HARRY POTTER E IL RITORNO DEL MARCHIO NERO

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Intanto Ginny piangeva a dirotto sul letto,quando dalla sua porta spuntò Luna.
Luna si avvicinò a Ginny e le disse:"Ginny,capisco come ti senti,ma non fare così,asciuga quelle lacrime,non è Harry che non merita te,sei tu che non meriti lui. La vita è un misto di dolore e sofferenza,ma solo chi ha la forza di andare avanti la vivrà appieno.
Dopo ogni lacrima c'è una rivincita, sei una delle ragazze più belli e dolci che abbia mai incontrato,io ti ammiro e voglio vederti sorridere."
Ginny per un attimo smise di piangere,pensò alle parole di Luna,ecco perché era la sua migliore amica,riusciva sempre a farla sorridere.
"Grazie Luna -rispose singhiozzando- ma mi sento male,maledettamente male. Mi sento una sciocca ad aver creduto che il famoso Harry Potter potesse amarmi, ma mi sento tradita da Hermione,quella che io credevo essere una amica." E scoppiò a piangere di nuovo.
Il giorno successivo per Harry e Hermione la vita peggiorò, tutti coloro che li incontravano li etichettavano come traditori,tutti ad eccezione di Luna, l'unica persona che non li odiava,in più la Gazzetta del Profeta aveva pubblicato un articolo sulla nuova fiamma del Prescelto,tutte notizie fornite da Malfoy:
Intanto il trio si era sciolto,Ron non parlava più con loro,i loro sguardi non si incrociavano più,tranne quando erano in punizione. E durante quelle due ore a riordinare vecchi archivi,gli occhi di Ron non tralasciavano altra espressione se non rabbia,dolore e rancore...
Era ormai novembre quando arrivò una lettera a Ron,era suo padre. Sulla busta era scritto "Per Harry,Ron,Hermione,Ginny,Luna e Neville."
A malincuore Ron dovette chiamarli tutti,aprì la busta e lesse il contenuto
"Cari ragazzi,
La perquisizione a casa Malfoy non ha dato l'esito sperato.
Al Ministero la preoccupazione dilagava,ma ormai tutti credono che sia stata opera di un mitomane.
Dalle continue ricerche in Albania,non è emerso nulla,ma ricordatevi di stare attenti e ricordate la profezia della Cooman.
Al Ministero questa notizia non ha fatto scalpore perché credono che Sibilla sia pazza,ma è stata lei ad aver predetto la scomparsa di Voi-Sapete-Chi e del suo ritorno.
Cercherò di tenervi informati il più possibile,ma intanto voglio dirvi di restare uniti e di tenere gli occhi aperti,perché i sei della profezia potreste essere voi."
Finita la lettere nessuno disse nulla e dopo diversi minuti di silenzio,Hermione parlò:"Vostro padre ha ragione,dobbiamo restare uniti e a questo proposito,io e Harry vogliamo chiedervi scusa,ci sentiamo male,non avremmo dovuto nascondervi nulla,avremmo dovuto dirvelo subito,ma non volevamo farvi soffrire,solo ora ci siamo resi conto che non vi abbiamo creato nient'altro che dolore." Finito di parlare una lacrima le rigò il viso.
Harry le mise una mano sulla spalla e disse che anche lui la pensava allo stesso modo.
I due Weasley si guardarono sgomenti, non sapevano cosa fare. Una parte di loro voleva andarsene,non voleva nemmeno guardarli in faccia.
Un'altra invece voleva perdonarli.
Cosa fare?
I due si guardarono e fu Ron a parlare:" Io credo che ci dovrò pensare..." Furono le uniche parole che pronunciò prima di andarsene,seguito da Ginny.
Harry ed Hermione si guardarono un po' preoccupati,ma Luna disse:"Non preoccupatevi,credo che tornerete ad essere amici."
Detto questo tutti e quattro si diressero ad Incantesimi.
Intanto,in un vicolo oscuro, una maga si era appena smaterializzata,una maga con folti capelli biondi.
Alla vista di un'altra donna,spalancò gli occhi e parlò, turbata e sconcertata:"T-Tu..."

ANGOLO AUTORE
Lo so,lo so,lo so...
Dove sono stato tutto questo tempo?
Chiedo scusa a tutti ma il liceo mi ha impegnato molto,ma GIURO SOLENNEMENTE di portarvi regolarmente un nuovo capitolo durante l'estate.