Salimmo al piano di sopra e arrivammo in un corridoio lungo, era pieno di porte e le pareti erano di bianco scuro, non era un bianco brillante, <Tyler dove ci stai portando?> domando Alec, sembrava agitato, sinceramente non stavo pensando molto a quello che dicevano o facevano, avevo solo un pensiero in testa che mi tormentava da giorni, oltre a Dylan avevo costantemente Alexander in mente,
mi ponevo sempre la stessa domanda, dovrei chiamarlo? dovrei scusarci con lui per tutto quello che gli ho urlato in faccia la sera in cui me ne sono andata via? mi sono sentita e mi sento tutt'ora una merda per averlo "abbandonato" proprio quando lui aveva disperatamente bisogno di me, quando io avevo bisogno di lui, quando entrambi avevamo bisogno l'uno dell'altro dopo quella sera d'estate e io sono andava via lasciandolo solo,
ero talmente immersa nei miei pensieri che Tyler e Alec si fermarono e io andai a sbattere sulla schiena di Alec, Tyler sembro non accorgersene, lo guardai in faccia, sentii le mie guancia bruciare leggermente <scusa> sussurrai, per un momento pensai di essermelo immaginato, <tranquilla> sussurro anche lui con le guance rossastre e grattandosi la nuca imbarazzato,
sorrisi imbarazzata grattandomi il braccio, dopo un po' incontrai il suo sguardo, aveva uno sguardo profondo che mi trasmetteva quasi imbarazzo, i miei occhi verdi incontrarono i suoi occhi marroni, ma questa volta mi sentivo diversa, non era quello sguardo, non era il suo sguardo <Ragazzi vogliamo andare o volete rimanere lì a guardavi un altro po?> ci domando Tyler,
distolsi lo sguardo ancora più imbarazzata di prima e lo sorpassai andando vicino a Tyler, Alec non si muoveva da li, <andiamo Alec> dissi schiarendomi la voce è lui sembro uscire dallo stato di trance dove era finito, <s-si> balbetto e venne di noi, continuammo a camminare per un altro po e finalmente arrivammo nella stanza dove c'erano tutti, appena entrai il mio sguardo incontro immediatamente quello il suo,
proprio come prima con Alec i miei occhi verdi si scontrarono con i suoi marroni, ma questo era diverso da quello, i nostri sguardi sembravano fatti a posta l'uno per l'altro, andavano a perfetto incastro, <RAY> urlo Grace, distolsi lo sguardo sobbalzando essendo che non me l'aspettavo, la ragazza dai capelli biondi mi corse in contro e mi abbraccio <hey Grace> dissi ricambiando l'abbraccio,
<pensavo non venissi> disse Amber rimanendo seduta sorridendomi, ricambiai il sorriso, <ho cambiato idea> dissi sedendomi tra Amber e Alec, proprio difronte a Dylan che continuava a guardami mentre quella puttana di Madison, che era seduta sulle sue gambe, continuava a toccarlo da tutte le parti, lui fece un sorriso provocatorio, io continuavo a guardarlo, prese Madison per le cosce e la mise a calcio su di lui,
incomincio a baciarlo mentre mi guardava, ridacchiai, pensava davvero di darmi fastidio? <Va bene a che giochiamo?> disse Flynn, <che ne dite di giocare a sette minuti in paradiso?> domando Simone, tutti si guardarono e accettarono, purtroppo fui obbligata anch'io, presero una bottiglia e la fecero girare in mezzo a noi, incomincio a rallentare e si fermò su... me?!
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Odio e Amore ~ Dylan O'Brien
RomanceRay Lewis ha 19 anni, proviene da un passato parecchio difficile, tra morte e sofferenza, abbandono e sensi di colpa, notti insonni e amori, Ray tutt'ora ha difficoltà ha dimenticare i fantasmi del suo passato, con uno in specifico che sembra non vo...