Supposed to be fake |K. Bakugou x reader|

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il giorno seguente...

<<fammi capire, Kaminari è davvero rientrato a casa dicendoti che è arrivato con un ora e mezza di ritardo per la cena con i tuoi genitori perché un piccione gli aveva fatto i bisogni in testa?>>
Mina rise di cuore e anche io non riuscii a non sentirmi male dalle risate
<<ESATTAMENTE>>
disse kyoka mettendosi le mani nei capelli
<<mio padre mi ha detto di lasciarlo...non sapevo se ridere o piangere>>
continuò a raccontare e tutte noi continuammo a ridere
<<beh avrà fatto sicuramente un' ottima impressione >>
disse ironicamente uraraka.
Stavo per commentare anche io la situazione quando mi arrivò una notifica sul cellulare

"miccia dove sei"

bakugou mi aveva appena scritto

"sono a casa di Kyoka con le ragazze, perchè?"

chiesi

"tra meno di cinque minuti sono lì, esci"

rimasi perplessa

"ma oggi non abbiamo appuntamenti o piani...perché stai venendo a prendermi?"

a questo messaggio però non ricevetti risposta.
Ero molto incerta sul da fare quindi rimasi comunque a sedere per finire di parlare con le ragazze
<<chi era?>>
chiese mina riferendosi al messaggio.
Temevo di risponderle. Sopratutto temevo di dover dire loro proprio in quel momento ciò che stava succedendo con Bakugou...o meglio di non poterglielo dire. Nessuno poteva sapere che non stessimo insieme davvero, e per di più ancora non era uscito nessun articolo su di noi, quindi anche se sarebbe successo a breve, avrei preferito non tirare fuori l'argomento con le ragazze.
<<Bakugou>>
risposi quindi semplicemente
<<Bakugou? e che vuole alle due di pomeriggio di domenica>>
chiese Kyoka.
Non feci in tempo a rispondere che il campanello suonò...
<<vado io ad aprire>>
mi affrettai a dire sotto gli sguardi sospetti di quelle tre dato che non avevo risposto alla loro domanda ed ero corsa alla porta.
Cristo...non stava scherzando quando disse che sarebbe arrivato in due minuti
<<andiamo?>>
disse il biondino che mi ritrovai davanti appena aprii la porta
<<già sei qui?>>
chiesi
<<Bakugou? che ci fai qui>>
chiese Uraraka. Lui entrò in casa e io mi irrigidii tenendo la porta aperta per uscire il prima possibile se davvero ormai era venuto lì per venire a prendermi sul serio
<<pensavo fossi anche tu con Kirishima, Kaminari e Midoryia al centro commerciale>>
disse Mina
<<ero con loro, poi sono andato via>>
si girò nuovamente verso di me
<<andiamo?>>
chiese ancora
<<ma dove andia->>
non feci in tempo a chiedere
<<Y/n avevi qualcosa in programma con lui e non ce l'hai detto?>>
rise Kyoka, al che Bakugou la guardò
<<non posso venire a prendere la mia ragazza e farci un giro?>>
disse quasi scocciato. Iniziai a sudare freddo.
Le ragazze spalancarono gli occhi
<<RAGAZZA?>>
urlò uraraka
<<COSA? Y/N CHE COSA INTENDE PER RAGAZZA?>>
iniziò a dire Mina. Mi sentivo svenire
<<secondo te quanti significati ha la parola "ragazza">>
rispose Bakugou al posto mio e in maniera scocciata.
Stavo per sentirmi male.
Prima che potessi dire qualcosa mi prese la mano e mi tirò fuori dalla porta
<<Y/N DA QUANDO!?>>
<<NON CI DICI NULLA!?>>
<<SIAMO LE TUE MIGLIORI AMICHE E NON SAPPIAMO CHE SEI FIDANZATA...E POI CON BAKUGOU??>>
iniziarono ad urlarmi addosso in coro. Il biondino mi tirò fuori dalla porta e mi sporsi un'ultima volta dentro la casa per parlare loro
<<VI DIRÒ TUTTO PIÙ TARDI>>
dissi semplicemente loro prima di venire tirata via e di sentire la porta sbattere.
Una volta allontanati dalla casa guardai Bakugou in cagnesco
<<che c'è?>>
ebbe il coraggio di chiedermi
<<CHE C'È BAKUGOU? C'È CHE SEI PIOMBATO IN CASA, MI HAI TIRATO VIA E HAI DETTO LORO CHE SONO MA TUA RAGAZZA>>
sbottai
<<e allora? dovevano saperlo prima o poi>>
disse distogliendo lo sguardo
<<ma non in questo modo! Forse c'è un particolare che ti sfugge, loro sono le mie migliori amiche e io non ho mai mentito loro, volevo dirle io di questa situazione>>
ammisi.
Lui non rispose ma salì in macchina facendomi cenno di seguirlo. Ormai salii anche io, ma non lasciai perdere l'argomento
<<come ti sentiresti se andassi da Kirishima, Deku o kaminari a dire loro che sei il mio ragazzo senza che tu gli avessi detto qualcosa prima?>>
insistei
<<io ho già detto loro che stiamo insieme. Tu a loro non lo avevi detto>>
mi interruppe
<<ma noi non stiamo insieme davvero, per me è difficile mentire loro accidenti!>>
risposi
<<ho capito cazzo, ma neanche io potevo sapere che tu non le avessi già avvisate al contrario di come ho fatto io con quegli idioti>>
quasi il fatto che lui li avesse avvisati e io no mi innescò senza motivo un senso di colpa...che immediatamente al ricordo del fatto che non stessimo insieme per davvero mi scivolò via di dosso.
Cambiai argomento per non peggiorare la situazione
<<posso almeno sapere dove stiamo andando dato che mi hai portato via con la forza>>
dissi
<<possibile che tu non sappia dove ti stia portando?>>
chiese...
<<no, non lo so altrimenti non te l'avrei chiesto>>
sbuffando mi guardò
<<posso darti un indizio>>
disse partendo con la macchina
<<vai>>
dissi
<<riguarda il tuo film preferito>>
ammise. Subito spalancai gli occhi...
<<MA CERTO!>>
esclamai
<<OGGI ESCE IL TERZO FILM DI (film preferito) AL CINEMA!>>
sclerai di felicità...lo vidi sorridere
<<non posso crederci stiamo andando a vederlo?>>
chiesi
<<wow ci sei arrivata miccia>>
rispose ironicamente
<<ma perché non me lo hai detto, mi sarei preparata e avremmo anche evitato il casino di poco fa>>
dissi senza ricevere una risposta poichè continuò a guidare.
Una volta arrivati al cinema e scesi dall'auto mi diressi verso lo sportello informativo per vedere gli orari di proiezione del film ma lui mi richiamò
<<vuoi muoverti o faremo tardi>>
disse
<<ma dobbiamo fare i biglietti e decidere a che ora entrare>>
dissi sorridendo come una bambina al pensiero di vedere quel maledetto film
<<sei proprio scema, secondo ti trascino qui di fretta senza aver già comprato i biglietti? eccoli qui>>
disse porgendomene uno
<<iniziano la prima proiezione tra sette minuti, perciò muoviamoci ad entrare>>
disse guardandomi. In quel momento incrociando i suoi occhi riuscii a percepire nonostante il suo solito atteggiamento il fatto che fosse di buon umore. Anche se con prepotenza aveva fatto sapere tutto elle mie migliori amiche e mi aveva trascinata al cinema nonostante non avessimo nulla di programmato mi sentii felice per quello che faceva per me...e stranamente fui felice anche più del solito di stare con lui, così quando mi disse
<<ho preso i posti al centro della sala così si vede meglio>>
fui talmente felice che mi gli tuffai addosso saltellando e aggrovigliandogli le braccia al collo
<<grazie grazie grazie>>
dissi sorridendo. Quando mi staccai lui era diventato rosso in volto...successivamente anche io arrossii quando mi resi conto di averlo abbracciato.
<<beh, io ecco- grazie per avermi portato qui anche se oggi non avevamo nulla in programma>>
dissi ricomponendomi.
<<non dovresti ringraziare me, ma i paparazzi, già avranno scattato centinaia di foto. Venire qui oggi era perfetto>>
ammise grattandosi la nuca e distogliendo lo sguardo da me. Sentii una stupida fitta al petto quando tornai alla realtà...non eravamo lì perché c'era la proiezione del mio film preferito è bakugou voleva essere premuroso, ma perché era pieno di paparazzi. Tutto ciò faceva parte di una operazione che avevamo messo noi stessi in piedi, e non c'era spazio per questi stupidi pensieri o sentimentalismi.
Il sorriso mi scomparve dal volto
<<hai ragione, allora andiamo>>
dissi superandolo e affrettandomi ad avvicinarmi alla sala cinema per non far vedere che per qualche stupido anzi, ridicolo motivo, io ci fossi rimasta male.