La domenica seguente..
Ho deciso. Ritorno.
Devo fermarlo.
Non posso permettere altri tentati omicidi...
Deve essere fermato. È un rischio da correre.Mi ritrovo ai piedi del fitto boschetto.
Il bastardo ci da come al solito le istruzioni. Volevo proprio vederlo come partecipava al gioco.Mi guardo intorno e mi accorgo di una cosa.
Eravamo soltanto in otto.
Ma come,l'altra volta eravamo in dieci!
Quello che era stato colpito l'ultima volta era ovvio che doveva essere assente. Ma ne manca un altro!Il gioco comincia.
Faccio avanzare i miei compagni di squadra che subito entrano e si spargono tra gli alberi.
Io resto in disparte. Senza farmi vedere mi nascondo dietro un cespuglio vicino al campo base per osservare i movimenti dell istruttore.
Resta fermo sul posto per un attimo. Si china verso la borsa tirando fuori l' AK-47 che avevo visto dal finestrino della macchina.
Dalla stessa borsa tira fuori una maschera che subito mette al volto.
Comincia a camminare. Entra nel bosco.Furtivamente,con il mio bw-15 in mano,lo seguo senza fare rumore.
È veloce. Faccio fatica a stargli dietro.
Pochi minuti dopo ci ritroviamo davanti al cartello a frecce. Proprio quello dove aveva cercato di ingannarmi.
Comincia a correre verso la direzione 'campo base',quindi visto che i cartelli non sono ancora stati voltati sta correndo chiaramente verso la cascina.
Quella struttura deve nascondere qualcosa.
Eccola! L'istruttore entra dentro.
Decido di restare fuori finché non fosse uscito,in modo da controllare la struttura senza essere scoperto.
Dopo un quarto d'ora sento una raffica da 5 colpi provenire dall'interno della cascina.Che cosa ha colpito!?
Sento un rumore alle mie spalle. Mi giro. Attimo di spavento.
Fortunatamente è uno della mia squadra attirato alda quella raffica misteriosa.
Gli spiego la situazione e spero nella su collaborazione. Annuisce, mi aiuterà.Eccolo! È uscito! Entriamo.
La struttura è a due piani.
Ispezioniamo il piano di sotto. Non troviamo nulla.È abbastanza buio. Ma riusciamo a vedere grazie ai fasci di luce provenienti dalle finestre rotte e dalle piccole fessure nel legno.
Saliamo al piano di sopra per mezzo delle inquietanti scale cigolanti.
Lo sapevo! Doveva per forza nascondersi qualcosa!
L'immagine che vedo è orribile..ma non so perché ma me lo aspettavo...Fine quinto capitolo.

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Softair
ActionEro entusiasta di questa nuova passione. Ma presto mi accorsi che era molto più di una normale simulazione.