Souls

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Da settembre a Dicembre parlammo del piu e del meno e pian piano i muri diminuivano, ma sentivo che non stava tornando il rapporto di prima, a dicembre provai a chiedergli l'indirizzo di casa sua per mandargli il diario e una felpa che voleva da un po', ma non ne volle sapere nulla e io rimasi senza indirizzo, però mi disse di inviargli ogni sera una pagina di quel diario, così quando si svegliava aveva una pagina da leggere e feci così fino a capodanno.

A capodanno decisi di mettere un punto perciò gli inviai una pagina dove c'era scritto cos'era lui per me e che ero stanca di aprirgli ogni giorni il mio cuore e trovarmi un muro davanti perciò gli dissi che non gli avrei mandato più nessuna pagina e che sarebbe finita li perché non mi andava di mettermi ogni giorno a nudo e non avere mai un confronto.

A capodanno chiusi con lui, chiusi a tal punto da ubriacarmi e baciare una mia amica e un mio amico per un gioco del cavolo: il gioco della bottiglia, guarda caso questo mio amico che baciai si chiama Andrew, ma per mpm confonderci chiameremo Drew.

Dopo averlo baciato ebbi la brillante idea di dirgli anche: "ma che labbra morbide" proprio da cogliona ubriaca quale sono.

Quella sera tutti i miei amici dormirono a casa mia, perché in zona arancione passata una certa ora non potevamo uscire. Perciò eravamo in 11 a dormire a casa mia. Dato che io ho un letto matrimoniale, abbiamo dormito in 4 sul mio letto e indovinate un po' tra quali braccia mi sono addormentata io?! Tra le braccia del mio amico Drew. Benvenuto 2021.

Ma proprio perché le stronzate vanno sempre in coppia non poteva finire tutto in quella sera, eh no, io avevo bisogno di affetto e di non pensare così continuai a cercare il mio amico Drew perché quella notte ero stata bene e così un girono lo invitai a casa mia a guardare un film e tra una bottiglia di vino e l'altra ci siamo baciati di nuovo e siamo finiti a letto insieme.

Il giorno dopo chiarii il fatto che comunque erano andate le cose dovevamo continuare ad essere amici e che avevo nella testa anche un altra persona da cui mi ero allontanata solo da qualche settimana. Ma come due coglioni, nessuno dei due ha ascoltato la mia coscienza e il giorno della befana mi misi insieme a lui.

All'inizio vi dirò che eravamo anche carini insieme e mi faceva star bene, avevamo entrambi i giusti spazi, ci vedevamo il giusto e andava tutto bene.

Fino ad aprile in cui ho iniziato a mettere in dubbio tutto, perché mi mancava l'altro Andrew, però mi dicevo che magari mi mancava solo come amico. Anche le mie amiche mi dicevano che finalmente avevo trovato un bravo ragazzo e me lo dovevo tenere stretto, ma dentro di me c'era una piccola parte che mi diceva che non sarebbe stato lui l'uomo per cui avrei mandato tutte le mie convinzioni all'aria.

Infatti l'indomani mi scrisse l'altro Andrew, mi scrisse che gli mancavo e io feci un po' la stronza perché lui mi aveva ferita, ma lui non mollò la presa e mi disse che avrebbe fatto di tutto per riconquistare la mia fiducia.

Infatti i giorni a seguire era più presente, così presente che ogni tanto ci chiamavamo anche.

Ma comunque continuai a pensare che lui era solo un fratello per me e che non avremmo mai potuto avere una relazione e poi io con il ragazzo con cui stavo, stavo bene e non volevo perderlo per un mio "capriccio".

Ma poi arrivò giugno e beh dopo aver festeggiato il mio compleanno e finalmente anche la mia maturità mi misi a lavorare. Ovviamente lavorando molto spesso preferivo tornare a casa a riposarmi che uscire e questo il mio ragazzo non lo voleva capire, perché aveva quella mentalità un po' da "bambino" che ogni sera voleva fare serata, quando io invece stavo bene a casa a riposarmi un po', dato che lavoravo.

Ma purtroppo per me qualche serata la feci e mi ritrovai a parlare con questa ragazza di Roma, che stava in vacanza a Senigallia per un paio di settimane, Violet.

Beh inutile dire che gli dissi subito chi era il mio ragazzo e lei mi disse anche "sisi lo so, non preoccuparti" li per li pensai che ebbe capito e non gli diedi molto peso.

Ma poi una sera vidi lei a un millimetro dalla faccia del mio ragazzo e io rimasi li, ad aspettare che si baciassero, ma non si baciarono. Così chiesi conferma ai miei amici, se anche loro avessero notato una certa affinità tra i due e gli altri mi diedero la conferma che non fossi diventata pazza.

Il giorno dopo parlai con il mio ragazzo e gli dissi che avrei preferito stesse lontano da lei perché mi dava fastidio che lei ci provasse con lui e lui mi disse "stai tranquilla devi fidarti di me, non ti farei mai del male" ed è stato proprio lì l'errore: io mi fidai. In tutto ciò parlavo ancora con l'altro Andrew però queste cose non glie le raccontai, preferivo parlare di me e di lui.

Verso fine agosto mi sentii molto distante dal mio ragazzo così tanto che pensai di lasciarlo e glie lo dissi, ma lui mi disse che voleva stare con me, io avevo un brutto presentimento e sapevo che di li a poco ci saremmo lasciati.

A settembre andammo a Tenerife io, lui ed elisa.

io già sapevo che tra me e lui era finita ma volevo comunque passare una bella vacanza e divertirmi. Ma la mattina dopo che arrivammo a tenerife, la sveglia del cellulare del mio ragazzo mi svegliò e la spinsi, quando la spinsi vidi una notifica di un messaggio da Violet.

Quella famosa Violet e da li mi si allineò tutto, mi aveva tradita e ora ne ero certa perché mi aveva detto che non ci parlava più e invece continuava a parlarci nonostante lei fosse andata a Roma.

Però dalla grande signora quale sono, feci finta di nulla, mi svegliai, feci colazione e andammo a fare il giro in barca che avevamo programmato per vedere i delfini e le balene e in tutto ciò finsi di non sapere nulla, non gli dissi nulla.

Cercavo solo di godermi le giornate, infatti una volta saliti sul catamrano, feci amicizia con il conducente che ad una certa decise di fami guidare. Mi divertì un sacco e anche l'aperitivo era stra buono.

Gli altri giorni sono andata a playa de benijo con elisa e gli dissi tutto, mi sfogai e da li decidemmo di fare delle foto fighe per farlo rosicare più avanti. Così facemmo e passammo una giornata stupenda!!

Poi feci sub, guidai una moto ad acqua e paraciling e tutto ciò lo feci insieme Drew, o meglio, secondo lui lo abbiamo fatto insieme, ma in realtà io andavo per i fatti miei, stavo così bene con me stessa e mi sentivo così in sintonia con l'oceano che tutto ciò che facevo mi regalava emozioni stupende a prescindere da lui.

Ma l'ultimo giorno di Tenerife penso che non se lo scorderà nessuno: eravamo a cena fuori e lui a volte si allontanava per rispondere ai messaggi, io ero arrabbiatissima, mi sfogai con Andrew e gli dissi che il mio ragazzo mi aveva messo le corna e che sapevo tutto ma dovevo aspettare di tornare a casa.

Perciò mi scolai una bottiglia di vino insieme ad elisa e quando andammo a playa de las americas bevemmo ancora, così tanto che ad una certa lui mi chiese perché ero così fredda e diventò insistente.

Perciò ad una certa sputai tutto fuori, ma prima di creare il gran casino, tornammo a casa cosi eli poteva dormire in pace. Una volta a casa gli chiesi il suo telefono per leggere le chat e li c'erano tutte le prove che mi aveva messo le corna. Perciò da li ci lasciammo definitivamente.

E li capii che stavo comunque male, anche se avevo avuto più tempo per digerire il tutto, però mi avevano ferita di nuovo.

Ma una volta tornata Senigallia, pensai solo a trasferirmi a Milano.

E voi mi chiederete ma perché proprio Milano? Alla fine per diventare make-up artist sarei potuta anche andare a Firenze o Torino o a Londra dove già avrei avuto un lavoro.

Ma no, io scelsi Milano, lo scelsi tempo fa. Sapevo che era la scelta giusta, pensai che così potevo inseguire il mio sogno ed essere anche più vicina ad Andrew, magari questo strano rapporto che avevamo a distanza, poteva diventare un rapporto normale, vivendoci.