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Nel 2019 parlammo normalmente e a fine anno intrapresi anche un'altra relazione con un ragazzo di 25 anni, si chiama Jacob, con lui stavo molto bene, era riuscito ad essere tutto ciò che cercavo, era così tanto importante per me che avevo "accantonato" anche andrew, o meglio così pensavo.

Jacob mi ha fatto vivere dei bei mesi e mi dava quel senso di stabilità, ma come in ogni cosa anche qui c'era una fregatura, lui faceva cose poco carine, che nessuno dovrebbe fare;  perciò cercava di colmare quelle cose "brutte" facendomi regali su regali, portandomi alle terme o in giro per l'Italia.

Mi faceva anche bere quasi ogni sera, facevamo sempre serata, erano rare le volte in cui eravamo sobri. Molte volte che facevamo l'amore non me le ricordo nemmeno, o almeno, non ho ricordi nitidi e di solito quelle sono le cose che non si scordano.

Ma lui è riuscito a conquistarmi con il fatto che quando litigavamo faceva dei gesti per riprendermi, ad esempio una volta abbiamo litigato perché lui mi ha dato buca e io il giorno dopo dovevo partire ed è venuto in aereoporto per farsi perdonare e io non me lo aspettavo, oppure come quando è venuto a casa mia a svegliarmi e portarmi la colazione, mi aveva conquistato con questi piccoli gesti che nessuno aveva mai fatto nei miei confronti, nemmeno mio padre. NESSUNO. Ero completamente persa in lui, fottuta.

Ma era tutta un'illusione.

Le persone vengono fuori nei momenti di difficoltà e quando arrivò il COVID e iniziò la quarantena, li venì fuori anche il vero Jacob.

Una sera da quanto mi mancava, presi un taxi (rischiando il penale perché in fase 1 della quarantena non si poteva uscire) per stare una settimana da lui, ma solo il primo giorno mi calcolò, gli altri giorni era assente, così tanto che preferiva giocare alla playstation invece che stare con me, molto spesso mi mettevo ad aiutare la madre perché lui non mi calcolava, mi ha fatto sentire brutta, non accettata, non desiderata, mi ha fatto sentire una merda.

Quando eravamo sul letto provavo ad abbracciarlo a volere delle coccole ma lui si rifiutava, solo se si faceva, facevamo l'amore e così non poteva andare, perciò l'ultimo giorno me ne andai e due giorni dopo mi lasciò, in tutto ciò ho sempre continuato a parlare con Andrew.

Quando Jacob mi lasciò stetti così male da allontanarmi anche Andrew, perché pensavo che non potesse capire il mio dolore, perché sembrava che non gli interessasse di me o di vedermi.

Perciò quando quell'estate Andrew mi disse che sarebbe andato a Rimini con i suoi amici, ma non mi sarebbe venuto a trovare, mi sono arrabbiata e abbiamo litigato così tanto che da li ci siamo persi del tutto.

L'estate del 2020 sono stata malissimo: Jacob mi aveva lasciata e Andrew se ne era andato o meglio l'ho cacciato io dalla mia vita senza rendermene conto. Quell'estate quando tornavo a casa dal lavoro mi mettevo sul balcone e mi scolavo una bottiglia di vino da sola per rilassarmi, oppure andavo a fare serata ubriacandomi e ballando a piedi nudi sulla spiaggia fregandomene di tutto e tutti, in quell'anno ho visto anche molte albe e mi allontanavo chiunque ci provasse con me, o meglio, a volte nemmeno me ne accorgevo che ci provavano con me.

Poi l'estate finì, così come le distrazioni. durante l'estate provai a scrivere ad Andrew, ma senza successo spesso mi visualizzava e non mi rispondeva e ciò mi faceva stare male perché pensai che allora a lui non glie ne fosse mai fregato davvero nulla di me.

Ci sono stata così male che ero scoppiata a piangere anche al lavoro e nessuno poteva starmi accanto in quel momento, perché erano tutti così impegnati con i loro problemi da non accorgersi quando qualcuno stava davvero male.

Sta di fatto che a settembre gli scrissi una lettera, in cui dentro c'erano tutte le cose che lui non sapeva di me, beh ora le sapeva tutte. La sua risposta arrivò quasi subito e mi disse che lui era cambiato, che non provava più nessun sentimento per nessuno, che era diventato cattivo e che sarebbe stato difficile tornare al rapporto che avevamo prima. Ma io non ho mai creduto a quelle parole, non ho mai creduto che lui fosse diventato cattivo, perchè non ne è capace e di questo ne sono più che convinta. Così gli dissi che dovevamo solo provarci per vedere se potessimo tornare come prima o meno.

Da li cercavo di parlargli quasi sempre, però senza essere pesante, perciò magari gli mandavo il buongiorno oppure in mezzo alla giornata gli chiedevo come stesse ecc.. ma molto spesso mi trovavo un muro davanti, così decisi di scrivergli una sorta di diario in cui ci scrissi tutte le cose che avevo scritto su di lui e le cose che pensavo in quei giorni che non ci sentivamo, così da poterglielo regalare a Natale, ma non sapevo il suo indirizzo cosi dovevo scoprire anche quello..

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