l'inizio di qualcosa già inziato

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Izuku's pov:

Apro lentamente gli occhi... È mattina.. -oh no, non voglio andare a scuola-
È arrivato un altro giorno, ciò vuol dire che è arrivata di nuovo l'ora dell'inferno. Vorrei poter vivere dormendo. -Meglio se mi alzo o farò tardi- dico con un aria sconsolata.
Mi metto la divisa scolastica velocemente e poi vado in cucina da mia madre.
-Buongiorno Izuku!, Dormito bene?-
-si mamma, grazie-
-tesoro, ecco a te la merenda per scuola-
-grazie mille mamma, ci vediamo più tardi, ciao, ti voglio bene-
-ti voglio bene anche io tesoro!-
Uffa...Devo proprio andarci a scuola?.. non voglio vedere kacchan e i suoi amichetti..
All'improvviso sento una voce familiare.
-Hey! Ragazzo verde! Dove sono i miei compiti di geometria?-
Oh cazzo... Me ne ero scordato, e ora che faccio!?
-emh...s-scusa i-io, n-non li ho f-fatti..- sto tremando e balbettando, che paura, quel ragazzo è pure uno dei più spaventosi della scuola.
-TU HAI OSATO FARE COSA!?-
-M-mi dispiace, li faccio i-in classe e te l-li porto alla s-seconda ora-
-ok. Però devono essere fatti, capito!?-
-s-si!-
Il ragazzo adesso si sta allontanando... Menomale, ci ho quasi lasciato la pelle, che avevo in mente ieri!?.. mi sa che mi sono addormentato presto.
Adesso mi dirigo verso la classe, sto per entrare, sono sull'uscio quando vedo delle persone sghignazzare..poi d'un tratto mi ritrovo tutto bagnato.. gli altri avevano escogitato un piano mettendo un secchio d'acqua legato sulla porta..
-E adesso come faccio lezione?-
Le persone scoppiano a ridere.. mi sa che non ho altra scelta, dovrò saltare la prima ora, andare in un posto tranquillo, fare i compiti di quel ragazzo, poi glieli porto e infine torno a casa inventando qualche scusa a mia madre... Beh ci può stare come piano...
Mi giro e vado via dalla classe, quando sbatto contro la schiena di qualcuno..
-Kacchan!?-
-oh chi si vede, il nerd-
Kacchan ha uno strano sorriso in faccia, non mi piace per niente.. inizio a tremare.
-k-kacchan, che ha-hai i-in mente?-
-uh nulla...-
Kacchan mi prende il polso.
-soltanto chiuderti nell'armadietto ahah-
Subito mi ritrovo al buio.. Kacchan mi aveva rinchiuso e portato nell'armadietto con la forza.. adesso come faccio i compiti del ragazzo? Li avevo lasciati sotto il mio banco ... E come ci torno a casa? Arriverà qualcuno in mio soccorso? O se ne andranno tutti via senza accorgersene? Più il tempo scorre e più l'ansia sale e il mio cervello è colmo di paura e di pensieri... di istinto inizio a sbattere le mani contro la porta chiusa dell'armadietto
-AIUTO!- nessuno risponde... Sono tutti a lezione, nessuno mi sente, abbandonato dalla tristezza e dall'eusarimento, scivolo lentamente nell'angolo dell'armadio fino a sedermi in terra e addormentarmi...
Qualche ora dopo vengo svegliato da una voce di un uomo, mi sembra abbastanza anziano a sentirlo
-ei ragazzino!-
Piano piano apro gli occhi, ho la vista tutta appannata
-uh?-
-Sono il custode, perché eri rinchiuso nell'armadietto? Dei ragazzi stanno facendo bullismo?-
-uh... Emh.. no, sono solo sbadato e.. e volevo aprire l'armadietto ma poi ci sono caduto dentro e non sapevo più come aprirlo, tutto qua-
Ci risiamo.. mi ritrovo a difenderli di nuovo.. più che altro difenderlo.













Ciao a tutti ragazzi, sono nuova qua, questa è la mia prima storia quindi scusate se fa schifo.
Proverò ad essere attiva anche se non ne sono molto sicura perché sono una tipa molto studiosa quindi sto sempre con la testa sui libri e sugli esercizi, solo che tra poco cominceranno le vacanze ed avrò più tempo a disposizione.
Se ci sono degli errori o delle cose che dovrei migliorare non esitate a scriverlo, sono felice di poter aumentare la mia conoscenza e il mio livello di scrittura.
Spero di poter scrivere belle storie qua e divertirmi molto! Chissà, magari anche farsi nuovi amici!
Anche se ne dubito mi Auguro che il primo pezzo di questa storia vi sia piaciuto!
Alla prossima<3

voglio imparare a spegnere i miei sentimenti/bkdk/sewerslideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora