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<<T/c c'è una chiamata per lei, è urgente >>
mi chiamò Terry, la mia segretaria. Corsi da lei e in un attimo la mia serena mattinata cambiò drasticamente. Mi misi immediatamente il mio costume da combattimento dotato di pezzi complementari che mancavano al mio usuale costume da ronda per la città e uscii raggiungendo il luogo che mi era stato indicato per telefono da Deku immediatamente. Quella mattina Spike stava facendo casini. Quel maledetto viscido serpente si era fatto vivo dopo quasi più di un mese dall'ultimo attacco.
Una volta arrivata vidi subito ovviamente sia Deku, che Katsuki e todoroki.
<<dove si trova?>>
chiesi evitando il biondo, che ormai evitavo da tre giorni dopo il nostro litigio.
<<sta strisciando addosso al palazzo della banca>>
rispose Todoroki
<<ma questo è un problema serio cazzo, la banca è letteralmente attaccata ad una scuola elementare, ci sono dei bambini>>
risposi io
<<è esattamente questo il problema cazzo, dobbiamo riuscire ad attirare la sua attenzione e portarlo via di lì>>
rispose katsuki ma senza guardarmi in faccia.
<<allora il piano è questo>>
iniziò a spiegare midoryia
<<Kirishima, Kaminari e Tokoyami sono già in schema d'attacco dall'altro lato dell'edificio...o meglio dire la banca su cui Spike sta strisciando, e sono pronti a ricevere ordini. Noi ci divideremo, Todoroki verrai con me, Kacchan e t/c voi sarete insieme. Io farò partire l'attacco, e lo scaglierò all'interno dell'edificio così che non possa permettersi di spiccare il volo da un momento all'altro>>
lo interruppi
<<è perfetto, se lo sbatti dentro le mura dell'edificio dovrà anche limitare la grandezza in cui è possibile che possa trasformarsi oltre al non poter spiccare il volo>>
feci notare
<<esatto, e inoltre todoroki dovrà cercare di ghiacciare la orte superiore del suo corpo, nonché quella impregnata da veleno. Voi due invece, dovrete entrare prima che io possa attaccare nell'edificio, così quando lo manderemo dentro inizierete ad attaccarlo e stordirlo. Il resto di noi al di fuori cercherà di limitare i danni mentre altri eroi evacuano la scuola elementare>>
concluse deku.
tutti noi annuimmo, sembrava un piano fattibile, ma non mi interessava che fossi in coppia con bakugou, al momento la priorità non era lui...al momento non dovevo lasciare che i miei sentimenti o la mia parte irrazionale prendessero il sopravvento, c'era di mezzo la vita di dei bambini innocenti e il mio impegno come eroe.
Iniziammo quindi a raggiungere la banca e una volta che fummo entrati dentro da una delle entrate di emergenza cercando di essere prudenti a non farci vedere da Spike, io e il biondino aspettammo che deku decidesse di scagliare l'attacco.
Mi misi a sedere sopra uno scatolone con scritto "contratti d'affitto/mutuo" è quasi mi venne da ridere per la tranquillità con cui stavo vivendo la situazione prima che fosse arrivato lo scontro con quel maledetto serpente del cazzo, che tra l'altro trovandosi all'interno dell'edificio su cui stava strisciando era possibile sentire il palazzo tremare.
Bakugou fece lo stesso sedendosi a terra
<<non hai intenzione di parlarmi mai più?>>
chiese. Feci un respiro profondo prima di rispondere
<<perchè dovrei parlarti? Tutti continuano a pensare che stiamo insieme sul web e probabilmente tu stai cercando di avere una conversazione con me per essere sicuro del fatto che io non sia talmente arrabbiata al punto di interrompere questa farsa e rovinarci l'immagine, dato che ti interessa solo questo>>
spurai fuori. Lui sospirò
<<come cazzo devo spiegarti che stai dicendo una marea di stronzate?>>
<<ah davvero Kat? A me non sembra>>
lui scattò in piedi
<<tu pensi che mi piaccia stare lontano da te o sapere che sei incazzata con me per una stronzata? Il fatto che facciamo finta di stare insieme non c'entra un cazzo, metti da parte questa cosa>>
si avvicinò a me
<<siamo sempre stati bene insieme, sempre T/n. Non penso di aver mai litigato con te in tutti questi anni perché sei la persona che preferisco rispetto a tutto il resto del mondo cazzo, e tu pensi che io l'altra sera mi sia incazzato perché avresti rovinato la nostra merdosa immagine del cazzo se avessi lasciato davanti a tutti che quello stronzo di Monoma ci provasse con te? Ti sbagli se pensi questo perché ero incazzato per un'altro motivo che tu non mi hai lasciato il tempo di spiegare piantandomi in asso>>
disse senza fermarsi.
<<come faccio a non pensare che il motivo per cui tu ti sia incazzato se monoma ci ha provato con me non fosse stata la nostra immagine? Stiamo insieme per finta Katsuki, per cos'altro ti saresti potuto incazzare?>>
chiesi e lui si mise una mano sulla fronte. Era chiaro che a lui non pesasse la situazione di merda in cui ci eravamo messi per via della nostra relazione finta perciò almeno che non fosse stato geloso di me, cosa fottutamente impossibile per essere vera, per cosa si sarebbe incazzato?
<<mi sono incazzato perchè non volevo lui ci provasse con te e perché sai benissimo che quel coglione ha una bella faccia tosta>>
spalancai gli occhi...
<<ho capito che lui non ti va a genio Kat, ma è comunque una brava persona, se ci prova con me non capisco perché ti dia fastidio e->>
<<non mi dava fastidio il fatto che ci stesse provando con te perché non mi è simpatico>>
mi interruppe.
<<mi dava fastidio perché io... T/n io->>
*CRUNCH*
venimmo interrotti dal muro della stanza completamente distrutto da deku che aveva spedito Spike all'interno con uno Smash.
Io e Katsuki lasciammo in sospeso la chiacchierata che però mi lasciò un buco allo stomaco...perchè era infastidito da monoma allora?
<<T/C VAI!>>
disse Todoroki richiamando la mia attenzione. Avevo già capito.
Con la potenza delle mie fiamme mi spinsi sopra Spike e nel momento in cui todoroki gli congelo il dorso rendendogli impossibile sprigionare del veleno io mi appoggiai sopra di lui iniziando ad immobilizzarlo con il calore del mio fuoco che lo bruciava e costringeva a fermarsi. Prima che potesse provare a morderci con i suoi denti pieni di veleno, quando aprì la bocca, Katsuki con due esplosioni glieli distrusse, e approfittando del momento di confusione e dello stato in cui si trovava quel serpente di merda, Deku gli girò attorno velocemente legandolo. Propio in quel momento dalla crepa sul muro in cui lui stesso aveva spedito Spike entrarono i soccorritori e la polizia pronti a concludere la situazione e portare quel criminale altrove. Mi scansai velocemente da sopra di lui per permettere alle autorità di trasportarlo via.
<<NO NON È ANCORA FINITA>>
disse in preda al panico quel maledetto Villain bastardo mentre veniva completamente immobilizzato...o per lo meno credevo, fin quando la sua coda in preda agli spasmi non colpì il soffitto facendo cadere un pezzo di cemento armato quasi sopra la testa di Katsuki che velocemente si spostò. Io invece presa talmente tanto dal sapere se si fosse spostato in tempo non mi accorsi dell'intera parte di soffitto che crollò addosso a me...o almeno credevo mi stesse cascando in testa fin quando due braccia non mi avvolsero la vita
<<tutto ok? cazzo T/n>>
Katsuki mi poggiò a terra subito dopo essersi tuffato con una velocità della luce verso di me per salvarmi.
<<si è tutto ok>>
risposi.
<<stai sanguinando>>
mi passo una mano sulla fronte.
Toccai anche io quella zona e sentii del dolore
<<si, probabilmente qualche frammento di cemento mi ha provocato una ferita perché non ho fatto in tempo a capire che stesse crollando il soffitto, non è niente>>
dissi per tranquillizzarlo...sembrava molto più agitato lui di quanto non lo fossi io.
<<ragazzi dobbiamo andare>>
ci chiamo Deku.
In quel momento notai che Spike era finalmente stato portato via e subito le autorità come sempre ci fecero capire che noi eroi dovevamo lasciare il posto per dare il via alle indagini. Katsuki camminò vicino a me per tutto il tragitto di ritorno alle agenzie. Firmammo i moduli che constatavano il termine della missione e consegnammo i fascicoli con le informazioni raccolte da noi su Spike alla polizia prima di concludere ufficialmente il nostro lavoro. Finalmente poi, uscimmo dalle nostre agenzie e salutammo Deku e shoto.
Katsuki mi raggiunse continuando a camminare al mio fianco
<<non sanguini più>>
disse avvicinandosi
<<te l'avevo detto era una feritina, sto bene.>>
dissi girandomi per guardarlo negli occhi mentre continuavamo a camminare per raggiungere nel parcheggio le nostre auto
<<grazie>>
continuai a dire
<<per cosa?>>
chiese confuso
<<per avermi salvata.>>
risposi sinceramente. Lui c'era sempre per me, per proteggermi. C'era sempre stato ed era sempre stato così dai tempi delle superiori. Ogni volta che succedevano cose di questo tipo mi ricordavo perchè anche da incazzata con lui, io non potessi fare a meno di provare le sensazioni che avvertivo nei suoi confronti da quando avevo realizzato quanto fosse importante la sua presenza per me.
<<tu invece scusami>>
disse...lo guardai confusa prima di lasciare che continuasse a spiegarsi
<<scusami per essermi comportato da stronzo l'altra sera. Non ho mai messo la nostra immagine o la nostra fama davanti a te. È sembrato così solo perché mi ha dato fastidio la situazione e non sono stato in grado di spiegarmi come sempre. Ma sappi che non è come credi, non mi importa un cazzo della nostra immagine pubblica a questo punto.>>
si interruppe per guardarmi
<<so che sembro incoerente perchè tutta questa storia è una cosa che stiamo facendo per aiutarci a vicenda sulle chiacchiere nei nostri riguardi e perciò capisco il perché tu creda che mi sia infastidito soltanto perché avessi potuto avere paura del pensiero della gente, ma non è così>>
concluse
<<allora perché tu sei infastidito kat? Dammi una motivazione, perché ti ha dato fastidio che lui ci stesse provando con me se non ti importa niente della nostra immagine?>>
chiesi schietta. Lui distolse lo sguardo.
<<T/n io...non so cosa dirti ok? È un casino...oggi è stato un completo casino e si è fatto tardi>>
troncò il discorso e immediatamente sentii una fitta al petto. Certo non mi aspettavo che dicesse di essere stato effettivamente geloso di me e che gliene fregasse qualcosa, ma quella piccola parte di me che sperava accadesse proprio questo prese il sopravvento iniziando a farmi sentire triste e stupida...soprattutto stupida.
Come potevo aspettarmi una cosa simile
<<hai ragione>>
dissi guardando a terra. Feci per girarmi perché sentivo di stare per scoppiare ma lui mi prese e mi tirò a lui abbracciandomi
<<non voglio litigare con te. T/n non voglio. Dimmi che abbiamo risolto per favore>>
chiese affondando il suo viso nel mio collo. Il mio dolore lancinante al petto aumentava, provavo così tante cose per lui che sarei voluta scomparire tra le sue braccia in quel momento, ma evidentemente lui non ricambiava affatto. Sarei dovuta continuare ad andare avanti come sempre
<<certo che abbiamo risolto Kat. Sei il mio migliore amico, so di potermi fidare di te e ogni tanto ai testoni come noi litigare fa bene>>
dissi sciogliendo l'abbraccio.
Mi guardò
<<già>>
disse quasi affranto
<<sono il tuo migliore amico>>
ripetè a bassa voce è quasi neanche riuscii a sentirlo
<<buonanotte>>
mi disse allontanandosi
<<notte>>
risposi io.
Quella sera se pur avessimo chiarito c'era ancora qualcosa che non andava. Qualcosa era comunque rimasto irrisolto o per lo meno avevo questo presentimento, che però sarebbe potuto essere anche soltanto una mia ed unica impressione per via dei sentimenti che mi tenevo dentro. Smisi di pensarci troppo, non volevo rimuginare sopra quanto il nostro rapporto stesse cambiando in quel periodo o sarei stata ancora più male. Tornai a casa e mangiai un panino facendo zapping sul televisore per il resto della serata e per la prima volta dopo anni, quella sera non ricevetti alcun messaggio da Kat che mi prendesse in giro per qualcosa che io avessi fatto durante una missione in cui avevamo partecipato entrambi...ma cosa stava succedendo tra noi?

spazio autrice
RAGAZZI👀 so che volete uccidermi perché sono due settimane che provo a trovare tempo di pubblicare ma non ne ho avuto vi prego perdonatemi 🙏🏻 vi voglio bene cercherò di aggiornare il più presto possibile❤️

Supposed to be fake |K. Bakugou x reader|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora