In questa storia Sharon, una ragazza di 21 anni, realizza finalmente il sogno che fin da bambina sperava di realizzare: Vivere in Inghilterra. Ed è quello che farà.. ma non sa che tante cose da quel momento in poi stravolgeranno totalmente la sua vi...
“Luca?” chiese nuovamente. “Ariana.. io...” abbassai lo sguardo. Cazzo. “Tu cosa?” continuò avvicinandosi. “Nulla.. volevo solo essere sicuro che tu stessi bene. Ti lascio alle tue cose adesso.” risposi. Stavo quasi per aprire la porta, ma.. mi sentì tirare da un braccio. Tornai con lo sguardo su di lei. Perché è così difficile dirle come stanno le cose? “Luca?” interruppe il silenzio facendomi tornare alla realtà. “Ariana, hai bisogno di riposare. Ci vediamo domani.”risposi accarezzandole la guancia. Dopodiché, uscì dalla stanza. Mi sento un coglione. Perché ho così tanta paura? No.. non merita uno come me, merita molto di più. Io sono soltanto uno stupido innamorato, che non riesce ad esternarle ciò che provo ancora per lei.
Ariana's pov. Rimasi perplessa dall'atteggiamento di Luca.
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Non riuscivo a capire cosa gli stesse succedendo.. e forse non lo saprò mai. DRIIIIIN DRIIIIIN La suoneria del telefono catturò la mia attenzione, mettendo a tacere i pensieri che poco prima avevano invaso la mia testa. Era Sharon. “Pronto?” risposi. “Ariana, dove sei?” chiese. “Sono ancora in camera, perché?” chiesi a mia volta. “Stavo pensando...” si fermò. “Stavi pensando?” continuai. “Ti va di uscire stasera? Solo io e te?” domandò. “Davvero? E Niall?” risposi. “Tranquilla, sa già tutto.” ridacchiò. “Resterà con i ragazzi” continuò. “Perfetto, allora ci vediamo stasera. ” risposi entusiasta. “Perfetto, verso le sette ci incontriamo giù, nella Hall. A dopo” rispose riattaccando. Bene adesso devo decidere cosa indossare.. e so che sarà praticamente una sfida, dato che sono l'eterna indecisa. Dopo aver trovato ciò che mi appagava di più, mi lanciai in doccia. Terminato ciò, asciugai i capelli, indossai un paio di pantaloncini color bordeaux, una maglietta in pizzo e le mie adorate Vans. Poi passai al trucco, semplice e naturale e infine raccolsi i miei lunghi capelli castani in uno chignon, con dei boccoli che scendevano ai lati. Direi che adesso sono pronta. Presi la borsa e uscì dalla camera. Mentre stavo percorrendo quell'immenso corridoio, senti canticchiare da una stanza in fondo. Curiosa mi avvicinai e.. oddio, quella voce l'avrei conosciuta tra mille. Era Luca.
“Vorrei farti sorridere, Ma tanto ormai.. Guardo te in una foto e penso, Che senza di te alla fine non ho senso, Vorrei mandarti un messaggio proprio adesso, Ma ho visto da una storia che sorridi lo stesso..”
Senza accorgermene, le lacrime scorrevano sul mio viso. Lo amo.. e non ho mai smesso giuro. Perché tutto deve essere così difficile? Mi presi di coraggio e bussai alla porta. “avanti” rispose.
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