Ho appena finito lezione, i giorni passano e con loro anche la prima puntata. Aaron ha vinto la gara inediti contro Tommy e Nicolò, io sono arrivata terza in classifica, è un buon inizio. Manca poco alla seconda puntata e in questa settimana sto preparando tante cover e lavorando su nuove idee. Con Arisa mi sto trovando molto bene, lascia spazio alla mia creatività, vuole che io la metta nei brani, che li faccia miei. I vocal coach sono persone splendide, pronte ad aiutarci, ci vengono incontro per ogni difficoltà e sono sempre presenti.
Apro la porta dopo aver salutato e una volta uscita dalla sala sento qualcuno piangere nel corridoio. Mi volto e..ma è Tommy?
È girato verso il muro, ha le maniche della felpa fino a coprire le mani con le quali si copre gli occhi.
Mi avvicino poggiandogli una mano sulla spalla.
"Tommy? Ei, Tommy?"
Non mi risponde, continua a piangere e si piega sulle gambe. Mi piego anche io non lasciandogli la spalla.
"Tommy che è successo?" mi sto preoccupando. "Vieni con me, andiamo di là."
Toglie le mani dal viso e lo gira verso di me. Mi guarda, dai suoi occhi continuano a scendere lacrime. Questo sguardo mi trapassa l'anima e mi sento un peso assurdo sul petto vedendolo così. Viene da piangere anche a me.
Affero la sua mano destra con la mia sinistra, lui me la stringe senza distogliere lo sguardo dai miei occhi e insieme ci alziamo andando verso la sala relax.
"Vai a sciacquarti un attimo il viso in bagno, io sono qui che ti aspetto." cerco di rassicurarlo.
Annuisce, mi lascia la mano e va nel bagno dei maschi.
Aspetto qualche secondo poi mi appoggio allo stipite della porta, ha le mani poggiate sul lavandino mentre scorre l'acqua, sembra non stia piangendo più. Mi sembra così fragile.
Me ne frego che è il bagno dei maschi e mi avvicino accarezzandogli la schiena. Lui mi guarda dallo specchio, si decide poi a lavare il viso e ad asciugarlo e usciamo dal bagno andandoci a sedere sulle scalinate.
"Scusami.." inizia a parlare lui "Scusami per..per questa situazione." mi dice guardando a terra.
"Perché ti stai scusando? Sono momenti normali, non devi assolutamente scusarti per queste cose."
"È che.." butta fuori aria e vedo il suo labbro riprendere a tremare.
Mi inginocchio davanti a lui poggiando le mie mani sulle sue gambe. Mi guarda mentre si sta trattenendo dal piangere di nuovo.
"Tommy respira, è tutto ok." punto i miei occhi nei suoi. "Possiamo anche stare in silenzio, però non ti lascio solo."
Alza la testa chiudendo gli occhi, butta di nuovo fuori aria e poggia una delle sue mani sulle mie. Gliela stringo e lui torna a guardarmi.
Poi seguo l'istinto e non so con quale coraggio lo abbraccio. Lui allarga le gambe per farmi avvicinare di più a lui, le mie braccia sono intorno al suo collo e con una mano gli accarezzo la testa. Sento le sue braccia sulla mia schiena che mi stringono.
Stiamo così per qualche minuto, poi sciogliamo l'abbraccio e mentre si allontana sento il suo respiro sul mio collo.
"Grazie Vera." mi dice con un leggero sorriso nonostante il viso ancora arrossato e provato dalla lacrime.
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Il giorno dopo è quasi ora di cena, sono in camera con Ludovica che sta sistemando i suoi vestiti e le sto raccontato cosa è successo con Tommy.
"Fammi capire, dopo tutto questo, una volta tornati in casetta non vi siete più parlati?"
"Esatto..io credo si sia sentito un po' in imbarazzo."
"Ma quindi non sai cosa è successo?"
"Ludo non riusciva a parlare che gli veniva da piangere, non potevo insistere." le dico sedendomi a gambe incrociate sul mio letto e poggiando la schiena al muro.
"Ragazze eccovi." arriva Rita e mi guarda. "Tommy ti cercava prima."
Entrambe notano subito il mio sguardo sorpreso. Ludovica fa un sorrisino, Rita sposta i suoi occhi dai miei a quelli della mia compagna di stanza per cercare di capire qualcosa.
"Sono all'oscuro di qualcosa?" chiede.
"Rita no, è Ludo che ha strane idee per la testa." rispondo.
Lei mi guarda incerta.
"Ok, mi toccherà tenere gli occhi più aperti e osservare bene." ribatte dando un'occhiata a Ludovica che annuisce soddisfatta.
Ok, qui la situazione sta diventando strana.
"La tortura è appena iniziata vero? Vado a vedere di cucinare và." mi alzo dal letto e mi incammino verso la cucina sentendole ridacchiare.
"Samuuu, Samueleee!" inizio ad urlare per tutta la casetta, è il nostro turno per la cena.
Arrivo in cucina e lo vedo fuori in giardino con qualche nostro compagno. Inizio a guardare un po' cosa abbiamo nella dispensa per farmi un'idea, sento poi la porta aprirsi, mi giro e Samu mi viene incontro.
"Non mi sono dimenticato, sono qui fuori a fare chiacchiere. Vieni con me, ti fumi una sigaretta e poi vediamo cosa fare insieme?" mi dice.
"Ok, andata." annuisco sorridendo e usciamo fuori.
"Fra spacchi sicuro." è la voce di Tommy.
"Speriamo." gli risponde Nico.
"Uellà Vera, vieni qua ad inciuciare con me." mi accoglie Ramon facendomi spazio vicino a lui sulla panchina.
Mi avvicino sorridendo, tiro fuori il tabacco e inizio a rollarmi una sigaretta. Lecco la cartina e alzo lo sguardo verso Tommy, seduto sull'altra panchina.
Mi stava guardando, accenno un piccolo sorriso che ricambia. Gli mostro il drum facendogli poi un gesto con la testa per chiedergli se lo vuole anche lui, ma alza la mano e ha già una sigaretta fra le dita. Mi mima un grazie.
"Raga mi sta salendo l'ansia per la seconda puntata." dice Aaron.
"A chi lo dici.." interviene Federica. "È un pensiero fisso."
"Io ad ogni puntata non vedo l'ora di salire su quel palco e spaccare tutto."
"Wax tu spaccheresti tutto in ogni momento." lo spintona Cricca, mi scappa una risata, ha proprio ragione.
"Io ho l'ansia da giorni raga, mi sto proprio a cagà sotto, non sai mai se potrebbero mandarti in sfida o eliminarti." è Samuel questa volta a parlare.
"Amore devi stare tranquillo, sono appena le prime puntate." lo conforta Megan.
"Io ogni volta sento più quell'ansia mista ad una voglia assurda di cantare. L'ansia mi passerà cantando." dico io.
"Ecco, esatto." mi appoggia Niveo. "L'ansia ci passa cantando o ballando."
"La fame però ci passerà solo mangiando, quindi vi rubo Vera e andiamo a cucinare un bel piatto di pasta per tutti." dice Samu prendendomi sotto braccio e insieme ci incamminiamo verso la cucina.
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En e Xanax || Tommy Dali
Fanfic"Se non ti spaventerai con le mie paure Un giorno che mi dirai le tue Troveremo il modo di rimuoverle In due si può lottare come dei giganti contro ogni dolore E su di me puoi contare per una rivoluzione Tu hai l'anima che io vorrei avere" Tommy e V...