quinta prova dal concorso di @minigioco4ever (5 maggio 2015)
Fuori dalle grate si vede il solito e inconfondibile cielo. Certi giorni sarà sereno, sarà grigio, sarà del tutto o in parte coperto dalle nuvole, ma qualunque agente atmosferico vorrà metterlo in subbuglio, risaltarlo o sublimarlo, come uno dei tanti pittori romantici dell'Ottocento, il cielo è sempre lo stesso. Ed è sempre lì, sopra le nostre teste, sopra anche la mia. Chiunque lo abbia visto nel passato, chiunque lo veda adesso, è chiunque altro lo vedrà nei giorni avvenire, il firmamento risulterà sempre identico ai suoi occhi. Ciononostante allo stesso modo il cielo sa anche essere completamente diverso in base a chi lo guarda. C'è chi la vede immensa, profonda, burbera, sconfinata, irraggiungibile. In alcuni può destare felicità, speranza, vigore, far immergere nei propri pensieri. Quanti personaggi illustri, che oggi compaiono nei libri di testo, sono diventati tali solo al fatto di averla osservata? Quel semplice e innocente movimento, portare la testa all'insù, aveva dato a molti la possibilità di mettere in moto le proprie ingegnose menti. Sarà per il fatto che guardare la volta celeste ti fa perdere la cognizione del tempo? ti fa entrare in un'altro luogo, in un'altro mondo? Qualunque cosa abbia il cielo donato o suscitato negli altri a me, personalmente non ha offerto né prosperato alcunché e mai credo lo farà.
Ogni giorno spero che sia l'ultimo. Non so ancora che cosa sto a fare qui, su questa faccia della terra. Io che da tutti, in primis dalla società, sono considerato una totale feccia e rifiuto più assoluto e ignobile che possa esistere. Dimenticato da tutti, nei reconditi meandri di questo fottuto carcere penitenziario, in assoluto anonimato. In una cella speciale, per giunta. Eppure ero considerato una sorta di star non appena ero entrato qui dentro. Il mio nome pendeva sulla bocca di tutti. Si parlava di me e dei casini che ho combinato su tutti i giornali del mondo. Tom Lebowski. Hpf.
Dicono che questo posto dovrebbe aiutare a farti ritornare normale, pentirti dei misfatti compiuti, e con questa ottica fatti tornare sulla retta via. Ma a conti fatti sono solo pure cazzate che non valgono un cazzo di niente. Molti che sono qui non vedono l'ora di scontare la loro pena, per rifare gli stessi errori. Però è anche vero che c'è ne sono altrettanti che vogliono espiare le proprie colpe, una volta fuori da queste sbarre di merda. È vero. Non posso negarlo. Ma qualunque crimine o infrazione abbiano compiuto, di certo il caso li avrà riservato un destino sicuramente più fortunato del mio. Perché almeno un giorno sanno che metteranno il piede fuori da questo cesso di posto. Mentre io so già che vivrò qui per il resto dei miei insignificanti giorni.
P******o perché hanno abolito la pena di morte. Sarebbe stata la mia unica ancora di salvezza, l'unica cosa che almeno mi darebbe quel briciolo di dignità di cui sono stato già completamente privato. Non li basta avermi ridotto così? Maledetto quel stronzo e figlio di puttana che la proposta. E al diavolo a quei fottuti diritti umani e precetti del cazzo sulla vita e di quanto sia importante. Il mondo è solo una completa merda piena di puttane, ladri, truffatori, mafiosi, stronzi, bastardi, corrotti politici e opportunisti, dove la tua esistenza non vale più della merda che caghi se non per essere sfruttata a vantaggio degli altri che si tratti di una criminalità organizzata o società angelica sotto le smentite spoglie.
Non mi pento di ciò che ho fatto. Di quel centinaio di persone che ho ucciso e quei altrettanti che ho torturato per commissione e per la maggior parte delle volte per puro piacere. Dio! E lo farei ancora per un'infinita di volte se solo fossi fuori da questo cesso di merda. Almeno mi sentirei nuovamente vivo. Quanto mi manca quella sensazione di invincibilità. Solo alla mia vista gli altri si cagavano sotto dalla paura. Di sentirmi fuori dalle righe, considerato unico, l'unico che abbia le palle in mezzo a tutti quei insignificanti scarafaggi che credono che vada tutto bene solo perché si ha i soldi in tasca quando in realtà fuori va tutto a puttane e a nessuno frega una sega di niente. Appena vedo quello stronzo testa di cazzo opportunista di mio fratello che mi ha tradito e voltato le spalle, buttandomi qui. Giuro che gli farò un trattamento come mai ho riservato a nessuno in vita mia. Gli farò uscire le budella dalle orecchie e lo scuoierò vivo. Altro che qualche ago piantato nella carne. Quel figlio di puttana. P************
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Racconti dai concorsi wattpad
General FictionQui posterò tutti i racconti che ho scritto per i vari concorsi a cui finora ho partecipato. Sperando che possano piacerti e che scopriate di più qualcosa su di me. :)