1 luglio 1996
È passato un po' ormai dalla morte di Sirius Black. Nel mondo magico la notizia si è divulgata molto rapidamente,la situazione è peggiorata,ormai che il signore oscuro sia tornato è indiscutibile e questo ha provocato molta agitazione ovunque,Harry è completamente distrutto,è molto scosso ed è comprensibile,Sirius era l'unico parente che aveva,e ora ha perso anche lui.
È incredibile come l'atmosfera sia diventata cupa,da quando il signore oscuro ha fatto ritorno non si vede più quasi nessuno in giro per il mondo magico,le strade iniziano a diventare isolate ed alcuni negozi stanno chiudendo,ho paura che entro l'inizio del nostro sesto anno,non troveremo più nessuno per le strade di Diagon Alley.
I genitori di Ron non sono neppure molto convinti di mandarli ad Hogwarts,o meglio,Molly non lo è,Arthur sta cercando di convincerla del contrario,ma del resto,come darle torto,con la situazione attuale ho paura che neppure i miei genitori siano sicuri di mandarmi,per quanto riguarda i gemelli non è un problema,hanno già deciso di non continuare gli studi,apriranno un negozio tutto loro e spero che questo riesca a risollevare un po' di folla in giro.
Comunque,da quel giorno io ed Hermione ci abbiamo pensato molto,data la situazione non ci sembrava opportuno rimanere dai Weasley ancora per molto,siamo rimaste per alcune settimane per recuperare le ultime cose e per stare vicine ad Harry,dopodiché abbiamo deciso di andare via.
Oggi ci siamo svegliate entrambe molto presto,all'incirca verso le 8.30,io ero ancora molto assonnata,ultimamente non riesco a prendere sonno presto e dormo poco rispetto a prima.
Vedo Hermione alzarsi subito dal letto e scegliere i vestiti per oggi,dopo averli poggiati sul letto si avvicina a me e mi scuote un po'.
- Blair,su svegliati,oggi andremo via,ricordi? Preparati,la colazione è quasi pronta!
Io mi giro e rigiro un po' nel letto e poi guardo Hermione,con gli occhi che neppure rimanevano aperti da soli.
- Mhm,ancora cinque minuti..
Dico per poi girarmi dall'altro lato.
Hermione alza gli occhi alza gli occhi al cielo,ormai anche lei si è rassegnata nell' insistere
- E va bene,va bene okay però non riaddormentarti come fai sempre.
Si alza e dopo aver preso il cambio entra in bagno chiudendo la porta alle sue spalle.
Dopo esattamente cinque minuti mi alzo dal letto e dopo aver preso anch'io dei vestiti aspetto che Hermione esca dal bagno per prepararmi.
Dopo 10 minuti,sono pronta,mi sono messa una maglietta a maniche lunghe,stranamente stamattina faceva particolarmente freddo,così ho deciso di vestirmi in modo un po' più pesante
Dopo esserci preparate entrambe,io ed Hermione scendiamo raggiungendo la cucina,dove c'erano già seduti Fred,George,Ron ed Harry,io ed Hermione prendiamo posto affianco ad Harry e quando anche Arthur si siede a tavola iniziamo a fare colazione.È la prima volta che non si sente neanche una mosca volare,di solito parliamo di tanti discorsi diversi,ma è da un po' di tempo ormai che nessuno è in vena di dire nulla.
Mentre continuiamo a mangiare in silenzio Molly ci guarda,probabilmente un po' triste.
- Quindi.. oggi andate via,giusto?
- Ahm,si,non ci sembra il caso di rimanere qui altro tempo,con la situazione attuale..
- Capisco,mi dispiace.. ma non voglio costringervi a rimanere,se vi serve qualcosa chiedete pure care,d'accordo?
Io ed Hermione annuiamo e sorridiamo,per poi continuare a fare colazione con lo stesso silenzio di alcuni minuti prima,Harry è sconvolto,glielo si può leggere in fronte.
Verso mezzogiorno,quando sono tornata dai miei genitori,ho rimesso a posto tutte le mie cose e dopodiché ho fatto una bella doccia rinfrescante.
Una volta uscita dal bagno,lavata e vestita mi dirigo verso la cucina per riempirmi un bicchiere d'acqua,ma proprio quando sto per entrare la mia camminata viene interrotta dal discutere dei miei genitori,stanno parlando di qualcosa,sembrano allarmati,anche se non ne sono molto sicura,decido di fermarmi dietro la porta per sentire la loro conversazione,erano anni che si comportavano in modo strano ed in qualche modo voglio dare delle risposte alle mie domande.
*poso l'orecchio sulla porta in modo da poter sentire meglio,e la prima persona che riconosco parlare è mio padre.*
- La situazione è più grave di quanto pensassimo,non possiamo continuare in questo modo,spero tu te ne renda conto.
*nessuna risposta*
- Alice,rispondimi. Credi di poterle continuare a mentire ancora a lungo? Non funzionerà per sempre questa scenata,lo capisci?
- È solo una ragazzina,non possiamo metterla in mezzo in tutto questo,è ancora giovane e non voglio che le succeda qualcosa.
- Non spiegandole cosa sta succedendo la metterai ancora più nei guai. Io voglio solo metterla in guardia,cosa credi? Che voglia che le accada qualcosa? Credi che io non sia spaventato per lei?
- Non sto dicendo questo. Sto solo dicendo che fino a quando possiamo,dovremmo evitare di esporla così tanto in questa storia.
- Fino a quando possiamo? Lui è di nuovo in circolazione,e non solo lui,i suoi seguaci sono quelli che dovremmo tenere di più. Potrebbero trovarla in qualsiasi situazione,anche ad Hogwarts.
Mia madre sembra non dire più nulla,approfitto di quel momento per entrare in cucina,i miei genitori vedendomi,quasi sbiancano.
- Ho interrotto qualcosa? *chiedo fingendomi ignara del loro discorso*
- Oh,ciao tesoro,no non hai interrotto nulla,stai tranquilla,cosa ti serve?
- Niente in particolare,prendo un bicchiere d'acqua e torno in camera okay?
- Bene,d'accordo.
I miei genitori si guardano turbati,io mi giro e dopo aver bevuto esco dalla cucina,tornando nella mia stanza,non so cosa pensare. Stavano parlando di me? Capisco che il signore oscuro sia tornato e che dopo la morte di Sirius,siano tutti più preoccupati,ma credo che reagire in questo modo sia esagerato. No? Cos'è che devo sapere? Cos'è che mi esporrebbe troppo al pericolo? Di che cosa stanno parlando? Che cosa centro io con tutto questo?
I pensieri mi stanno occupando la mente,così decido di cercare a non pensare a nulla e tiro fuori un libro che mi ha prestato Hermione in quel periodo alla tana e ho iniziato a leggerlo,probabilmente mi sto facendo solo prendere dal panico,saranno semplicemente preoccupati.
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Coward;Draco Malfoy
FanfictionBlair Wilde e Draco Malfoy sono due ragazzi di 16 anni che si ritroveranno a trascorrere il loro sesto anno ad Hogwarts tra molte difficoltà. Lui viene etichettato come antipatico,viziato e arrogante,mentre lei,al suo contrario,è una ragazza dolce,g...