5• i've always liked to play with fire

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Jackson pov
Martedì 14 Settembre

<<Dove diavolo è finita mia sorella?!>> chiedo ai miei amici mentre sento la rabbia e la preoccupazione crescere dentro di me.

Mia sorella è sempre stata strana, spesso si autoesclude, è molto timida e introversa, è totalmente diversa dalle sue amiche e credo che sia questo che a volte la porta ad allontanarsi un po'.

Spesso le dico che è solo un asociale e deve incominciare a viversi la vita, perché non avrà più 18 anni, lo so che sbaglio i modi nel dirglielo, ma lo sappiamo tutti che ho ragione.

Nonostante questo abbiamo comunque un bel rapporto, farei di tutto per lei e non mi perdonerei mai che le capitasse qualcosa.

Guardo uno ad uno i miei amici, soffermandomi su Alma che si sta guardando intorno spaesata.

La cosa che mi piace di più di lei sono i capelli, e il colore dei suoi occhi, è una fusione di grigio e verde.Lei crede che la chiami Ariel per questo, ma in realtà c'è dietro un significato molto importante per me. Un giorno glielo dirò.

Sento due occhi che mi scrutano, Jason. Non capisco il loro rapporto, da soli sembrano affiatati? Invece con gli altri solo amichetti. So che si conoscono da quando erano piccoli e dicono che sono come fratello e sorella, ma secondo me c'è di più.

Se osa solo pensare di fare qualcosa con la mia Alma gli spacco la testa.

<<Alma stai bene?>> le chiedo notando il viso impallidire da un momento all'altro.

<<Si... no devo un'attimo andare in bagno>> balbetta. Io gliel'ho detto di non bere troppo.

La accompagno in bagno mentre lei inizia a rigettare tutte le bevande dentro al WC mentre io le tengo con una mano i capelli, e con l'altra la fronte.

<<Fatto?>> le chiedo osservando i suoi gesti. Appoggia la schiena al muro portandosi le gambe al petto con le braccia esili. Mi è sempre piaciuto il suo fisico, tutte le ragazze che gironzolano attorno a me hanno sempre tante forme evidenti, almeno una terza, il sedere gigante, la vita stretta e le cosce piene. Alma invece è tutto il contrario, curve leggere e proporzionate, è sempre stata così meravigliosamente diversa, leggiadra, delicata. E mi ha sempre incuriosito il suo atteggiamento scontroso da stronza, ma in realtà è solo tanto ferita. E ha un profumo fa capogiro.

<<Grazie Jackson, per tutto>> soffia legandosi i capelli.

<<Figurati>> rispondo porgendole la mano per alzarsi, poi raggiungiamo gli altri.

<<Ho scritto a mio cugino, mi ha mandato la lista degli iscritti al corso. Nessuna Jessica Sweet>> ci informa Aurora.

<<Ci mancava questa, ma almeno questa qui è nella nostra scuola?>> inizio ad agitarmi, non mi piace che Sam ci menti.

<<Controllo sul sito della scuola, gli album e queste cose qui>> dice Adam prendendo il telefono.

<<Andiamo in camera mia, inizia a far freddo, e possiamo usare il computer>> saliamo le scale poi chiudo la porta della camera.

<<Ma questo sei tu?>> mi chiede Aurora, guardando la foto di me da piccolo con mio zio.

<<Guarda che faccia eri così buf...fo>> inizia a parlare Jason ma poi si blocca quando prende tra le mani la fotografia guardandola meglio. Sbianca, seriamente.

<<Tutto okay amico?>> chiedo avvicinandomi.

<<Si tranquillo, devo solo andare un'attimo in bagno>> esce rapido dalla mia camera come se si fosse spaventato.

Love SecretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora