inizio:06/06/23
fine:19/07/23
karol,una ragazzina di 16 anni vive ormai da 10 anni a Berlino,è una ragazza molto fredda e antipatica con tutti,la più popolare e bella della scuola insieme alla sua migliore amica allison,cresciute insieme
la situazio...
sabato,7:30 mi svegliai per il rumore di una porta che si apriva,mi alzai con forza e mi diressi verso la porta della mia stanza,aprendola stropicciai gli occhi e vidi mia madre entrare in casa j: hey karol k: ma che cazzo ci fai qua sono a malapena le 8 j: lo so ma ho deciso di tornare presto k: mh mia madre decise di degnarmi di uno sguardo j: tesoro vai a letto sei stanca k: ma che cazzo ti succede non mi hai mai chiamata tesoro j: mi dispiace solamente per il male che ti ho fatto tutto qua k: uh va bene ma ora non ho più sonno j: allora vieni a fare colazione no? k: ok andai in bagno prima e mi lavai il viso,successivamente mi pettinai i capelli sentivo un profumino di pancake provenire dalla cucina perciò fiondai lì mi sedetti e dopo non molto mia madre mi porse un piattino si pancake mi leccai il labbro inferiore e successivamente guardai mia madre,per poi guardare in basso non volevo dirle grazie a sta troia ma dovevo farlo k: grazie jade j: prego tesoro mi fece un tenero sorriso ed io ricambiai con un sorriso palesemente falso dopo aver finito la colazione mi alzai da tavola e mi diressi verso camera mia j: dove vai? k: in camera mia voglio uscire a fare un giro in skate j: uh ok non la guardai neanche e andai in camera mia per sistemarmi un po',anche se ero già bellissima così vabbè presi un outfit dall'armadio ma sta volta decisi di scegliere i vestiti e non di prenderli a cazzo (fotina come sempre)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
poi andai in bagno e feci il solito trucco,presi sigarette,telefono,accendino e via scesi le scale e mi diressi verso la porta k: le chiavi? j: appese là sopra k: grazie jade presi il mio skate ed uscì di casa,mi portai le chiavi appresso tanto mia madre ne aveva un copione iniziai a fare il mio solito giretto e mi diressi verso il parco mi sedetti su una panchina ed iniziai a fumare ad un certo punto vidi qualcuno venire nella mia direzione m: karol tesoro sei più bella di prima vedo disse qualcuno mettendomi le mani sui fianchi inizialmente non lo riconobbi però poi iniziai a pensare che era una viso familiare,come quello di mason.. infatti era lui. aveva un sorriso divertito sul viso e aveva gli occhi inchiodati sulle mie tette io lo spinsi più forte che potei k: che cazzo vuoi m: voglio riprendermi ciò che era mio disse avvicinandosi sempre di più a me k: beh non ci riuscirai cercai di mollare la sua presa con tutte le mie forze ma non ci riuscivo proprio m: ah si? lui mise una mano sotto al seno e mi iniziò a baciare il collo io proprio non riuscivo a togliermelo di dosso,mi stava stringendo troppo il fianco ed io stavo per piangere,si,lo ammetto. mi stava facendo male e credo che mispinse anche contro la sua intimità ad un certo punto k: LEVATI DI DOSSO STRONZO! m: stai zitta puttana ad un certo punto un ragazzo gli tirò un pugno talmente forte da fallo cadere a terra t: ha detto che ti devi levare di dosso. quella voce era inconfondibile. quella voce era di tom. infatti alzai lo sguardo e vidi tom in piedi e mason buttato per terra che si copriva l'occhio lui scappò a gambe levate e tom si avvicinò a me k: non ti stavo sul cazzo? dissi facendo un sorriso t: senti già è tanto che ti ho salvato da quel maniaco k: è vero scusa dissi alzando le mani come per difesa t: dove ti ha fatto male? stranamente a quella domande feci un saltino e le guancia diventarono leggermente rosse k: ecco.. misi una mano sotto al seno ed una sul fianco lui si avvicinò a me e misi la mano in quei punti precisi sentivo la sua mano calda e rassicurante sotto il mio seno,per poco non sentivo le farfalle nello stomaco..MA CHE CAZZO STO DICENDO?! t: qui? lo guardai e vidi che aveva gli occhi inchiodati sui miei k: si ma ora leva la mano da lì brutto pervertito lui rise leggermente ed alzò le mani t: come desidera k: stronzo t: mi devo ritenere fortunato che ancora non mi hai mollato uno schiaffo? k: si ed anche tanto,talmente tanto che questa cosa verrà scritta sui giornali dissi riprendendo il mio skate e andandomene facendoglil'occhiolino
tom's pov vidi quella ragazza andare via e facendomi l'occhiolino cazzo se mi faceva impazzire ma era troppo presto,e poi non è facile portarla a letto come le altre,e questo è nuovo per me vabbè feci un tiro con la sigaretta e mi sedetti alla panchina più vicina a me fine tom's pov
ciao amori miei,vi ringrazio da morire per le 1000 visualizzazioni sulla scorsa storia,davvero grazie infinitamente❤️ grazie ancora a songgnastellper i voti e per i commenti,ti adoro amo 🫶🏻 tralasciando ciò,non ringrazio solo ed esclusivamente lei perché non è l'unica che fa ciò quindi grazie a tutti ❤️ finalmente è arrivato il grande momento in cui tom e karol sono diventati amici,o almeno si spera... ...leggere per scoprire! 🫣