-Mi sento come in una scena di un film adolescenziale
-le sta davvero da Dio
Le ragazze iniziarono a saltellare dall'eccitazione come dei piccoli conigli. Il vestito era stupendo, devo ammetterlo, speravo soltanto che mi sarei divertita.L'outfit:
Entrammo in macchina, decidemmo che stasera avrebbe guidato Jade così che io mi sarei potuta godere la vista degli splendidi palazzi e grattacieli illuminati dalle luci notturne. La città di notte era una delle mie viste preferite. Distesi la testa fuori dal finestrino aperto così che il vento potesse scompigliarmi i capelli.
Arrivammo davanti al locale dove c'erano diversi gruppetti che fumavano, parlavano o aspettavano qualcuno. Fortunatamente gli amici di Jade erano già dentro e noi non dovremmo fare alcuna fila.
Entrando il locale era molto grande, una pista per ballare al centro, un palco in fondo e un balcone interno che permetteva di ballare e stare ai tavoli anche dal secondo piano. Posammo le giacche, cappelli e borse nel ripostiglio per i soprabiti e andammo alla ricerca dei nostri lascia passare per la serata. Un piccolo trio formato da una ragazza e due ragazzi sedeva su delle poltrone di pelle nera con in mano dei drink. Jade si avvicinò e noi la seguimmo
-Hey, ragazza sei una favola
Mi disse la ragazza dai capelli bruni
-Grazie, anche tu
-era da un po' che non ti vedevo in giro, che fine avevi fatto?
-Diciamo che ho lavorato sbarra viaggiato
-Beata te
Rimanemmo a chiacchierare ancora qualche minuto con Lia e i due ragazzi i cui nomi mi sono ancora sconosciuti, e nel frattempo il locale iniziò a riempirsi è il dj iniziò a suonare davvero.
-Andiamo!
Mi prese per la mano Connie trascinandomi sulla pista. Doveva essere successo qualcosa durante la mia assenza da casa perché aveva cacciato la testa fuori dal sacco e aveva messo parzialmente da parte quella timidezza che l'ha sempre caratterizzata.
Iniziammo a ballare e man mano che passavano i minuti il locale di continuava a riempire, la musica suonava più forte e i ragazzi si cominciavano ad avvicinare. Ormai ero al terzo drink, i primi due mi furono offerti da Lia e l'ultimo dal ragazzo con cui stavo ballando al centro della pista.
-HO SETE!
urlai, girandomi verso Connie, in modo che potesse sentirmi, indicando il bicchiere di plastica vuoto che reggevo in mano
-QUANTI NE HAI GIÀ BEVUTI?!
-SOLO DUE!!
mentii. Ma doveva avermi creduta perché mi accompagnò al bar.
-Dopo questo basta altrimenti ti dobbiamo portare fin sopra quel tuo buco di appartamento in braccio
-Hey! Non offendere la mia accogliente casetta!
-SIA ASCOLTA!!!
-Andiamo immediatamente a ballare
Mi strattonò di nuovo verso la pista da ballo. Dalle casse esplodeva 2on di Tinashe. Gettai il bicchiere vuoto, scolato in un secondo e mi spinsi al centro, iniziando a muovere i fianchi a ritmo. Due ragazzi si avvicinarono a me e iniziarono a ballare all mia destra e sinistra. Mi sentivo gli occhi addosso ma non mi importava, sarà sicuramente stato l'alcol a darmi tutta quella grinta ma mi sentivo libera, leggera e mi sentivo anche gli occhi addosso e non capivo se mi dispiaceva o no.
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Lo leggo nei tuoi occhi
FanfictionQuesta è la storia di come una giovane ragazza di nome Sia, si trasferì in Inghilterra per inseguire il suo sogno da batterista e, baciata dalla fortuna, una sera venne trovata dalla famosa band Tokio Hotel. Da questo incontro la sua vita prenderà u...