11 L'OSPEDALE

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Pov Anthony
Lei era lì fuori a fare non so cosa: l'unica pecca era il fatto che era in mezzo alla strada. Proprio quando pensavo che tutto stesse andando bene, vidi quella macchina sfrecciare verso di lei e urlai:
"TN ATTENTA" . Ma fu troppo tardi: quando la vidi a terra i miei occhi si appannarono e non riuscivo a vedere più niente per le troppe lacrime. Sentii le braccia forti di mio padre che mi bloccavano per non farmi andare da lei: so solo che era ricoperta di sangue. Vidi tutte le persone attorno a lei, vidi suo padre urlare disperato, suo fratello chiamare l'ambulanza con le lacrime agli occhi e la voce spezzata, Lia la sua migliore amica scioccata tra le braccia di Tory, Eli e Carmen in lacrime: ma chi c'era al volante? Mi venne subito un sospetto che avrei condiviso con gli altri in ospedale.

Appena arrivati nell'edificio vidi da fuori l'ambulanza che trasportava la mia ragazza. E poi la vidi su quella barella che veniva trascinata non so dove.

M: "Aspettate qui e quando avremo novità vi avviseremo" ci disse un medico.

Ci sedemmo tutti quanti in sala d'attesa e quindi decisi di parlare della mia teoria.

A: "Secondo me è tutta colpa di Nick"

J: "Quel figlio di puttana, se scopro dove si trova io lo uccido con le mie stesse mani"

R: "Si è così finiresti in carcere"

J: "Farei di tutto per salvarla e vendicarmi"

T: "E se scoprissimo dove si trova?"

E: "Già è così lo torturiamo fino allo sfinimento"

A: "Io sono d'accordo"

D: "Anche io ma non con le torture" disse mio padre mettendomi una mano sulla spalla.

Ad un certo punto vedemmo il medico di prima venire verso di noi:

M: "Salve vuoi siete i parenti della paz-"

J: "Io sono il padre, Johnny Lawrence"

R: "Dottore ci sono novità sullo stato di mia sorella"

M: "Abbiamo fatto varie analisi e abbiamo scoperto che ha subito un forte urto alla testa e quindi se dovesse svegliarsi.."

A: "Lei si sveglierà ne sono sicuro" dissi mettendomi vicino al padre della mia ragazza

M: "Quando si sveglierà potrà avere dei vuoti di quel giorno. Però l'importante è che non abbia perso la memoria"

J: "Posso andare a vedere come sta?"

M: "Purtroppo vostra figlia è entrata in coma"

A quelle parole sentii gli occhi bagnarsi: TN era in coma, la mia ragazza era in coma.

A: "I-io vado fuori"

R: "Vengo con te"

Andai fuori con Robby.

R: "Ei stai tranquillo, lei è una tosta si risveglierà presto non ti preoccupare"

A: "Lo spero. Comunque secondo me è successo qualcosa a tavola"

R: "Che intendi?"

A: "Quando arrivò il dolce vidi che stava leggendo qualcosa sul telefono, penso un messaggio e poi andò fuori"

R: "Dobbiamo prenderle il telefono"

Entrammo in ospedale ed andammo da una dottoressa vicino la stanza di TN.

D: "Non potete entrare"

A: "Vogliamo solo prendere il telefono della paziente"

D: "E voi sareste?"

LARUSSO AND LAWRENCE JUNIORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora