prologo

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INIZIAMO con una semplice parola: Anima.

Prendendo il significato etimologico sarebbe: "l'accettazione più generica, il principio vitale dell'uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della stessa coscienza morale."

Riassunto?

Puoi autoconvincerti di tutto quello che vuoi, puoi cambiare mille versioni e vivere con 300 persone diverse, ma la tua mente, il tuo cuore e persino la tua coscienza morale, si sono già messe d'accordo per legarti ad una sola e unica persona, per quanto sbagliato e ingiusto possa essere, se la trovi, davvero, è cosi. E diventerà l'unico motivo che collegherà ogni cosa: sogni, obbiettivi, benessere.

E fidati che lo senti fin sotto la pelle.

Chissà forse Platone aveva ragione: l'amore è sofferenza e l'unica via d'uscita è l'anima gemella.

Ma Platone sosteneva anche che l'essere vivente non è altro che la metà di due individui divisi al principio da Zeus che li separò per lasciarli in cerca l'uno dell'altro.

Il che se ci pensi è abbastanza crudele. Ai tempi d'oggi è gia difficile trovarla una persona, figurati se poi la devi cercare per tutta la vita.

Ecco ora metti insieme le due teorie che ti ho lasciato e immergiti in questo libero, con tutta l'empatia che hai e comprendi ogni singolo sentimento che intravedi in queste righe perchè la mia storia è assurda, contorta e folle.

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