I rapporti non cambiano...

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Izuku's pov:

Sento il campanello suonare, così corro in bagno e mi pettino.
Scendo dalle scale frettolosamente, devo salutare gli altri.
Vicino alla porta vedo Mitsuki e Masaru...in mezzo be'... c'è Kacchan.
Non mi guarda neanche però con mia madre è gentile.
Vedo Mitsuki che si avvicina a me.

-Izuku! Che bello vederti, sei cresciuto così tanto.-

-Anche per me è un piacere vederla signorina Mitsuki-

-Mamma mia che gentiluomo! Puoi pure essere meno formale con me, tranquillo-

Faccio un cenno leggero con la testa e poi saluto anche Masaru, come al solito è gentile ma non estroverso quanto Mitsuki.
Dopo un po' di chiacchiere ci sediamo a tavola, ovviamente io e Kacchan eravamo accanto.
Non ci diciamo neanche una parola.
Io sinceramente non ho molta fame, infatti non ho toccato piatto.
A dire la verità mi sento molto stanco nonostante avessi dormito precedentemente.
I nostri genitori parlano però dopo un po' si accorgono di come l'atmosfera tra me e Kacchan è così distante e imbarazzante.
La mamma inizia a parlare.

-Izuku, visto che non hai fame e che Katsuki ha già finito, perché non andate in camera tua?-

Non so davvero cosa dire, se dico no allarmo di sicuro mia madre, ma se dico sì chissà come Kacchan si arrabbia.
Appena apro bocca lui mi parla sopra.

-va bene zia Inko-

Io non dico nulla.
Ci alziamo dalle sedie e saliamo per le scale.
Quei secondi sembrano non finire mai.
Poi, apro la porta di camera.
Kacchan tira fuori il telefono, non so bene cosa stia facendo ma io me ne sto in silenzio per conto mio.
In realtà vorrei dire qualcosa, avercelo qua accanto e non potergli parlare è un'agonia.
Il fatto che abbia accettato di venire in camera mia mi fa venire ancora più voglia di chiedergli cose.

-umh...-

-Zitto nerd, non siamo amici, ho accettato solo per non far preoccupare Inko-

Beh sì, effettivamente me lo aspettavo di già, però fa comunque male sentirselo dire..

-Non mi stavo aspettando nulla-

Dico con voce tremolante, mi metto rannicchiato su me stesso sul letto e prendo il libro da sopra il comodino, così passa il tempo.

Vedo Kacchan e i suoi genitori andarsene via.
Sono una famiglia unita.. mi piacerebbe avere un padre gentile come il suo.
Non sono invidioso ma non mi si può biasmare per aver pensato una cosa del genere.
Io e Kacchan non ci siamo rivolti la parola, però... Cosa mi aspettavo? Normale no?
Mi preparo lo zaino e mi cambio i vestiti.
Mi stendo sul letto, beh, anche oggi, la maggior parte del tempo l'ho passata sul letto a leggere o non fare nulla...
Finalmente sento i miei occhi riposarsi e il mio corpo liberarsi.
Sospiro e subito dopo mi addormento.

...

In queste settimane speravo che qualcosa cambiasse tra me e Kacchan ma ovviamente non è cambiato nulla.
Ultimamente mi sto vedendo poco pure con Natsui visto che sto studiando duramente per gli esami.
Mi sento un po' vuoto.
Mi alzo dal divano pure se non ne ho la minima voglia, mi metto a studiare... Di nuovo.
Non ho nient'altro da fare quindi vedo di fare bene almeno quello.
Recentemente i miei giorni si ripetono in loop, non che prima ci fossero cose nuove tutti i giorni, ma adesso, c'è qualcosa di diverso.
Dopo poco mi stanco di studiare e accendo la TV; vedo eroi dappertutto, passo i canali uno dopo l'altro ma le mie dita si fermano appena vedo lui: il mio idolo, Allmight.
Lo adoro, la sua forza, il suo cuore gentile, il suo quirk...
Quasi lo invidio, vorrei tanto essere come lui.
Io, al contrario, sono fragile, stupido e senza quirk, praticamente... Un buono a nulla.
Così, è come mi hanno sempre chiamato: Deku, che appunto, significa buono a nulla.
Mi chiamavano così sin da quando avevo quattro anni; a scuola manca poco pensano che sia il mio vero nome.
Mi ha dato questo nomignolo Kacchan.
Adesso quasi mi ci vuole un po' di tempo a capire che chiamano me se dicono 'Izuku' al posto di 'Deku'.
È una cosa stupida e probabilmente sto essendo un melodrammatico però... Mi sento triste.
Spengo la TV.
È tutto il giorno che inizio a fare qualcosa senza concluderla.
Non ho voglia di studiare poiché l'ho già fatto e gli argomenti li so, non voglio guardare la TV perché finirò solo per sentirmi ancora più triste visto che ci sono solo eroi, L'uniche opzioni che rimangono sono stare col telefono o leggermi un libro.
Sinceramente per oggi dico basta internet.
Guardo sul mio scaffale e mi accorgo di aver già finito di leggere tutti i libri...
Beh, effettivamente non faccio altro.
Uffa...
Anche se non mi va di uscire, lo farò, mi prenderò dei libri in biblioteca.
Mi vesto con una maglietta bianca e semplice e dei pantaloni larghi e grigi.
Scendo giù e mi metto le solite scarpe; Visto che mia madre è a lavoro la avviserò con un messaggio.
Tiro fuori il telefono e le scrivo:

-"Mamma, esco per andare in biblioteca"-

Non risponde, sarà occupata in questo momento quindi non la voglio assillare.
Apro la porta per uscire.

...

Dopo un po' di tempo sono arrivato alla biblioteca.
Qua ci lavora una ragazza gentile.
Entro e saluto, poi guardo tra gli scaffali e tutti i ripiani.
Finalmente trovo tre libri che mi ispirano e li prendo in prestito.
Nella via per tornare a casa vedo una macchinetta.
Dentro ci sono le statuette dei pro-hero...
Sorrido leggermente al pensiero di me e Kacchan quando eravamo piccoli.
Bei tempi...
Giro lo sguardo altrove e continuo a camminare fino a che non torno a casa.
Salgo le scale e appoggio i libri sul letto per andare a farmi una doccia.
Una volta uscito mentre aspetto che i miei capelli si asciughino inizio a scorrere le pagine del libro.
Sembra interessante, almeno ho trovato qualcosa da fare.
Mi metto a leggere e aspetto il ritorno di mia madre da lavoro.

voglio imparare a spegnere i miei sentimenti/bkdk/sewerslideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora