𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 9.

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Tornai in salone e mi sedetti nel divano aspettando il signor.Kyle che portasse le nostre bevande. Nel frattempo controllai il telefono e c'era un messaggio da Bay:

Da Bay:
Tuo figlio sta aspettando te che lo chiami per la buonanotte.
Inviato alle 22:55

Senza rispondere feci il numero e aspettai rispondesse <<Sorella alla buon'ora.>> mi rimproverò <<Non potevo rispondere, passami Jam>> le dissi <<Si aspetta>> sentì che lo chiamò <<Pronto?>> disse con la sua vocina triste <<Amore mio, che succede?>> gli chiesi <<Mi manchi mamma>> disse e mi scoppiò il cuore <<Anche tu mi manchi piccolo. Ora stai con la zia e lo zio e vai a nanna, domani pomeriggio fuori scuola troverai me e domani sera, dato che è venerdì, ci vediamo un film e prepariamo i popcorn ok?>> sorrisi immaginando la sua faccia <<Va bene mammi. Adesso vado a dormire. Buonanotte, ti amo>> mi salutò <<Buonanotte amore, ti amo anche io, tanto tanto. A domani>> e chiusi la chiamata, nel salone nel frattempo era entrato il signor.Kyle <<Ecco qui>> posò le tazze nel tavolino <Tutto questo tempo, solo per preparare un po' di acqua calda con una bustina?>> gli chiesi ridendo <<Prima cosa dovevo avere il tempo di sistemare tutto come si deve e seconda cosa ho sentito che parlavi al telefono e non volevo disturbarti>> spiegò sedendosi sul divano accanto a me <<Era Jam>> sorrisi ripensando alla chiamata di prima <<Stasera dorme a casa di mia sorella e mio cognato.>> gli spiegai afferrando la tazza di fronte a me <<E non sta tranquillo con loro?>> mi chiese bevendo un sorso di thè <<Oh sisi. Quando si tratta degli zii lui è felicissimo, soprattutto con loro.>> risi <<Ma quando dorme fuori sente la tua mancanza immagino>> mi guardò <<Esattamente. Anche Peach?>> chiesi bevendo il liquido presente nella mia tazza <<Quella piccola peste>> si mise a ridere <<Anche lei fa così. Quando stavo in Corea la lasciavo da mia sorella, anche per dormire quando capitavano cene o viaggi di lavoro. A qualunque orario mi chiamava per dirmi che gli mancavo e quando sarei andato a prenderla, le promettevo che la sera dopo o quando sarei tornato ci saremmo messi nel lettone con i popcorn a vedere un film...a quel punto mi dava la buonanotte e chiudeva>> non potevo crederci... la stessa cosa che avevo fatto io poco prima con Jam <<Ha una sorella? Suo padre non mi aveva detto di avere un'altra figlia>> gli confessai <<Non è sua figlia di sangue. Mio padre è in seconde nozze e sua moglie ha una figlia, cioè mia sorella Keira>> lo ascoltai attentamente <<E sua madre?>> gli vidi cambiare faccia <<Sei molto curiosa mia cara Eda>> ridacchiò e ricambiai imbarazzata <<Comunque mia madre ci ha abbandonati subito dopo avermi messo al mondo. Non l'ho mai conosciuta e non ho mai provato a cercarla... l'ho sempre e solo vista nalle foto>> abbassò lo sguardo.

Stavo scoprendo cose nuove sulla famiglia Park. Sapevo che il signor Park avesse una moglie e un figlio, ma non avevo completamente idea che fosse in seconde nozze, che avesse una figliastra e che la madre del sign.Kyle fosse una stronza.

Non so perché, ma con lui sentivo che avevamo molte cose in comune <<Mi dispiace di averglielo chiesto>> mi scusai <<Tranquilla>> mi sorrise <<Sei mai stata in Corea del Sud?>> mi chiese il mio capo per cambiare discorso <<No, ma vorrei andarci. Sarei dovuta andarci per rivedere la mia migliore amica, ma quando io mi stavo organizzando per andare da lei...>> presi un respiro <<Mi chiamò sua madre dicendomi che aveva avuto un incidente stradale e non ce l'aveva fatta. Eravamo amiche a distanza, conosciute per caso su twitter, seguivamo gli stessi cantanti ai tempi e scleravamo insieme per loro. Da lì ci siamo legate tantissimo ed è capitato che ci siamo viste, lei veniva qui perché aveva dei parenti.>> mi scappò una lacrima <<Avrei voluto farle conoscere Jam, sia a lei che a sua figlia, ma non ho mai saputo il suo nome...a quanto pare niente di tutto questo sarà possibile. Sarei dovuta andare in Corea per il suo funerale, ma non riuscivo nemmeno ad affrontare un viaggio da sola e sua madre mi disse che quando fossi partita per la Corea, in futuro, sarei potuta andare a salutarla. Quella fu l'ultima volta che sentì sua madre.>> presi un fazzoletto dalla mia pochette <<Mi dispiace moltissimo... come ti avevo già detto anche io ho perso la mia fidanzata in un incidente stradale, quindi ti capisco benissimo.>> mi prese la mano <<Beh chissà...magari adesso saranno insieme e staranno ridendo di noi>> sdrammatizzai ridendo.

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