Agnes
<<mi dici cosa è successo?>>
<<Tom tu portami alla stazione più vicina e poi magari ti spiego>>
nello stesso momento chiamo Abigail per farmi dare informazioni su quest'uomo, cazzo se solo ci avessi pensato prima!
lei detta ed io scrivo qualsiasi appunto
<<Abi tra poco ti verrà fatta giustizia>>
lei sorrido anche se lei non può vederlo e scendo dalla macchina per recarmi all'interno della stazione
<<Tom tu aspettami qui, non so quanto ci vorrà>>
lui annuisce anche se stranito dalla stazione e resta in macchina.<<salve>>
<<salve signorina, come posso aiutarla?>>
<<vorrei denunciare un abuso>>
<<oh ehm...certo mi racconti cosa è successo>>
<<un uomo alto sulla 50ina con la barba e la pelle più o meno scura vestito completamente di nero oggi alle ore 10:35 ha abusato della mia amica nel parco güell>>
i poliziotti iniziano a parlare tra di loro in spagnolo, io ignara di questa lingua inizio a sperare che ritornino a rivolgersi a me in inglese
<<Daniel, todas las descripciones de esta chica coinciden con las de Miguel el hombre que ya ha abusado de unas chicas que buscamos>>
il poliziotto ritorna da me e mi sorride
<<scusi signorina si nota che lei non è del posto, comunque volevo dirle che la sua descrizione è molto cara per noi è che non deve preoccuparsi visto che combacia perfettamente con un uomo che stiamo cercando e abbiamo quasi trovato che purtroppo ha già abusato di altre ragazze...ci dispiace tanto per la sua amica e le prometto che lo troveremo al più presto possibile per evitare altri eventi spiacevoli>>
<<va bene grazie mille, arrivederci>>esco dalla stazione e mi dirigo da Tom che è in macchina con il sedile abbassato a dormire con gli occhiali da sole
<<Tom svegliati>>
<<Tom>>
<<Tom dobbiamo andare in aeroporto, Tooooom>>
<<Oh eccomi, eccomi, avvisa gli altri che stiamo tornando così salgono direttamente in macchina>>
mando un messaggio sul nostro gruppo (perché si abbiamo creato un gruppo dove ci siamo noi 6 e condividiamo ogni tipo di cazzata) e dico loro di scendere perché stiamo tornando.appena ritornati alla casetta Gustav sta caricando alcuni bagagli e Bill si sta assicurando di non aver lasciato nulla, finito di controllare saliamo tutti in macchina ed io mi siedo vicino ad Abigail e mi avvicino al suo orecchio
<<a quel bastardo sarà fatta causa a breve Abi non preoccuparti>>
lei mi fa un sorriso di sollievo e questa cosa rende felice anche me così decido di prendere le cuffiette dalla tasca e ascoltare un po' di musica con lei finché non saremmo arrivati in aeroporto.passano 20 minuti e finalmente arriviamo all'aereoporto e appena entrati una marea di fan dei Tokio Hotel si fiondano su di loro chiedendo autografi e delle foto, Tom mi prende per la mano e si dirige verso le fan
<<Tom potresti autografarmi il reggiseno>>
<<certo>>
mentre glielo firma lei si accorge che Tom mi tiene la mano e mi guarda malissimo ma io non ci faccio molto caso
<<non ho mai visto così tanti fan>>
una ragazza vuole addirittura che Gustav le regali una delle sue bacchette. è pieno di cartelloni dedicati a loro o puntualmente con scritto "Tom ti amo"
"il volo per Barcellona Berlino delle ore 17:00 partirà a breve vi chiediamo di recarvi presso l'entrata dell'aereo"
i Tokio Hotel salutano i fans e ci dirigiamo verso l'entrata dell'aereo prendendo il nostro posto e come sempre e io e Tom finiamo vicini e cominciamo a parlare
<<madò siamo alla fine di luglio tra un mese ricomincia la scuola>>
<<perché Agnes tu vai ancora a scuola?>>
<<perché voi non ci andate?>>
<<l'abbiamo abbandonata da parecchio direi e poi sarebbe un po' impossibile dato che dobbiamo concentrarci sulla band>>
e non ha per nulla torto di questa cosa
<<come mai l'avevate abbandonata?>>
<<perché io e Bill cominciammo già dall'età di 9 anni a vestirci così diciamo e iniziarono a prenderci in giro per questo nostro modo di vestire ma la cosa era abbastanza sopportabile purtroppo però, arrivati alla 2 media abbiamo dovuto abbandonarla perché la situazione stava sfuggendo di mano, si molte persone ci amavano perché da poco avevamo dato inizio ai Tokio hotel ma altre odiavano vederci sia per il modo di vestirci, sia per il fatto che eravamo famosi ecc.>>
<<mi dispiace che abbiate passato tutto questo ed io non c'ero lì ad aiutarvi>>
<<vabbè però adesso pensiamo al presente, visto che ci trasferiamo a Berlino perché non lasci la scuola?>>
<<si e cosa potrei mai fare ho 16 anni Tom e se non finisco la scuola non avrò nessun titolo per lavorare>>
<<troverò io qualcosa da farti fare promesso>>
io alzo gli occhi al cielo e gli sorrido non vedendo l'ora di scoprire cosa troverà per me. passiamo molto tempo a parlare finché entrambi crolliamo nel sonno.
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la via del per sempre (Tom Kaulitz)
Fanfiction"nella vita non bisogna mai rimanere fermi sempre allo stesso binario aspettando un treno che non arriverà mai." la vita è così imprevedibile che quel treno prima o poi arriverà, anche con molto ritardo. è sarà a questo punto che Agnes si renderà co...