12.Verso casa (3/3)

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"Sif ferma" - Thor non ebbe alcuna risposta a quelle parole in quanto i tre guerrieri erano troppo impegnati/concentrati a provare a colpirlo visto che ogni colpo Thor o lo evitava o li fermava prima che lo potessero colpire con una delle loro armi. "Fandral fermò non mi riconosci sono io Thor, uno dei tuoi più cari amici" "tu non sei affatto Thor insomma non hai affatto il suo aspetto ne il suo martello e forse hai solo una voce a parte mio molto simile a lui ma come ti ho detto per il resto non sei affatto Thor...se devo essere sincero somigli di più a Loki e questo può essere un fatto accertato perché Thor a portato Loki da Freya...io definisco così diciamo e forse la signorina Freya ha fatto qualcosa a Loki e lui quindi potrebbe avere un aspetto diverso da quello solito...suppongo quindi che tu possa essere Loki e che stai facendo la voce di Thor per sembrare lui e...o forse ti credi effettivamente Thor e fai la sua voce in modo simile per quello ma se fosse così avresti anche il suo aspetto...non saprei come vederla". In vita sua Thor non aveva mai sentito Fandral parlare così tanto anzi si lo aveva sentito parlare così tanto ma solo di se stesso per dire che era bello e figo o che i suoi baffi erano i più belli insomma nemmeno lui sapeva come sapesse dei discorsi che faceva Fandral visto che non gli prestava granché interesse in quei suoi discorsi di megalomania che solo quello potevano essere infatti in cui momenti tendeva a pensare ai suoi combattimenti. "Thor, ti muovi a colpirli o vuoi schivarli in eterno...se vogliamo arrivare da madre prima della cerimonia insomma colpiscili e inoltre smetti con sti pensieri che sono poco produttivi nella nostra situazione" "non voglio ferirli" "ma sei scemo quando facevate combattimenti o allenamenti da giovani non vi facevate male...che senso a essere restio a farlo quando da giovane lo facevi senza problemi" "non sono in loro in questo momento...mi dà fastidio fargli del male in questa situazione" "ma con chi diamine sta parlando" "non so che dirti" "ma che poi a lui che importa se ci facciamo male se noi stiamo provando a farne a lui anzi..." - dopo quelle parole, Fandral colpi Thor all'addome con una lama che rimase incastrata nell'addome di quest'ultimo in modo molto spiacevole. "Thor mi dai il controllo del corpo per piacere" "no me la vedo io" "questo farà più male a te che a me al momento" "che in...." - Loki estrasse l'arma dall'addome per poi guarirla all'istante senza far sentire troppo dolore né a lui né a Thor che stava possedendo il corpo. "Potevi avvertirmi prima di fare una cosa del genere" "non me lo avresti mai lasciato fare...attento Volstagg alla tua destra" "non è vero...lo avevo visto comunque" "si certo Thor" "stai insinuando che non ti avrei chiesto di guarirmi e quell'arma non me la sarei estratta dal addome?" "non sto insinuando nulla Thor e poi perché la chiami arma e era una spada forse...dipende dalla forma...facciamo scambio così controllo io il corpo e la finiamo subito sta lotta senza senso e in questo modo andiamo da madre il prima possibile" "non ho intenzione di farlo". A quel punto Loki non ascoltando minimamente le ultime parole del fratello prese possesso del corpo e sconfisse in un batter d'occhio i tre guerrieri. Primo passo far apperire i suoi coltelli, - visto che in tutto ciò Thor era disarmato e schivava soltanto - secondo passo creare diverse illusioni di se stesso e poi colpirli con il manico dei coltelli alle spalle facendoli così svenire sul terreno. "Ci voleva così tanto per sconfiggerli, fratello" "si si certo fratello" "mi prendi in giro, fratello" "no, non lo farei mai" "ahahaha" "mi mancava sentirti ridere così sinceramente" "si certo...andiamo va, ora".

Loki possedendo ancora il corpo della fusione si stava incamminando verso l'entrata del palazzo quando realizzo che forse la regina sotto quell'aspetto non lo avrebbe mai riconosciuto quindi non sapeva se entrare con il proprio aspetto o con quello attuale. Loki sospiro decidendo di lasciare il suo aspetto attuale ed entro al interno del palazzo e inizio a seguire ogni corridoio che l'avrebbe condotto al luogo dove la madre degli dei era solita sedersi quando voleva rilassarsi e pensare in pace o intavolare una discussione con lui per arrivare in tale luogo Loki sarebbe dovuto scampare a diverse guardie che probabilmente il re avrebbe messo in giro per la cerimonia che stava per iniziare. Loki riuscì a raggiungere quel luogo senza nessun genere di intoppo sapendo bene dove il padre degli dei era solito distribuire le guardie - a quel punto Loki doveva solo aspettare l'arrivo della regina ma a mal in cuore questo non sarebbe mai accaduto in quanto la cerimonia era già iniziata nella sala del trono.

"Cosa sta succedendo?...il bifrost si è acceso...non è possibile..." - dal bifrost stava uscendo una figura dai lunghi capelli di un colore misto tra il rosso e il giallo e con vestiti molto simili a quelli Asgardiani però con una giacca lunga di colore rosso e che sembrava di un tessuto assai diverso da quello Asgardiano e poteva forse essere di manifattura di uno sarto di uno dei nove regni. "La cerimonia è già iniziata?" "si...eravate stata invitata?" "no, che figurati se Odino mi invitava dopo avermi bandita da Asgard oltre 400 anni fa" "ehm...non mi sembri ecco...Asgardiana" "beh...ho fatto un ritocchino al mio aspetto quindi direi che..." - mentre parlava la donna, taglio la testa dell'uomo che le stava parlando meno di due secondi prima - "non sono affari tuoi...avrei potuto finire la frase prima di ucciderlo o almeno mi sarei potuta far rispondere alla domanda che gli avevo fatto mannaggia a me va beh...ho delle questioni da risolvere prima possibile meglio che sia andata così". La donna si incammino verso il portone che dava sulla sala del trono ed appena vi arrivò lo sfondo con la magia senza esitazioni. A quel punto la donna cammino sul portone ormai caduto - che aveva al disotto diversi Asgardiani che erano bloccati sotto il portone appena caduto.

Autrice Moment

Beh...questo è il capitolo quindi ci vediamo al prossimo che sarà l'ultimo T-T.

Hola.

Loki e Thor: una felicità ritrovata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora