguenza costringendoci a subirle. In poche parole eravamo due asociali, e per mantenere le nostre amicizie avevamo bisogno l'uno del supporto silenzioso dell'altro. Però ci andava bene così...a discapito del resto del mondo.
<<hai visto l'ultimo articolo che hanno scritto?>>
chiese Kirishima. Non capii inizialmente a chi stesse parlando ma poi lo intesi
<<di che parli?>>
rispose Bakugou. Tutti assunsero un'espressione strana quando Kirishima passò il suo telefono al biondo per permettergli di leggere
<<beh, tanto per cambiare>>
rispose poi lui con una espressione quasi affranta dopo aver dato uno sguardo alla notizia. Gli presi il telefono dalle mani, curiosa ed iniziai a leggere
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Supposed to be fake |K. Bakugou x reader|
FanfictionEntrambi due eroi di successo appartenenti alla top 10. Lei la numero 4, lui il numero 2. Katsuki Bakugou e t/n sono migliori amici dai tempi del liceo che nonostante il loro essere dei testoni determinati, riuscirono comunque a trovare il tempo e l...