|🎼Diet Mountain Dew - Lana Del Rey 🎼|
TALIA
Se avessi la possibilità di trascorrere una vita immortale, allora non perderei mai l'occasione di puntare lo sguardo al cielo. Approfitterei di quei giorni infinitamente lunghi per sedermi sulle vette più alte o nelle conche più infossate ad attendere che l'azzurro si declini nelle più belle sfumature di arancione, viola e grigio. Assisterei a ogni temporale, alba o tramonto, ogni mutazione delle nuvole, così da non dover sentire mai l'abbraccio della solitudine. Rischierei solo di diventare, anno per anno, sempre più meteoropatica, presa dal cambiamento della natura come se quello stesso avvenisse dentro di me in prima persona.
Si può pensare che diventando immortali l'anima smetta di avere peso nel corpo, come se tutto si raffreddasse automaticamente. Io la penso in modo diverso. Per me l'immortalità acuisce i sensi, amplifica così tanto le emozioni che a un certo punto il corpo ci si abitua e non ne si sente più l'effetto, e allora crediamo che in realtà ci siano state risucchiate via. Si è costantemente sottoposti a cambiamenti, perdite, e allora nasce un desiderio costante di "avere" che ci fa pensare che soddisfandolo potremmo riempire il resto delle nostre mancanze.
«N0n sarebbe male, però, svegliarsi ogni giorno con questa vista...» Spero che il mio commento non venga preso troppo alla lettera da Poseidone e Apollo, visto che non è nei miei piani fare delle avances. Rimuovo a poco a poco i granelli di sabbia che si sono attaccati alla giacca di pelle che ho usato come coperta.
«Dopo un po' perderebbe il suo fascino» Reyna ha un'impercettibile flessione del tono di voce in base all'emozione che vuole esprimere, ma in modo quasi inquietante sembra sempre lo stesso. «Non siamo fatti per essere immortali, ci stanchiamo troppo presto.» Le ciocche di capelli le svolazzano via dalla treccia come se volessero prendere parte alla conversazione. «Troppi grandi uomini hanno perso la testa per il potere, in un assurdo tentativo di portare avanti il proprio impero. Hanno cercato un immortalità tangibile nei secoli, ma ora sono solo spettri nei nostri ricordi.» Mi lancia un'occhiata dubbiosa. «Ci porterebbe solo a studiare l'ennesimo caso di delirio di onnipotenza.»
Ci rifletto sù mentre continuo a sbirciare Nico e Will che attendono una barca a ridosso del canale. «Forse, allora, dovrebbe provare una donna.»
«Forse. Magari se la damnatio memorie potesse essere ancora applicata al nostro secolo, in questo caso si.» Prende un pugno di sabbia con la mano e la lascia lentamente scivolare tra le dita. Come lo scorrere del tempo che sfugge dalla presa umana. «Nel caso sia necessario cancellare qualche altro errore dalla Storia...» Sorride.
Sposto lo sguardo in alto per seguire il movimento delle nuvole, loro che possono decidere quale vita vivere solo scegliendo quale forma assumere, quale impatto avere sul mondo solo scurendosi di una tonalità fumosa, tipo adesso. «Allora c'è un unico modo per diventare immortali...» Mi guarda in attesa, pronta a ribattere qualcosa. Se positiva o negativa, è sempre la parte più divertente da scoprire. «La memoria.» Non mi prendo il totale merito della mia affermazione, ma per le fonti dovrei citare un numero esagerato di poeti classici. «Il ricordo di qualcuno non muore con il suo corpo, ma rimane sempre vivo nelle menti di coloro che lo hanno conosciuto, e poi in quelle di coloro che ne hanno sentito tramandare la vita.»
«È ciò che di più possiamo aspirare» conclude lei, alzando le spalle.
"La vita fugge, et non s'arresta una hora,
et la morte vien dietro a gran giornate,
et le cose presenti et le passate
mi danno guerra, et le future anchora".Petrarca è solo uno di tutti quei poeti che, in un giorno di fiorente ispirazione, si sono fermati a riflettere sulle sfaccettature della parola "vivere". Un verbo banale, ma allo stesso tempo terrificante. Troppo spesso, nei secoli, ci siamo fermati a rimuginare su questo concetto, con il frenetico impulso di dissezionarlo in ogni campo del sapere, e trovare nelle sue lettere un modo per poterne applicare il significato diversamente. Quasi volessimo stanare una clausola in quel contratto bellamente stilato che proprio il Vivere ci ha posto davanti, per informarci dei nostri risaputi diritti e doveri.
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Luce nell'Ombra || Solangelo
Fanfiction«Ehi, Solace... tu lo sai perché il mio passato mi tormenta? Perché, quando cerco di dimenticare, la fottuta Discordia o il Terrore o chi cazzo si occupa di queste cose lassù, nel vero Olimpo, mi tormentano rimandandomi i miei fantasmi?» La vita di...