3.Il ragazzo misterioso

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??? Pov
Chi sono? Dov'è mi trovo? - le domande che mi pongo sono tante ma pensò di sapere le risposte solo che non riesco a ricordarle come se ci fosse un vuoto nella mia mente. Provo a muovere le mani e le gambe ma sono legate da delle catene visto il rumore metallico che sento. Dopo aver scoperto di essere incatenato una rabbia cecca e incontrollabile mi colpisce e provo con tutte le mie forze a liberarmi ma le catene non si rompono però la rabbia aumente e inizio a sentire una sensazione strana provenire dal mio corpo come se milioni di scariche elettriche mi stessero attraversando. Sento le catene infrangersi e mi alzo dal terreno libero da ogni inibizione dovuta alle catene ormai distrutte ma realizzò di avere gli occhi chiusi e li apro. Ciò che vedo aperti i miei occhi e un uomo con un cervello enorme e con la pelle di colore verde. "E tu chi saresti?" "io sono il Capo e tu sei di mia proprietà visto che ti ho creato" "di tua proprietà con chi pensi di star parlando amico potrai avermi creato ma non sono di tua proprietà amico anzio addire la verità noi non siamo amici tu sei un mio nemico visto che vuoi controllarmi" "io non voglio controllarti" "come no fino a due secondi fa tu mi dicevi che ero di tua proprietà quindi sei contraddittorio e devi fare una brutta fine" - dopo le mie parole, lui chiama degli strani affari che mi circondano e io come gesto involontario metto la mano verso destra e all'improvviso mi arriva in mano uno strano affare tipo un martello che iniziò ad usare per colpire quegli affari. Li sconfiggo uno ad uno fino ad arrivare a lui ma senza rendermi conto di cosa sto facendo iniziò a fargli del male arrivando al punto stesso da creare diverse ferite e diversi lividi rossi che penso di avergli fatto tramite i fulmini che il mio corpo sta emanando e che non controllo e dai ripetuti colpi datogli col mio martello che mi accorgo essere sporco di una sostanza rossa che realizzo essere il suo sangue e quindi capisco anche di starlo quasi uccidendo. Lo lascio cadere sul pavimento visto che lo tenevo stretto tra le mani tramite il colletto del suo vestito - noto che è parecchio traumatizzato perciò provo a calmarlo ma poi capisco che sarebbe inutile farlo visto che ero stato io la causa del suo trauma quindi rifletto su che cosa fare a questo punto. Appena lo guardo bene però non può fare a meno di inizia a comparirmi sul volto un sorriso per ciò che avevo realizzato ma poi inizio a sentirmi in colpa e smetto di sorridere cerco di far smettere il senso di colpa tramite un pugno nell'addome finisco però solo per farmi del male e il sentimento di colpa non passa così decido di andare via da questo luogo. Non so nemmeno come ma inizio a volare tramite il martello e sfondo il tetto per andarmene - inizio a volare in un cielo azzurro e limpido come l'acqua dopo la pioggia d'estate. Realizzo di non sapere dove andare ne cosa fare così pensò di mettermi a cercare qualcosa di un minimo familiare per provare a capire chi sono o dove mi trovo. Mentre sono in volo inizio a sentire un rumore all'addome che realizzo essere probabilmente fame e quindi decido così di fermarmi in un piccolo boschetto che scopro essere una foresta piena di animali e così mi metto a cacciare dei cervi che noto dopo poco vicino a un ruscello mentre bevono e così decido di cacciarli e cucinarli sul fuoco che creerò tra poco dopo e dopo di che li mangerò. Dopo aver mangiato pensò di farmi un bel pisolino e dopo di che andrò di nuovo nel posto di prima per controllare se quel tizio sta bene visto che mi sento ancora un po' in colpa nei suoi confronti.

10 ore dopo - tempo attuale

Nel corridoio prima di entrare nel laboratorio iniziarono ad udirsi dei passi e per questo gli Avengers più T'challa e anche il Capo si nascosero dietro un finto muro situato nella stanza delle telecamere - il Capo gli indico il muro finto al fine di nascondersi visto che era spaventato dall'idea che potesse essere tornata la sua creazione - visto che erano riusciti ad entrare tramite l'impronta del Capo ma la porta da cui erano entrati non si riusciva a chiudere dall'interno e quindi era semi aperta oltre questo problema purtroppo le telecamere si dovevano caricare quindi ci voleva un po' di tempo per vedere i filmati registrati in conclusione non erano riusciti a vedere nessun filmato tratto dalle telecamere e l'idea di farsi scoprire prima di esserci riusciti non era nei loro piani.

Gli Avengers, T'challa e il Capo tramite il muro finto erano in grado di vedere chiunque fosse entrato nella stanza ma viceversa nessuno poteva vedere loro. La porta della stanza dove si trovavano inizio ad aprirsi e un ragazzo dai lunghi capelli marroni, occhi di due colori diversi - il sinistro di colore verde e il destro di colore azzurro - e vestito simile a Thor e a Loki - portava nello specifico addosso: una giacca con cappuccio di colore verde, sotto la giacca una maglietta simil intima squamata con cerchi grigi rialzati collegati tra loro tramite una striscia gialla e il resto della maglietta di colore verde, i pantaloni erano a scacchiera di colore verde e grigio, le scarpe erano simili sia a degli stivali sia a delle scarpe semplici spagniate la destra era di colore verde e la sinistra di colore grigio - entro nella stanza.

Il ragazzo non trovando nessuno nella stanza decise di incamminarsi verso la porta per uscire dalla stanza ma mentre lo faceva le piccole tv collegate alle telecamere iniziarono a fare rumore e un filmato parti su quest'ultime. Per fortuna gli Avengers e T'challa dalla posizione in cui si trovavano potevano vedere le piccole tv che trasmettevano un filmato.

Autrice Moment

Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e al prossimo T-T.

Hola.

Loki e Thor: una felicità ritrovata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora