Lo svolgimento dei fatti

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Izuku's pov:

I giorni passano, uno dopo l'altro, mi sento sempre più vuoto.
Ormai non so neanche cosa farne della mia vita, sono davvero tanto stanco.
Le parole di Kacchan sono rimaste incise nel mio cuore come inchiostro indelebile e penso che niente potrà cancellarle.

È un altro di quei giorni. Sì, devo uscire di casa anche se non ho voglia, non manca tantissimo all'inizio delle vacanze...

Mi preparo come al solito, poi a piedi raggiungo la scuola.
Immancabilmente mi incrocio con i soliti bulli, ma li ignoro, ormai ci sono abituato.
Non sono niente di che, se faccio finta di non averli sentiti, poi smettono.

Entro in classe e aspetto la professoressa.
Le ore passano, ma io non faccio niente.
Non prendo neanche gli appunti.
Semplicemente penso, penso a quello che mi ha detto Kacchan, tutti i giorni, sempre le stesse cose.

La giornata vola via per le persone popolari, o per quelle che hanno degli amici con cui parlare, ridere, scherzare...
Ma io non ho nessuno.
Quindi i minuti sembrano ore, le ore sembrano giorni e così via.
Resto al mio banco, e continuo a pensare.

A tutto.

Ho sete quindi decido di prendere la borraccia dal mio zaino..
Ah, cavolo, è vuota.

Mi alzo e vado in bagno per riempire la bottiglia, quando sento una voce.
Uno dei tanti bulli.
Mi sta insultando ma non sto sentendo una cosa di quello sta dicendo.
Riesco solo a sentire quello che più volevo evitare.

-"Ammazzati, non servi a nulla."-

Ecco, appunto.
Qualcun altro che me lo dice.
Dovrei farci l'abitudine pure con questo fatto?
Ma non riesco...

Lo ignoro, finisco di riempire la mia borraccia e poi la chiudo.
Gli passo accanto ma non lo guardo neanche, non so nemmeno chi è, non me lo ricordo.

Ritorno in classe e bevo.
Kacchan ogni tanto mi lancia un'occhiataccia, mi guarda per un po', ma alla fine non dice nulla, poi però torna ad incazzarsi e a insultare i suoi amici, insinuando, come al solito, che lui è il migliore e tutti gli altri sono extra.

Mi chiedo se si diverta quando parla con i suoi amici.

Mi fa venire un po' di nostalgia vedere Kacchan così, cioè, è sempre così.
Però è anche divertente, soprattutto, è una brava persona.
Mi fa venire in mente come da piccolo, si arrabbiava sempre per tutto, come adesso d'altronde.
Si arrabbiava anche quando facevano un torto a me, si arrabbiava con la persona che faceva l'azione, dopo si girava da me, e mi urlava contro dicendo che mi dovevo difendere.
Lo so che lo faceva per il mio bene...

Sì è vero, All Might è sempre stato 'il mio eroe' ma quello nella mia vita attuale, è sempre stato Kacchan.
In tutte le cose che faceva.
Lui non lo sapeva neanche, ma per me era il mio eroe.

Quanto mi manca.

Andare in campeggio con lui, giocare al parco, disegnare insieme, mangiare il gelato, fare finta di essere eroi, guardare cartoni animati, fare finta di scontrarci e combattere, creare una tenda con le coperte, restare svegli fino a tardi a raccontarci storie che noi consideravamo spaventose... Anche se in realtà magari si parlava di come la maestra dell' asilo aveva i capelli lunghi che spesso le coprivano la faccia.

Facevo tutto con lui.
E mi manca.
Davvero tanto.
Il rapporto che avevamo... Era bellissimo, faceva pure sorridere le nostre madri.

Ma alla fine si sa che tutte le cose più belle finiscono in fretta.

Katsuki's pov:

Mi giro e guardo Deku che beve dalla sua borraccia di All Might.

Quegli idioti dei miei compagni di classe stanno facendo casino, beh sì lo so che sono fantastico e super forte, ma non c'è bisogno che fanno tutto questo chiasso.
Deku invece è silenzioso, sembra che stia ignorando tutti.
È così calmo, ma allo stesso tempo mi sembra triste...

Mi verrebbe quasi da abbracciarlo in questo esatto momento.
Ma non posso.

A volte, anzi, spesso, mi capita di ripensare al rapporto che avevamo.
E mi manca, davvero.
Vorrei che tutto tornasse come prima ma ormai ho preso la mia decisione.

Continuo a guardarlo senza parlare, i suoi occhi verdi raccontano esattamente quello che ho bisogno di sapere.
È cambiato da quando ho fatto quella cazzata... Gli ho letteralmente detto di buttarsi dal tetto.
Sapevo di poter essere un cretino a volte, ma sta volta mi sono davvero superato.

Credo di averlo ferito, un po' troppo.
Più del normale.
Si vede.
Mi dispiace.
Scusami Deku.
Sono un coglione.
Vorrei tirarmi un pugno da solo in questo momento.

Cerco di pensare a un modo per portare via almeno un po' del suo dolore, qualcosa che lo faccia stare un pochino meglio, però deve essere una cosa che devo fare indirettamente...
Sto cercando di pensare ma questi disadattati dei miei compagni continuano a fare rumore.

-"E statevi zitti extras! Che casino che fate!"-

-"Ok, ok, non ti arrabbiare, calmati"-

Risponde uno.
Ti giuro che gli faccio esplodere la faccia se mi dice un'altra volta di calmarmi.

Ma questo adesso non è ciò che importa.

Ciò che importa davvero sono i sentimenti del dannato nerd.
Se solo non avessi detto quella frase... Mi pento amaramente di averlo fatto.
Ne sto pagando il prezzo direi.

voglio imparare a spegnere i miei sentimenti/bkdk/sewerslideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora