CAPITOLO 5: Serena

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<<Ottimo, signorina Kinnew desidera ballare con me questo valzer? >>mi domanda come si chiama, aspetta, un tizio mi sta invitando a ballare e non so nemmeno come si chiama,e perché mai un tipo che conosco da qualche ora dovrebbe chiedermi di ballare?
<<Accetterei volentieri ma… Non so nemmeno come ti chiami>>
<<Ragazza ottusa>>
<<Come scusa? >>
<<Questo pomeriggio dovresti aver sentito il mio nome, Camilla mi ha nominato>>Ha marcato di più quest'ultima parola, si è sentito dal tono di voce.
<<Potrei non essere stata attenta>>
<<Eri distratta dalla mia bellezza soprannaturale>>
<<Come no>>gli rispondo cercando di essere il più sarcastica possibile. <<Hai intenzione di dirmi il tuo nome o preferisci che ti chiamo Mistery Boy fino a non so quando? >>
<<Perchè dovrei dire il mio nome ad un ragazza delicata che conosco da poco? >>
<<Perché dovrei ballare con un ragazzo sgarbato che conosco da poco? >>
<<Perché sono affascinante>>
<<Se ballo stai muto? >>
<<Non prometto nulla >>
Si inginocchia e con la mano sinistra, prende la mia, come per invitarmi a danzare con lui, io accetto - non del tutto controvoglia -.
Avrei giurato sulla mia auto che mi avrebbe pestato il piede almeno una volta e invece Mistery Boy si rivelò alquanto bravo.
<<Sono stanca,mi siedo e bevo qualcosa.Capito Mistery Boy?>>
<<Ti faccio compagnia>>
<<Non mi serve>>cerco di mettermi il broncio in faccia.
<<Attenzione la ragazza delicata sta cercando di fare la dura>>
Il broncio non ha funzionato:mi è scappato un sorriso.Appena me ne accorgo mi giro e vado verso il banchetto che era cominciato circa una decina di minuti fa.Prendo posto in un tavolo da due e ovviamente nell’altra sedia si siede Mistery Boy.
<<Stai cercando di attirare la mia attenzione ancora?>>
<<Perché dovrei attirare l'attenzione di una ragazza delicata?>>Ha veramente risposto alla mia domanda con un’altra?
Un cameriere arriva al mio -nostro- tavolo.
<<Desiderate mangiare qualcosa che non c’è sul banchetto?Vi porto il menù?Vi porto qualcosa dal banchetto?>>
<<Si,grazie,portaci il menù>>gli risponde Mistery Boy
<<Subito>>
<<Giuro che se non la smetti di parlare al posto mio me ne vado>>
<<Me lo segno>>
Sa esattamente cosa fare per infastidire una ragazza qualsiasi,-si sarà esercitato con qualcun’altra-.
<<Allora,Mistery Boy ti decidi a dirmi il tuo nome?>>
<<Matteo>>sembrava quasi un sussurro.
<<Era così difficile dirlo?>>
<<Con te tutto sembra difficile>>
Dovrei prenderlo come un insulto?Per farlo sentire in colpa mi alzo dal tavolo e me ne vado, ho deciso che passerò il resto della serata in macchina.Voglio vedere cosa farà -se verrà a cercarmi-.
<<Che fai?>>urla Mistery Boy -Matteo-.
Se a lui piace giocare sporco gli lascerò una pista con solo merda e forse qualche fiorellino morto alla fine.
Mentre mi allontano sento dei passi dietro di me e,e un respiro affannato.Mi dispiace per il cameriere che non troverà né me nè Mistery Boy -Matteo-.E dato che sento che si sta avvicinando sempre di più aumento il passo - per farlo stancare prima -.

Il ballo del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora