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La mattina seguente mi svegliai con la voglia di piangere e basta, perché avevo fatto un sogno così bello che mi sembrava reale.

Avevo sognato che eravamo sul divano a casa di Andrew (cosa che mi sono immaginata perché non sono mai stata a casa sua) e lui era dietro di me che mi abbracciava, mi disse che gli ero mancata tantissimo in questo mese che non ci siamo parlati, poi mi baciò e io mi sentivo così felice e protetta, ad un certo punto mi prese in braccio e mi portò in una stanza che era uguale ad una stanza che c'è da mia nonna e in mezzo c'era un armadio, come quello che c'è da mia nonna, da li pese una felpa e la cambiò, perché mi disse che l'altra era troppo brutta, poi gli chiesi se voleva venire a casa mia perché volevo stare più tempo con lui, li per li mi disse che ero matta ma poi lo convinsi, presimo il treno e andammo a casa mia a Senigallia, ma una volta arrivati ad attenderci c'era il caos.

a casa c'erano i miei amici e quelli di mia sorella, cacciai le persone da camera mia e dissi ad Andrew di aspettarmi li, perché mi avevano chiamato per organizzare una serata e li lui mi mandò un messaggio in cui c'era scritto che se ne andava perché era qui per stare con me e io non ero li. Allora cercai di fermarlo, ma poi mi svegliai.

Quando mi svegliai provai un senso di vuoto assurdo, di tutto il sogno mi ricordavo benissimo le sensazioni che avevo provato quando mi aveva abbracciato o baciato e stavo così bene in quel sogno, che mi sentii male solo per essermi svegliata.

Mi alzai dal letto e mentre prendevo il caffè ne parlavo con la mia coinquilina, così decidemmo di mandargli un messaggio in cui gli scrivevo se gli andava di vederci dato che ora siamo più vicini e la sua risposta mi sorprese. Mi disse di si, senza esitare.

Ed eccoci qui, al famoso "si ci vediamo entro questo mese". Bene ormai sono due giorni che mi ha detto di si e non faccio altro che pensare, penso al perché mi abbia detto subito di si, cioè sono contenta che ci vediamo perché ne ho bisogno, ma lui di solito mi dice sempre di no, perciò perché mi ha detto di si? Gli manco anchio? Anche lui mi pensa? Ha davvero voglia di vedermi? Cosa diavolo pensa? Sto diventando matta, non posso rispondere da sola a tutte queste domande, ma il bello è che poi mi chiedo anche ma quando ci vediamo cosa accadrà? Come andrà? Riusciremo ad essere noi stessi? Riuscirò a mettere in fila due parole di senso compiuto e non fare l'imbecille? Riuscirò a non rovinare nulla? Ci abbracceremo? Ci baceremo? Ma soprattutto: come diavolo mi vesto?

Qui tutti la fanno facile dicendomi di non immaginarmi come andranno le cose o sul fatto di non fantasticare con la mente. Facile da dire ma molto meno da fare.

Una cosa positiva però la sto facendo: non mi sto creando aspettative, cioè si sto fantasticando, ma ho anche messo in conto che possa andare male, infatti da brava creativa quale sono, mi sono anche immaginata come potesse andare in caso vada male. Sto delirando eh

Ma cristo mettetevi nei miei panni: sono tre anni che non lo vedo e non so nemmeno che cosa provo davvero per lui, oppure lo so ma non lo voglio ammettere. Non ne ho idea so solo che voglio vederlo e chiarire una volta per tutte sta situazione, cioè non si può continuare così. Non siete d'accordo con me?

Ma tornando a noi: ho preparato anche una letterina da lasciargli da qualche parte prima che vado via, così se va male un giorno si renderà conto di cosa ha perso, invece se va bene, avrò solo solidificato di più la cosa. Bene e oltre a questo ho deciso che farò solo il biglietto dell'andata, il ritorno lo faccio li, perché metti che poi vuole che rimango li?

Madonna le paranoie, ma una vita più facile non me piaceva?!

Ho voglia di scrivere, ho voglia di raccontarmi, raccontarvi come mi sento. Ma la vertià è che non ho idea di come mi sento.

Mi manca, sento questo vuoto allucinante, sento dei calci allo stomaco, non ho fame, ho solo voglia di parlargli, di dirgli quanto mi manca, di dirgli che vorrei svegliarmi con lui al mio fianco. Vorrei che fosse qui per scaldarmi quando ho freddo. Voglio un suo abbraccio. Vorrei che mi dicesse che va tutto bene, che c'è lui con me e che non devo avere paura, che devo tirare fuori i denti.

Vorrei fossimo in quella casetta di legno con le travi sul soffitto, in mezzo alla neve, con il bagno color marmo e il camino in mezzo al salotto, da soli. Magari con una coperta bianca che copre entrambi, con la mia testa appoggiata sulle sue gambe mentre leggo un libro e lui gioca alla play. ecco magari ora sto fantasticando un pò troppo, ma ecco questo è quello che vorrei..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 06, 2023 ⏰

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