Walking The Wire

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 11.

Era arrivato il lunedì.
Stavo dando un'ultima controllata ai borsoni, per vedere se avevo dimenticato qualcosa compreso il mio beauty dei medicinali...Non partivo mai senza.

Jam continuava la sua colazione guardando i cartoni animati.

Mi ricordava me da piccola quando, prima di andare a scuola, mia mamma mi faceva le trecce mentre guardavo l'ape Maia.

Erano le 6:45 e il mio capo stava per arrivare <<Amore se hai finito va a lavarti i denti, fra un pochino dobbiamo andare>> gli dissi uscendo dalla camera da letto con i borsoni per posarli davanti la porta d'ingresso <<Mi sbrigo>> mi disse e lo vidi correre verso il bagno <<I medicinali ci sono, i ricambi ci sono, il pupazzo di Jam anche...credo abbia preso tutto.>> mi portai l'indice sul mento e mentre pensavo, mi si accese la lampadina <<Gli spazzolini e le coperte... che testa vuota!!>> e corsi di nuovo in camera a prendere le coperte con due cuscini e in bagno a prendere gli spazzolini <<Mamma?>> mi girai e mi trovai mio figlio appoggiato al divano <<Che c'è?>> domandai continuando a guardare le borse <<Di che colore è la nostra tenda?>> chiese <<Credo sia vio...>> mi sbattei una mano sulla fronte <<Non abbiamo una tenda!>> alzai lo sguardo sul tetto <<Noi non abbiamo nessuna tenda>> ripetei ancora <<E ora come facciamo mamma, la maestra Norris ha raccomandato a tutti la tenda >> disse piagnucolando <<Ne ha una doppia il papà di Peach tesoro, stai tranquillo>> lo tranquillizzai... spero per lui ne abbia davvero un'altra se no ci pensa lui con mio figlio.

Il Sig.Kyle stava aspettando appoggiato allo sportello della macchina mentre Peach era all'interno con la testa fuori dal finestrino, ci salutammo tutti e feci salire mio figlio per primo e io andai dietro al cofano con il mio capo per posare i bagagli <<Sig.Kyle?>> gli chiesi <<Dimmi>> disse sistemando anche i suoi di bagagli <<Ha una tenda in più? Sa io non ce l'ho e non saprei dove sbattere la testa>> incrociai le dita guardandolo con un sorriso disperato <<Per sicurezza ne ho portate due. Una è vostra, la potete prendere voi due>> sorrisi e lo ringraziai, salimmo in macchina e partimmo verso il luogo del campus.

***

Arrivati a destinazione con l'aiuto del navigatore, trovammo un cartello arancione con il nome del camping "McCrae Foreshore Section 6 Park". Scesi dalla macchina, ci eravamo avvicinati alla preside Norris per confermare la nostra presenza <<Ben arrivati, i vostri cognomi?>> ci chiese <<Park e Thompson>> rispose il mio capo al posto mio <<Potete scaricare la vostra roba e cominciare a montare la vostra tenda.>> ringraziammo e iniziammo a fare ciò che ci era stato chiesto.

All'entrata c'era un chiosco/bar/ristorante in legno bianco e con un arredamento che andava sul panna, più avanti si estendeva un grande e spazioso prato di un verde acceso appena tagliato dove poter montare le tende, circondato da alberi e fili di luci attaccate in alto, al lato sinistro si trovata l'aria picnic con un barbecue in pietra gigante e le attività venivano praticate sulla spiaggia immensa, con la sua sabbia bianca e il suo mare cristallino.

Io e il sig.Kyle ci stavamo aiutando a vicenda per montare le nostre tende <<E l'ultima cosa è fatta. Possiamo sistemarle all'interno>> mi informò <<Grazie per l'aiuto>>lo ringraziai e lui in risposta mi sorrise.

Dopo che tutti i genitori con i figli erano al completo, la preside fece una sorta di aperitivo di benvenuto. Io e il sig.Kyle stavamo parlando di lavoro, fin quando non si era avvicinata una coppia a noi <<Piacere. Siamo i signori Jones, non ci siamo ancora presentati>> si presentarono con una stretta di mano <<Salve, io sono Eda Thompson>>  ricambiai <<Io sono Kyle Park, il piacere è tutto mio.>> sorrise <<Siete molto belli e giovani ragazzi.>> ci disse la donna <<Grazie mille>> ringraziai <<Beh ci vediamo dopo per i giochi>> ricambiammo il saluto e se ne andarono <<Sbaglio o hanno creduto che noi stessimo insieme e che abbiamo due figli?>> domandai guardandoli da lontano <<Lasciamoglielo credere no?>> rispose con nonchalance e mi girai verso di lui con gli occhi sbarrati <<Solo per questi due giorni. Se credono che siamo una famiglia, nei giochi potremmo vincere!!>> disse alzando le spalle <<Bambini e genitori, spostiamoci sulla spiaggia per la formazione delle squadre e l'inizio dei giochi.>> fece l'annuncio la preside <<Mamma, mamma... andiamo>> mi tirò un braccio Jam <<Si muoviamoci>>.