Il ballo del destino

CAPITOLO 1: Serena

Per colpa sua la morte mi scorre nelle vene, e non credo di essere pronta per cambiare questa cosa.
Sono passati tre mesi da quando io e Alberto ci siamo lasciati - mi ha lasciato un vuoto immenso dentro-e non sono ancora riuscita a superarlo. La nostra era una di quelle relazioni non ci diciamo nulla e ci "fidiamo" l'uno dell'altra - cosa che con noi a quanto pare non ha funzionato affatto-e a volte funziona a meno che la coppia si racconti delle bugie, ma contenti loro di vivere così, io non sono nessuno per dire qualcosa sulla loro vita;ma sono qualcuno per impedire che ciò succeda nella mia vita.
Sì,vero,mi sono promessa di concentrarmi specialmente sulla mia carriera da modella ma questa sera per la prima volta dopo essermi lasciata esco per divertirmi.
Sono stata invitata per un ballo -molto strano che mi invitino- e non potevo rifiutare,chissà magari il destino deciderà di farmi conoscere qualcuno.Il dress code del ballo è mistero,e io avendo studiato nel campo della moda naturalmente so che il viola è il colore del mistero e quindi mi sono fatta confezionare un vestito viola non troppo scuro insieme ad una maschera sfumata viola e lilla che posso togliere e mettere quando voglio.
Mi alzo dal divano -controvoglia- e mi dirigo verso camera mia per prendere l’invito del ballo.

Cara Serena,
le comunichiamo che è stata invitata al ballo della contessa che in collaborazione con la scuola di moda “Arci Santo” hanno voluto tenere per mostrare trenta dei migliori vestiti realizzati durante l’anno scolastico,è inoltre stato deciso un dress code,tutte le informazione sono indicate nel secondo foglio della busta.Se lei non può venire la invitiamo a farcelo sapere come massimo una settimana prima.
Cordiali saluti, la direzione.

Prendo il secondo foglio dalla busta color giallo ocra.

Qui sotto sono riportate tutte le informazioni per poter accedere al ballo.Chiediamo di mostrare questo foglietto all’ingresso.
Location:Palazzo della contessa
Ore:19.45 inizio del banchetto
Data:16 ottobre
Dress code:mistero’
Se ha un partner e desidera portarlo lo scriva al seguente indirizzo e-mail: contessamessage@gmail.it.
‘mistero è lo stesso tipo di code utilizzato nei trenta vestiti degli alunni.

Mi cambio,prendo il cappotto,le chiavi della macchina e vado dalla sarta a cui mi sono affidata.Non è troppo lontana,nel mentre accendo la mia playlist preferita -preferisco i libri alla musica ma a volte ho veramente bisogno di distrarmi- che dura quasi sei ore.
Ho preso la patente un mese prima di fidanzarmi con quel disgustoso di Alberto -ecco sono qui ancora a parlare di lui ed è per questo che ho bisogno di staccare la spina- senza accorgermene sono già arrivata -la musica mi ha trasportata- scendo e busso dolcemente,Camilla -la sarta- apre la porta e mi invita ad entrare.
<<Buongiorno tesoro,il tuo abito è pronto>>
<<Grazie Camilla,quanto ti devo?>> è una vecchietta così carina -magari anche io sarò così-
<<Oh voi giovani,siediti pure>> mi accompagna in quella che presumo sia la cucina e mi fa sedere.<<Preferisci un caffè o del succo?Ai miei nipotini piace molto il succo alla mela,quindi ho solo quello>>mi sorride.
<<Va benissimo il caffè,grazie>>
<<Un momento e arriva!>>
Driiiin
suona il campanello.