•Capitolo 5•

618 31 42
                                    

Pov Chuuya:

Mi svegliai. Mi faceva un po' male la testa.

Decisi di aprire gli occhi. Ero in un seminterrato?!

CAZZO È VERO DAZAI DEVE AVERMI MESSO QUALCOSA NEL TÈ E POI SONO SVENUTO.

Mi guardai meglio attorno , ero sopra un futon e avevo delle catene sui polsi.

Adesso mi ero rassegnato a tutte le idee possibili per uscire di qui visto che ero legato.

Sentì dei passi. Qualcuno stava scendendo le scale.

-Ciao vedo che ti sei svegliato- Disse con un ghigno.

-Ciao un cazzo fammi uscire di qui!-

-Certo così dopo mi denunci?No grazie-

-Ma perché diavolo dovrei denunciarti!?-

Il moro mi si avvicinò e mi strinse con una mano i capelli sussurrando.

-Pensi davvero che quella notte io non ti abbia visto?-

-Ti prego Dazai lasciami andare non ho intenzione di denunciarti-

-Pensi che ho scritto coglione in fronte?- Disse per poi darmi uno schiaffo.

-Ahia!- Era proprio forte.

-Sicuramente avevi già intenzione di denunciarmi stavi solo aspettando il momento giusto-

-Non è vero te lo giuro!-

-So come sei fatto e non penso che ti perderesti un milione, soprattutto per uno come me-

-Ti prego se mi lasci ti giuro che non ti denuncerò-

-Vedo che continui a prendermi per il culo- Detto ciò mi diede un calcio allo stomaco.

Questa volta ha fatto molto più male.

-Adesso non saresti in questa situazione se ti fossi fatto gli affari tuoi quella notte-

Non risposi , abbassai la testa.

-Bhe adesso sono quasi le 2:00 di notte quindi ora andrei a dormire, buona notte Chibi- Fece accarezzandomi una guancia per poi tornare al piano di sopra.

E adesso che diavolo faccio ho dormito fin adesso. Vabbè aspetterò finché non mi verrà sonno.

|||||||||||||||||||||

-Ehy Chibi- mi sentì una mano sulla guancia , sono sempre intontito appena sveglio quindi la mia espressione non era delle migliori.

-Mmh?-

-Bene ora che sei sveglio credo che avrai fame- Si alzò allontanandosi da me .

Dove stava andando?

Andò al piano di sopra e dopo pochi minuti scese giù.

Aveva delle chiavi in mano. Erano sicuro quelle per le catene.

-Bene adesso ti porto di sopra- Disse facendo un sorriso dolce -Vedi di non fare cazzate- Cambiò completamente tono stringendomi molto forte il braccio.

-Si...-

La sua casa era molto bella , in stile giapponese e abbastanza grande.

Adesso eravamo in cucina.

-Siediti pure-

Prese del riso sullo scaffale e lo mise a cuocere.

Io intanto stavo ideando qualche piano per scappare e mi era venuto il mente di prendere almeno un coltello ma non ne vedi in cucina quindi di sicuro era in qualche cassetto.

Neanche sta volta potevo fare qualcosa.

Rimasi in silenzio guardando semplicemente un punto del tavolo.

-È pronto il riso-

Il moro prese i due piatti e li mise sul tavolo, iniziammo a mangiare.

Aveva lo sguardo fisso su di me , mi sentivo a disagio. Dopo poco finimmo di mangiare entrambi.

-Chuuya-

Alzai la testa verso di lui.

-Bhe sarebbe il tuo momento di andare a lavoro, non credi?- mi guardò con un ghigno sul volto.

In quel momento mi ritornò la speranza.

-Posso....tornare a lavoro?..- finalmente mi avrebbe lasciato andare.

In tutta risposta mi rise in faccia. -Credi sul serio che ti lascerò andare? Troppo bello per essere vero. Tu da ora in poi starai in questa casa- Riprese serio. -ma se ci tieni così tanto a lavorare stai tranquillo puoi farlo anche da casa- Disse con un sorrisetto.

Si alzò dal tavolo e ritornò col mio computer.

Minchia apposto non mi avrebbe lasciato andare , avrei dovuto lavorare lo stesso e in più non mi avrebbe neanche pagato!

-Mi ero assicurato di prendere anche le tue cose oltre a te ovviamente-

Non sapevo cosa dire ma mi riportò alla realtà un suono, sembrava essere dei messaggi. Il moro estrasse dalla tasca il mio telefono.

Giusto il mio telefono!

Guardai il mio telefono come se Gesù fosse appena venuto a salvarmi.

-Sai, ieri notte e pure sta mattina continuavano ad arrivare messaggi da una certa....- Guardò il nome del contatto -"Koyo", chi è? Una tua amica? O forse qualcosa di più?-

No grazie incesti non ne vogliamo. Però è vero mi ero dimenticato di Koyo! Se solo riuscissi a riprendere il mio telefono potrei chiedergli di aiutarmi!

-Allora Chuuya- Mi sollevò il mento con sguardo freddo -Chi è?-

-È mia sorella....-

Il suo sguardo si trasformò in uno più calmo. -oh tua sorella? Bhe peccato non ti vedrà per un pò- Disse con un sorrisetto.

Dopo di che prese il mio telefono cominciando a guardarlo da ogni lato, non capivo cosa avesse in mente ma subito dopo lo buttò per terra calpestandolo anche con la scarpa. L'aveva rotto. Rimasi con la faccia scioccata. Ora veramente ero senza speranza.

-Ops...scusa- si mise a ridere -Però non ti sarebbe servito comunque-




✿Il mio capo✿{SOUKOKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora