Matched //Max Verstappen

9.

Inutile dirvi che una volta arrivata a casa versai infinite lacrime, ammettere di essere innamorata di Max, è stata una liberazione da un lato, ma al tempo stesso, avere la consapevolezza di non essere corrisposta fu una pugnalata. Avevo creduto alle sue parole, ai suoi gesti, volevo dargli una possibilità, ma lui stava solo giocando; avrei dovuto capirlo, in tutti questi anni non ha fatto che stuzzicarmi, punzecchiarmi, la lista di ragazze con cui è uscito credo sia infinita, stupida io che ho sperato il contrario. Sono una ragazza forse non troppo femminile a cui piacciono i motori, ha fatto gare clandestine, non porta quasi mai tacchi, predilige un make up naturale e soprattutto preferisce una serata sul divano abbracciati al resto del mondo, come poteva volere una come me? Che stupida.

Nei giorni seguenti Martin non ha fatto domande, ha preferito lasciarmi sbollire da sola, nessuno meglio di lui sa quanto mi chiudo in me stessa in casi come questo. Max mi ha mandato qualche messaggio, sporadico, mi chiedeva solo "come va?, "parliamone" come se dovessimo discutere di chissà quale affare di stato, la mia risposta era sempre "va tutto bene, stai sereno", che altro gli potevo dire? Avevo già detto fin troppo. Una parte di me sperava che mi avrebbe ricorso, superato lo shock iniziale e invece niente.
Ho seguito i suoi gran premi successivi da casa, a parte qualche bagarre con Perez, sembra non avere rivali, beh almeno sarà un anno abbastanza tranquillo per lui, non come quando vinse il suo primo titolo.

Era race week, questa settimana i piloti avrebbero corso in Spagna. Anche io ero in città, non per vedere il gran premio, ma perché festeggiavo la festa di laurea di una mia amica. Ero appena scesa dall'aereo quando sentii qualcuno chiamarmi a gran nome, mi voltai e vedi Daniel, gli corsi in contro e lo abbracciai forte; mi accarezzò il viso e mi lasciò un bacio in fronte, per poi rivolgermi un sorriso enorme. Stava per dirmi o chiedermi qualcosa quando Max scese dal van nero alle spalle dell'australiano e non avendo notato che stesse parlando con me disse
- "Ragazzina, è fidanzato, mollalo"
- "Mi scusi, non lo sapevo signore, mi allontano" affermai ridendo sporgendomi per far sì che Verstappen mi vedesse

Ecco ora vorrei essere io a farvi vedere la sua espressione da pesce lesso sconvolto. Stava per parlarmi credo ma un ragazzo mi sollevò da dietro e mi fece roteare in aria, quanto affetto oggi mamma mia, mi voltai appena toccato terra e vidi Marco, un mio amichetto delle superiori.
- "Marco? Che ci fai qui?" lo abbracciai

- "Sono qui per la laurea di Ana, come te immagino" rispose lui sghignazzando

- "Ne è passato di tempo eh, sei cambiato un
sacco! Comunque lui è Daniel, il mio migliore amico" dissi rivolgendomi sul finale verso Ricciardo, il quale gli strinse la mano e lo salutò calorosamente.

- "Ti do un passaggio che dici? Ho noleggiato un'auto" mi chiese Marco
Stavo per rispondere di sì quando un colpo di tosse ci vece voltare, era Max, gli occhi serrati e i pugni stretti.

- "Oh Max Verstappen! Possiamo farci una foto?" chiese entusiasta Marco

- "Certo" affermò secco l'olandese fissandomi

- "Vieni Marco andiamo o faremo tardi" incalzai per cercare di uscire da quella situazione il primo possibile.

Salutammo i due piloti e ce ne andammo.

POV MAX

Con chi diavolo sta parlando Daniel da così tanto tempo e così affettuosamente? Sono sicuro sia una ragazza, ma non credo sia Heidi. Decisi di smuovere la situazione, volevo arrivare in hotel il prima possibile e prendermi questi giorni lontani da Kelly per capire che diavolo sto facendo, le parole di Lucia mi hanno travolto come uno tsunami, "sono innamorata di te" sono le parole che mi rimbombano in mente e aspettavo,da una vita, di sentire. Lei mi piace da sempre, dal primo momento che l'ho vista, mi ha sempre tenuto testa e stuzzicato ma nei momenti importanti era sempre lì a sostenermi; il giorno in cui vinsi il mondiale, lei c'era, era al mio fianco e piangeva di gioia per me, sapeva quanto fosse importante per me quel riconoscimento. Lei è diversa da qualsiasi donna che ho conosciuto, all'inizio uscivo con le altre per non pensare a lei, credevo di non essere ricambiato e non volevo impegnarmi, ma ora? Cosa mi frena? Forse ho solo paura di rovinare tutto.

- "Ragazzina, è fidanzato, mollalo" dissi secco e scocciato
Una voce familiare mi rispose a tono e quando si spostò da dietro la sagoma di Daniel, vidi che era lei, Lucia. Ero imbambolato, era dalla sera del gala che non la vedevo, il mio cuore accelerò, ma non riuscivo a dire o fare niente, i suoi occhi mi avevano completamente rapito. Stavo finalmente per dire qualcosa quando un ragazzo di avvicinò a lei e la sollevò da terra con un sorriso a trentadue denti stampato in volto. Serrai i pugni e gli occhi, chi cazzo è questo?

Notai che i due erano molto in confidenza e questo mi fece incazzare ancora di più, lei gli sorrideva come una bambina e lui come un ebete, la mia furia stava aumentando minuto dopo minuto ed esplose quando lei gli presentò Daniel e non me, così lo feci da solo. Quel pollo mi chiese una foto, che accettai di fare molto volentieri, si sarebbe ricordato di me per molto tempo statene certi. Quando si congedarono, lui le poggiò una mano sulla parte bassa della schiena e la guardava intensamente mentre le continuava a sorridere; aveva una paralisi facciale? Balzai giù van e stavo per correre verso di loro ma Daniel mi bloccò

- "A che titolo vuoi spaccargli la faccia a quello?" mi chiese."Hai già fatto abbastanza non credi?" continuò lui. "Su andiamo" affermò ancora prima di salire sul van.

Il viaggio fino all'albergo lo passai in silenzio e pensieroso, la sua mano sulla schiena di Lucia continuava a comparirmi in testa, Daniel aveva ragione, lei si è aperta con me e io non ho detto niente, sono sparito. Dopo aver fatto il check- in, salimmo in camera e prima di entrarci Ricciardo mi disse
- "Sei stato uno stronzo amico, non te l'ho mai detto ma lo penso"

- "Lo so Daniel, lo so"

- "No che non lo sai, tu non sai un bel niente. Ti sei fidanzato ufficialmente con Kelly dopo che lei ti ha confessato i suoi sentimenti, la notizia era ovunque! Come credi l'abbia presa?" mi sbraitò contro

- "Non sono affari tuoi, stai esagerando ora è poi non mi sembra così affranta" mi laterai anche io

- "Sei un codardo, tu sei innamorato di lei da sempre e ora la stai perdendo perché hai paura; lei non ama Max Verstappen il campione del mondo, ma solo Max e questo ti spaventa. Hai paura di non essere abbastanza. Beh spoiler, non lo sei" affermò Daniel esasperato per poi entrare in camera sbattendo la porta, lasciandomi solo

Beh un inizio di weekend tranquillo devo dire (ironicamente parlando ovviamente). Daniel mi aveva colpito e affondato con le sue parole, aveva ragione, ero un fottuto codardo. Ho sempre pensato che Lucia fosse un regalo dal cielo, era troppo per me, troppo bella, troppo perfetta, nessuno la poteva uguagliare; mentre io non so fare niente se non correre, non ho da offrire molto, per questo credo di non meritarla.