5.Nei ricordi (1/2)

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Thor guardava quel Loki che piangeva e urlava di dolore mentre era sdraiato sul pavimento di quella cella così fredda e desolante con uno sguardo misto tra dolore e dispiacere mentre sentiva tutto quello che provava. Thor non sopportando più di non fare nulla decise così di abbracciarlo per provare a consolarlo ma non ci riuscì in quanto lo attraverso come se fosse un fantasma. Si arrabbio e ci provo più e più volte senza successo e rimanendo solo con un senso di colpa perché non riusciva a toccarlo per abbracciarlo e così consolarlo. All'improvviso nel ben mezzo del silenzio colmato solo dalle urla di dolore miste alle lacrime causate da dei tagli e dalle diverse ferite causatogli da Thanos, Loki si asciugo le lacrime e smise di urlare per poi allontanarsi dal pavimento dove era sdraiato e avvicinarsi alle sbarre perché una figura femminile era venuta a portargli una ciotola probabilmente contenente del cibo - "Gamora che sei venuto a fare qui?" "sono venuta a portarti da mangiare" "perché io sto bene" "si sentiva che urlavi" "non stavo urlando, io stavo..." "piangendo e quindi erano singhiozzi" "non stavo piangendo quando mai" "non c'è niente di male se stavi piangendo Loki, ciò che ti sta facendo Thanos è orribile" "non lo è lo scelto io" "tu non lo hai scelto e ciò che ti ha fatto credere lui ma tu non volevi questo... tu avevi semplicemente bisogno di aiuto visto che stavi morendo quindi non devi fare questo per ricambiare l'aiuto che ti ha dato" "BASTA VATTENE...io non ho bisogno della tua pietà" "la mia non è pietà e solo che non voglio che lui ti trasformi come ha trasformato mia sorella" "che cosa ha fatto a tua sorella?" "ha sostituito parti su parti del suo corpo in macchinari e ciò che le ha fatto è stata tutta colpa mia perché lui ci faceva combattere e io non sapevo che quando lei perdeva contro di me lui la modificava" "ma Thanos è tuo padre e lei oltre a essere tua sorella e anche sua figlia quindi come può averle fatto quello che tu mi hai detto" "per questo ti sto dicendo che tu non devi sentirti in obbligo nei suoi confronti visto che lui è stato capace di fare questo alla sua stessa figlia figuriamoci che cosa farà a te" "VATTENE ORA NON VOGLIO PIÙ SENTIRTI" "ma io ti voglio solo aiutare" "NON VOGLIO IL TUO AIUTO VATTENE" "perché..." - Loki indico la destra di Gamora visto che da quella direzione aveva sentito dei rumori simili ai passi di una guardia che probabilmente era venuta controllarlo. Gamora riuscì ad andarsene prima che la guardia arrivasse visto che Loki l'averti - poco prima di andarsi Gamora prese da dentro la ciotola delle mele che lascio sul pavimento fuori la cella e che Loki recupero subito e nascose dietro alla schiena prima dell'arrivo della guardia. "Con chi stavi parlando?" "con nessuno" "a me mi e parso invece il contrario" "forse mi hai sentito urlare e quindi ti è sembrato che stessi parlando con qualcuno" "no, quello che ho sentito era la voce di qualcuno" "qualcuno, te lo sarai immaginato" "ti terrò d'occhio d'ora in poi" "non è quello che dovresti già fare" "beh...si ma ti terrò ancora più d'occhio ora" - dopo quella frase la guardia se ne andò e Loki si rimise sul pavimento però sta volta senza piangere e ne urlare ma ha mangiare.

Il ricordo si interrompe a quel punto e Thor torna da Loki visto che finalmente quest'ultimo era riuscito a staccarlo dal proprio polso. "Che cosa hai visto?" "tu non hai visto nulla?" "non cambiare discorso Thor è rispondimi" "ho visto te che urlavi e piangevi in una cella e che una certa Gamora ti ha portato da mangiare e avete parlato e poi una guardia stava arrivando e lei se n'è dovuta andare prima che la guardia arrivasse e poi tu e la guardia avete parlato poi se n'è andata e tu sei tornato sul pavimento dove eri al inizio e hai iniziato a mangiare..." "era il 2012 ed ero imprigionato da Thanos nelle sue prigioni e lui mi torturava tramite la gemma della mente e mi allenava al solo fine di recuperare la gemma dello spazio" "quindi quello che ho visto era il luogo dove sei stato dopo la caduta dal Bifrost?" "si, le prigioni di Thanos". Thor aveva smesso di parlare e di dire qualsiasi cosa dopo la risposta di Loki perché cercava di elaborare le informazioni appena ricevute e i sentimenti che aveva sentito nel ricordo e che però non aveva compreso appieno di fatto aveva provato a consolare Loki ma senza capire effettivamente il perché - anche se aveva sentito il dolore e il dispiacere che aveva inteso così per il luogo e il fatto che lui non fosse prese. Thor si mise a piangere senza rendersi conto di starlo facendo perché aveva realizzato tutto solo in quel momento ovvero le emozioni provate e le emozioni di Loki non capite a pieno in precedenza e le informazioni ricevute da Loki a cui all'inizio non aveva dato peso e che aveva scansato in favore di una domanda. "Thor perché piangi?" "io ho capito solo ora i sentimenti e...ciò che hai provato e...il 2012 con l'attacco alla Terra...io..." - Loki strinse Thor in un caldo abbraccio pur di farlo calmare ma senza successo visto che il biondi continuo a piangere. "Io non voglio lasciarti...io non voglio più combattere contro di te...io voglio rimanere qui insieme a te" "Thor questa è la foga del momento, non è quello che vuoi veramente e poi un singolo ricordo che hai visto non può cambiare ciò che siamo oggi l'uno per l'altro" "sul fatto di dire che un singolo ricordo non basta hai ragione ma con più di uno forse, le cose potrebbero cambiare" - Thor si asciugo le ultime lacrime scese visto che aveva smesso di piangere prima di parlare e poi provo a toccare il polso di Loki per vedere un altro ricordo di quest'ultimo.

Autrice Moment

Spero che la caratterizzazione di Thor vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo T-T.

Hola.

Loki e Thor: una felicità ritrovata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora