11.Verso casa (2/3)

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Dopo quelle parole da parte di Loki, Thor prese un grosso respiro per poi affermare in modo triste e arrabbiato quelle parole che avrebbe voluto evitare di dire a Loki - "la già fatto se non te ne rendi conto fratello...secondo te non ci sarà qualcun'altro a badare al bifrost al post di Heimdall e quindi ad avere la spada di quest'ultimo" "ehm...sono estremamente stupito...io ecco...non ci avevo pensato...stare nello stesso corpo con me ti sta facendo più che bene, hai attivato il cervello" "fratello non è il momento per il tuo autocompiacimento abbiamo ben altre cose da dover fare come ad esempio arrivare al palazzo e poi al bifrost" "dobbiamo parlare con madre". Dopo quelle parole i due tornarono ad essere la stessa persona ed a dirigersi verso il palazzo.

Nel frattempo Heimdall era tornato con il cibo e cercando e non trovando Thor da nessuna parte realizzo che probabilmente quest'ultimo se ne era andato per non farlo finire in altri guai con il re e la regina. Heimdall pensò a lungo quale potesse essere il motivo reale per cui il principe di Asgard se ne fosse andato così velocemente senza dargli il tempo di confrontarsi ma poi ebbe un illuminazione ovvero che la sua spada era stata data probabilmente a qualcun'altro perché il bifrost non poteva rimanere per troppo tempo senza qualcuno a badarci per motivi di sicurezza soprattutto perché quella sera ci sarebbe stata una cerimonia tradizionale Asgardiana. A quel punto Heimdall realizzo che per dirigersi verso il bifrost sarebbe dovuto passare per il palazzo e per la sala del trono che sarebbero state probabilmente piene di gente ovvero tutti gli Asgardiani ma che forse la cerimonia non era ancora iniziata e c'erano probabilmente ancora le ancelle della regina che stavano ancora preparando la sala mentre probabilmente la regina era nelle sue stanze insieme al re per consultarsi sui recenti sviluppi riguardanti la situazione/questione di Thor e Loki. Heimdall a quel punto trovo una soluzione alternativa al problema se il re e la regina non erano ancora nella sala del trono, lui sarebbe potuto passare per le stanza delle armi e controllare se ci fosse la spada in quanto il re non avrebbe controllato di sotto visto che sarebbe stato troppo impegnato a parlare con la regina dei recenti sviluppi su Thor e Loki e della preoccupazione verso i due visto che erano andati da Freya anche se il re li aveva averti più volte su quest'ultima e la paura di non rivederli era molto papabile conoscendo gli incantesimi della donna - anche se dubitava estremamente di trovare ancora la spada nella stanza delle armi comunque voleva fare un tentativo per sicurezza e per sentirsi meno tradito dal re che considerava come uno dei suoi più cari amici. Oltre al poter passare per la stanza delle armi sarebbe anche potuto passare per la sala del trono indisturbato in modo da arrivare al bifrost più facilmente visto che non doveva dare alcuna spiegazione se non fosse stato necessario alle ancelle della regina se l'avessero visto anche se ne dubitava estremamente perché sarebbero state molto impegnata per i preparativi essendo in ritardo per gli avvenimenti della giornata. Heimdall dopo tutte quelle riflessioni si decise ad incamminarsi visto che fino a quel momento era stato fermo immobile sempre nello stesso punto con il cibo raccolto per Thor in mano - appena realizzo questa cosa mangio il cibo che era in realtà semplicemente un paio di frutti trovati in un cespuglietto. Dopo aver finito di mangiare i frutti si incammino finalmente verso Thor - lo riteneva ancora tale - che aveva preso più piede di lui e che probabilmente era già quasi arrivato a palazzo o ci era già arrivato a seconda del tempo che lui aveva perso.

In effetti Heimdall aveva ragione perché di fatto la fusione tra Thor e Loki era quasi arrivata al palazzo però si era fermata a rimirare il fiume dietro il palazzo dove erano soliti giocare Thor, Loki e i tre guerrieri anche se più che giocare Loki si sedeva per terra con la schiena appoggiata su un albero mentre aveva la testa chinata su uno dei suoi soliti libri d'avventura nel contempo Thor e i tre guerrieri si schizzavano l'acqua per scherzare dopo un lungo e produttivo allenamento che li aveva fatti sudare parecchio - quel ricordo e i ricordi legati a quel luogo la fusione tra Loki e Thor non li riusciva a vedere in quanto erano bloccati per lui da parte di Loki che non voleva fargli sapere la sofferenza che i tre guerrieri in quel luogo gli avevano fatto provare, l'unica cosa che riusciva però a fare la fusione era vedere quel luogo in modo familiare e a tratti riusciva a farlo rabbrividire e arrabbiare per qualche ragione a lui estranea. All'improvviso alle spalle della fusione arrivarono i tre guerrieri ovvero gli amici di infanzia di Thor che colpirono alle spalle la fusione che fu leggermente destabilizzata finendo così per cadere nel fiume e per poi perdendo il martello che scompari all'interno dell'acqua - visto che mentre Thor possedeva il corpo, il martello era apparso sul terreno e lui quindi l'aveva preso e messo nella cintura in modo automatico senza nemmeno accorgersene. A quel punto la fusione cercando di fare apparire il martello per contrattaccare realizzo di non averlo né addosso e né nel suo luogo magico quindi maledisse Thor per questo visto che poteva essere l'unico e l'ultimo ad averlo toccato e così avrebbe dovuto combattere a mani nude forse o forse no - in quel momento la fusione realizzò che aveva a disposizione i pugnali di Loki anche se forse sarebbe stato meglio richiamare a sé il martello. Nemmeno il tempo di pensare che i tre guerrieri lo riattaccarono senza alcun genere di scrupolo anche se lui era disarmato - la cosa puzzo estremamente a Thor che non esito a prendere il controllo del corpo per accertarsi che fossero davvero i suoi amici di infanzia.

Autrice Moment

Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e al prossimo...cioè a domani T-T.

Hola.

Loki e Thor: una felicità ritrovata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora