CAPITOLO 1

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Con molta calma,sfoglio le pagine del mio libro di pozioni mentre cerco di fare una sorta di schema su un foglio per sperare di memorizzare gli ingredienti della pozione del Fuoco Incessante e del Sogno Condiviso,mi avevano detto che il quinto anno sarebbe stato faticoso,certo,ma non essendo mai stata una persona con la memoria "fotografica",posso dire che quest'anno ho passato la maggior parte del mio tempo in biblioteca a prendere più appunti che a impararli,tutto sommato me la sono cavata,anche se l'ultimo mese è stato davvero pesante,ci sono stati molti test e molte interrogazioni,che fortunatamente,grazie all'aiuto di Hermione,sono riuscita a passare quasi con il massimo.

Vengo distolta dai miei pensieri proprio da lei,che si dirige verso di me con il suo solito sorriso stampato in faccia e il suo libro di pozioni tra le mani.

«Hey Blair!»
«Hey Herm,come stai?» Dico con un sorriso provocatorio sul viso, Hermione non sopporta i nomignoli,infatti alza gli occhi al cielo

«Oh ti prego,non usare questi nomignoli,non li sopporto.»

Ridacchia un po' anche lei e le faccio spazio di fianco a me,come per chiederle di sedersi,dopo averlo fatto anche lei apre il suo libro di pozioni.

«Cosa stai studiando?»

«Sto cercando di memorizzare in qualche modo gli ingredienti delle ultime due pozioni che abbiamo studiato quest'anno» dico sbuffando mentre sfoglio le pagine del libro

«Oh,beh se vuoi posso aiutarti io,le ho già studiate,posso passarti i miei appunti se vuoi» sorride

«Ti prego si!»

Prende i suoi appunti e li sistema tra il suo e il mio libro,inizio a ricopiarli e a ripeterli tante volte,ogni volta che sbaglio qualcosa Hermione tende a farmi ripetere da capo e aggiunge anche altre cose. Inutile dire che abbiamo finito di studiare mezz'ora prima dell'ora di cena,se fosse per lei avrebbe anche continuato,conosco Hermione da molto ed è proprio grazie a lei che sono riuscita ad alzare i miei voti,all'inizio può sembrare un po' antipatica,di solito guarda qualcuno che non le sta a genio con uno sguardo un po' strano,però se la si conosce bene si dimostra davvero gentile e premurosa. Ricordo ancora il primo giorno che incominciammo a parlarci,lei era molto scettica.

Flashback - Maggio 1992

Stavo girovagando per la biblioteca in cerca di un posto libero,ma era tutto incredibilmente pieno,in ogni tavolo c'erano gruppi da 4 o da 6 che studiavano,alcuni che sparlavano,come al solito e altri che si lamentavano per tutto il tempo dei troppi compiti assegnati da Piton. Io sfortunatamente non ero in nessuno di questi gruppi,sono sempre stata solitaria sin dall'inizio dell'anno,nonostante gli altri riuscirono subito a fare amicizia,io invece non legai con nessuno,la gente era piena di pregiudizi,essendo figlia di due babbani,ma smistata in Serpeverde,la mia casa,vi lascio immaginare che la maggior parte delle persone con cui ero capitata passavano il loro tempo a sparlare di me,a chiamarmi "traditrice" della loro casa,come se non meritassi di farne parte,il momento peggiore della giornata erano proprio le lezioni o l'ora di andare in Sala Grande per mangiare. Sentivo costantemente gli occhi degli altri addosso,altri parlavano di me ad alta voce apposta per farmi sentire ciò che stavano dicendo. I miei pensieri vennero interrotti quando notai un banco libero,beh.. non proprio,c'era una ragazza che studiava per conto suo,la conoscevo,però solo di vista,non ci ho mai parlato a dire il vero,è un'amica di Harry e Ron,non ho mai avuto a che fare con i Grifondoro,la maggior parte di loro cercavano di evitare i Serpeverde,perché erano soliti prenderli in giro o fargli sgambetti mentre camminavano nei corridoi,tra le nostre casate c'era molta più competizione rispetto alle altre due. Dopo poco smisi di farmi mille problemi e mi convinsi ad avvicinarmi alla ragazza,dicendole:

«Ahm,scusami,posso sedermi qui? La biblioteca è quasi tutta occupata e non so dove sedermi.»

Lei mi guardò storta,ma probabilmente era troppo educata per dirmi esplicitamente che avrebbe preferito stare da sola mentre studiava. Così annuì e si fece più in là sul divanetto,lasciandomi spazio per sedermi,mi sistemai al suo fianco e presi il mio libro di Difesa contro le Arti Oscure,pochi minuti dopo notai che la ragazza stava continuando a studiare tranquilla,anche se ogni tanto mi tirava qualche occhiataccia. Non mi aspettavo che mi accogliesse spensierata,infondo,quelli della mia casa non avevamo affatto una bella reputazione. Iniziai a ripetere ad alta voce cercando di non dimenticarmi ciò che avrei dovuto dire dopo,ad un certo punto la ragazza iniziò a guardarmi più incuriosita,me ne accorsi ma non ci feci troppo caso e continuai a ripetere ad alta voce la lezione,ad un certo punto lei si avvicinò al mio libro e aggiunse alcune delle cose che erano presenti nei suoi appunti nel paragrafo che stavo ripetendo,marcandole in matita,io la guardai,a dire il vero non sapevo bene come comportarmi con lei,però non volevo lasciarmi scappare l'occasione di risultare una brava persona con lei,magari avrebbe cambiato idea su di me.

«Oh,ti ringrazio» le sorrisi educatamente

lei mi guardò e sul suo volto comparve un lieve sorriso che ricambiò il mio,dopodiché spezzò il silenzio dicendo: «Se .. hai bisogno di qualcosa con lo studio posso aiutarti io»

la guardai e annuii «Certo,mi farebbe molto piacere»

Dopo un po' di tempo,da quando iniziammo a scambiarci appunti e consigli vari,lei iniziò a sciogliersi,sembrava particolarmente interessata al mio andamento scolastico e a darmi consigli su come migliorare,probabilmente notò che non ero arrogante come i miei compagni.

«Scusami,effettivamente non ci siamo ancora presentate come si deve,io sono Hermione Granger! E.. tu sei.. Blair? Giusto?» Disse con una punta di imbarazzo

«Si,sono Blair,Blair Wilde,piacere» le sorrisi e le porsi la mano,lei un po' meno titubante di prima ricambiò la stretta di mano e mi guardò soddisfatta

«Sai,credevo che fossi come.. ecco,come gli altri tuoi compagni,tu sembri diversa,non sembri come loro» disse un po' preoccupata,probabilmente aveva paura che potessi prendermela

«Beh.. posso capire,diciamo che non siamo una casa conosciuta per la simpatia» dissi ridacchiando,lei ridette a sua volta «a dire il vero io non sono mai stata una ragazza antipatica e arrogante,sono sempre stata cresciuta con l'idea di dover essere impeccabile nello studio,gentile e premurosa,sai.. mia madre ci tiene molto a questo.»

«Oh,ma.. scusami la domanda,come mai sei stata smistata in Serpeverde?»

«A dire la verità non ne ho la più pallida idea. È una cosa che non sono mai riuscita a spiegarmi»

Per un po' calò il silenzio,Hermione interruppe l'argomento notando l'imbarazzo

«Beh non pensiamoci adesso.. comunque,se ti va.. potremmo vederci più spesso,cioè- per.. studiare assieme,se vuoi» sorrise

Non esitai neppure per un secondo,la guardai e annuii,così dopo aver finito di studiare passammo il resto della giornata a parlare di qualsiasi argomento per i corridoi della scuola,mi ero finalmente fatta un'amica

Fine Flashback

Dopo aver recuperato il materiale usciamo dalla biblioteca dirigendoci in sala grande,ognuna si siede nel tavolo della rispettiva casa,io rigorosamente in mezzo al solito gruppetto con cui bene o male avevo più "confidenza". Le ragazze con meno pregiudizi che trovai nella casa erano Daphne e Astoria Greengrass,in particolar modo legai più con Astoria,sembra una di quelle alla quale lo stato di sangue importa fino ad un certo punto,anche se a volte ha paura di farsi vedere con me,non vuole essere presa in giro come me suppongo, capitava spesso che mentre facevano battute gradevoli su di me,lei ridesse di gusto. Quando mi siedo proprio lei incomincia a parlarmi

«Blair,ti prego dimmi che sei riuscita a studiare pozioni e a scrivere le due pergamene che ci aveva assegnato Piton!»

annuisco «si,sono stata con Hermione in biblioteca a studiare tutto il pomeriggio»

I ragazzi al nostro fianco si guardano ridacchiando dopo aver sentito il nome di Hermione,io sospiro ormai esausta di quel comportamento e le due sorelle si rendono conto della mia espressione,Astoria infatti non ha esitato a tirare una gomitata proprio al ragazzo al suo fianco,Gregory Goyle,il solito sbruffone tirapiedi di Malfoy. Lui la guarda storta e smette immediatamente di ridere

«Scusalo,sai com'è fatto»

«Non preoccuparti. Ormai ci ho fatto l'abitudine»

Dopo tutti quegli anni e sentire sempre le stesse cose provenire dalla loro bocca,m'importa fino a un certo punto. Infatti dopo neanche 5 minuti me ne sono già dimenticata,dopo le solite parole di Silente iniziamo a mangiare,la cena fortunatamente è passata più tranquillamente del solito,è la prima volta dove non sento aerei di carta volanti atterrare proprio sul mio piatto,ed anche prima dove gli ho dato fuoco,proprio in testa al suo proprietario.

Dopo aver finito mi alzo ed esco fuori dalla sala grande aspettando che anche Hermione faccia lo stesso,le faccio cenno di andarcene per conto nostro e lei subito ha capito,voglio evitare di ritrovarmi le solite persone a rovinarmi la serata,passai tutto il tempo con Hermione e una volta arrivata l'ora ritorniamo nei rispettivi dormitori,anche un'altra giornata sta giungendo al termine,la fine del quinto anno è quasi alle porte.

Coward;Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora